Post intrigante.
Io non sono fatto per divulgare i miei "credo".
Ce ne sono già troppi che lo fanno.
Questi non sono dei "credo", è Storia e la Storia trovo sia affascinante quindi ben vengano post come questo.
In alcuni Paesi, come il nostro, il termine Pallas arrivò ad identificare nel gergo popolare tutte le ID e DS: "guarda, una Pallas" o (peggio) al Nord-est, "guarda, una pallas". Perché in certe regioni d'Italia l'automobile è ancora maschio.
Anche CX viene identificata come Pallas.
Estate '93, Bagni Paradiso, Albissola Marina: "Il proprietario di una Pallas azzurra è pregato di spostarla urgentemente"...e mi toccò scendere dalla boa dove stavo sonnecchiando e nuotare fino a riva.
Non fu "urgentemente" perchè nuotavo e nuoto come un cane asmatico.
Comunque, soprattutto il Francia, "avere una DS" era un bel segnale di successo: specialmente tra la borghesia (ce l'ha spiegato così bene Buñuel) farsi vedere alla guida di una Pallas bella cromata voleva dire "sono arrivato".
Piccola borghesia commerciale, avvocati, alti quadri aziendali, funzionari del capitale statale.
L'alta borghesia si rivolgeva a Jaguar (se non Bentley o Rolls) per i viaggi, Ferrari o Aston per divertirsi.
Fu quel settore che la Francia cercò di intaccare con Facel Vega, ma senza successo e probabilmente a quel settore pensò Citroën per la fantomatica grossa berlina che avrebbe dovuto ripiazzare verso l'alto la gamma alta di DS. La quattroporte di derivazione SM.
...perché Bercot è convinto che il futuro della mobilità personale sia nell'aria.
Mi piace chi non si ferma davanti alle difficoltà e alle osservazioni scontate dei
travet, ma pensare a milioni di veicoli che svolazzano l'uno contro l'altro con esiti tracigi e grotteschi mi mette in seria difficoltà.
In ogni caso W Tucker per sempre.
DS durerà ancora 5 anni e sarà uccisa solo dalla crisi petrolifera.
Diciamo che un "è stata colpa della crisi petrolifera" non lo si nega a messuno. Io non ci credo per SM, figuriamoci per DS.
DS è finita perchè tutto ha una fine e nel 1975 era semplicemente un modello superato. Fantastico, ovvio ed è perchè fantastico che durò vent'anni, ma dopo un periodo di tempo così lungo era arrivato il momento di sostituirlo.
...di inventare una CX arricchita, dandole il vecchio motore della DS23 ed una carrozzeria più lunga. Coi soliti peccati veniali, come quello di non riprogettarla ma costruirla sulla base della versione Break, ricavandone una carrozzeria disarmonica (rapporto frontale/parte posteriore tutt'altro che favorevole per una berlina)
Su questo punto sono d'accordo.
Mai stato un fan della Prestige.
Tutta questa storia per dire che ID e DS sono state pensate e volute per coprire DUE diversi segmenti e così hanno fatto dal lancio al 1970, quando fu comodo cercare di porle artificiosamente nello stesso segmento, dopo che per quindici anni, altrettanto artificiosamente, la stessa auto aveva coperto due segmenti di mercato.
Negli anni '60 era atteggiamento commerciale abbastanza frequente chiamare in modo diverso lo stesso modello per indicare le differenze di motori e allestimenti.
Basti pensare alle Fiat 1300-1500, oppure alle 1500L-1800-2100 (poi 2300), alle Renault Dauphine-Ondine oppure 3-4, alle Opel Kadett-Olympa oppure Rekord-Commodore-Diplomat, le NSU 1000C-1200TT.
Se Citroën avesse chiamato tutta la gamma D solo e soltanto in un modo "DS" facendo seguire alle due letterine indicatori di allestimento vari, ci saremmo rispermiati alcuni terabyte di pippe mentali.