Parti in gomma: nulla di nuovo al fronte.

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Offline Lu

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Re:Parti in gomma: nulla di nuovo al fronte.
« Risposta #15 il: Settembre 15, 2016, 10:12:33 am »
Rimango un po' stranito da questa continua lamentela sulla qualità dei pezzi riprodotti.
E' acclarato che non ci sono i numeri per ottimizzazioni di scala. Se mamma citronica ha prodotto, chessò, almeno 3 milioni di caffettiere, al giorno d'oggi se il produttore riesce a farne 1000, è già grasso che cola. E oltretutto gli vengono fatte le pulci sul prodotto che va bene o che va male.
Vi lamentate che un ricambio è fatto male, però non siete disposti a pagare per un ricambio fatto bene.
Se una caffettiera fatta bene e di materiale buono costasse 50€ anzichè i 20 attuali, sareste disposti a comperarla?
I fornitori di ricambi non è che lavorano per la gloria, non è che hanno prodotti che possono produrre in perdita perchè tanto nell'insieme della vettura c'è comunque il guadagno....
Chi produce le 1000 caffettiere deve (deve!) guadagnare con quelle 1000 caffettiere! Oppure deve produrre 1000 caffettiere rimettendoci soldi di tasca sua perchè son prodotti particolari che vanno in mano ad appassionati?
Anche l'esempio di Haiede... il sensore lo vuoi buono? E soprattutto lo vuoi? E allora lo paghi. E ce l'hai uguaglio uguaglio a come mamma Fiat/Ferrari lo fece. In alternativa ci perdi tempo per adattarne un altro e oltretutto non sai quanto tempo ti durerà.

Nel mondo 2cv ci sono i francesi MCC/MCDA che continuano a fare/vendere ricambi di scarsa qualità, poi sono arrivati gli olandesi di Burton e fanno ricambi di qualità maggiore, ma costano un 40/50% in più. Per esempio ho comperato di recente gli anelli in gomma dei sedili: quelli francesi costano 50cent cadauno, quelli olandesi ne costano 80.

Tutta colpa dei costruttore? Forse si... ma forse anche no.
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Offline SCARABEO

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Re:Parti in gomma: nulla di nuovo al fronte.
« Risposta #16 il: Settembre 15, 2016, 10:20:45 am »
Tu dai per scontato che il ricambio buono costi più del ricambio farlocco.
Io no.
Quando produci 1000 caffettiere (che poi possono anche essere molte di più visto i numeri di DS circolanti) a farle buone o no il prezzo non cambia. Ti devi rivolgere a chi le sa fare. E (forse) non gli devi massacrare il prezzo.
Ma non per questo costano di più.
Se vuoi parliamo di Ferrari. Così ci facciamo 2 risate.
A pochi km da casa mia ho un amico che è tra i maggiori ricambisti per ferrari maserati ecc.
Un giorno mi serviva un ingranaggio della 2a (con il suo manicotto) per un 308.
Quando mi ha indicato il prezzo del ricambio sono svenuto.
Però, essendo amico, mi ha detto: vai in Fiat e prendi quello della 128. È il medesimo !!!!

Costi dei ricambi Ferrari ????

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Offline SCARABEO

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Re:Parti in gomma: nulla di nuovo al fronte.
« Risposta #17 il: Settembre 15, 2016, 10:28:26 am »
Beh, ma... non potreste anche dirci dove le avete prese quelle meravigliose parti in gomma?
O aspettate a farvi due risate quando ci caschiamo anche noi?

.....

Capitano sai bene che non mi faccio problemi a indicare il nome del fornitore.
Solo che in questo caso, non avendoli presi io ma l'Inu, non sono certo della provenienza.
So di certo averglieli cambiati poco più di un anno fa, quando l'auto, finita, era ancora in carrozzeria.
So anche, con una certa sicurezza, che l'Inu compera tutto o da Sassen o da CitroMarco.

Anche io sono convinto che fare i nomi di chi vende merda, serva.
Così come indicare un buon ricambio non possa che rendere servizio alla comunità

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Offline stefano65

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Re:Parti in gomma: nulla di nuovo al fronte.
« Risposta #18 il: Settembre 15, 2016, 10:50:52 am »
Rimango un po' stranito da questa continua lamentela sulla qualità dei pezzi riprodotti.
E' acclarato che non ci sono i numeri per ottimizzazioni di scala. Se mamma citronica ha prodotto, chessò, almeno 3 milioni di caffettiere, al giorno d'oggi se il produttore riesce a farne 1000, è già grasso che cola. E oltretutto gli vengono fatte le pulci sul prodotto che va bene o che va male.
Vi lamentate che un ricambio è fatto male, però non siete disposti a pagare per un ricambio fatto bene.
Se una caffettiera fatta bene e di materiale buono costasse 50€ anzichè i 20 attuali, sareste disposti a comperarla?
I fornitori di ricambi non è che lavorano per la gloria, non è che hanno prodotti che possono produrre in perdita perchè tanto nell'insieme della vettura c'è comunque il guadagno....
Chi produce le 1000 caffettiere deve (deve!) guadagnare con quelle 1000 caffettiere! Oppure deve produrre 1000 caffettiere rimettendoci soldi di tasca sua perchè son prodotti particolari che vanno in mano ad appassionati?
Anche l'esempio di Haiede... il sensore lo vuoi buono? E soprattutto lo vuoi? E allora lo paghi. E ce l'hai uguaglio uguaglio a come mamma Fiat/Ferrari lo fece. In alternativa ci perdi tempo per adattarne un altro e oltretutto non sai quanto tempo ti durerà.

Nel mondo 2cv ci sono i francesi MCC/MCDA che continuano a fare/vendere ricambi di scarsa qualità, poi sono arrivati gli olandesi di Burton e fanno ricambi di qualità maggiore, ma costano un 40/50% in più. Per esempio ho comperato di recente gli anelli in gomma dei sedili: quelli francesi costano 50cent cadauno, quelli olandesi ne costano 80.

Tutta colpa dei costruttore? Forse si... ma forse anche no.
stranito ....?  [???] [???] [???]
E di chi dovrebbe essere la colpa ??? la mia ? oppure la tua ?? ... non capisco ...
Il costruttore del ricambio deve imperativamente ( anche per soli 1000 pezzi l'anno ) garantire una buona riuscita del prodotto che vende ai ricambisti.
E' lui l'unico e solo responsabile ( anche se noi poi rompiamo le palle al nostro ricambista fornitore )....
Il ricambista deve essere bravo a scegliere produttori e/o distributori affidabili con i quali poter ragionare in caso di palese ed evidente scarsa riuscita del prodotto.
Ragionare vuol dire .... disponibilità immediata al rimborso dei costi sostenuti .... a migliorare tecnicamente il ricambio difettoso ... e tanto altro ancora.
Ma tu credi sul serio che ad un appassionato vero di auto storiche/epoca e cosi via...possa fregare se la cuffia costa 20 euro oppure 50 !!... tra l'altro in molti casi il costo della mano d'opera è superiore e di molto al costo del ricambio .... quindi-... cosa me ne frega di montare due cuffie di merda che durano 6 mesi, con il costo della mano d'opera al doppio ?
Inoltre la differenza tra una cuffia di buona qualità, ed una scadente, fatto lo stampo che è l'investimento iniziale importante.... sarà di pochi centesimi ....quindi non vedo dov'è il problema!!
Comunque una cosa è certa ... i Ricambisti ( quelli seri .. come Sassen... Marco e qualche altro ..) sono vittime come noi clienti finali ... perchè per loro sono
casini dover gestire queste cacate ... dal rapporto con il cliente, alla contestazione con il fornitore ...



Re:Parti in gomma: nulla di nuovo al fronte.
« Risposta #19 il: Settembre 15, 2016, 10:52:05 am »
Se una caffettiera fatta bene e di materiale buono costasse 50€ anzichè i 20 attuali, sareste disposti a comperarla?


Certamente. Se so che mi dura dieci anni anziché sei mesi...
A parte il costo in se, se mi va via almeno un'ora a cambiarla, diciamo che la mia ora vale anche solo 20€, 20x20=400... fa 50€ contro 800€... più l'LHM che si perde, il sapone per le mani, gli epatoprotettori per via delle cuffiette...
« Ultima modifica: Settembre 15, 2016, 10:53:38 am da Capitan Uncinema »

Re:Parti in gomma: nulla di nuovo al fronte.
« Risposta #20 il: Settembre 15, 2016, 11:00:39 am »
stranito ....?  [???] [???] [???]
Inoltre la differenza tra una cuffia di buona qualità, ed una scadente, fatto lo stampo che è l'investimento iniziale importante.... sarà di pochi centesimi ....


Ecco, (già detto sopra) questo è proprio quello che non capisco.
Se costa così tanto lo stampo (che quello per i tamponi, il mio falegname, con 30'000 lire...) che senso ha metterci dentro una simil-gomma che poi fa schifo invece di una ragionevolmente buona che alzerà il costo del pezzo dello 0.2% ?

Re:Parti in gomma: nulla di nuovo al fronte.
« Risposta #21 il: Settembre 15, 2016, 11:13:41 am »
Oh, poi (vabbe', divago, ma è in topic)...
Tutti che dicono, eh, quello è robba bbona, è di caucciù, adesso lo fanno solo di gomme sintetiche che non valgono un tubo...
Il caucciù costa un dollaro e mezzo al chilo
Leggo che si inietta nello stampo sui 170ºC. Il mio falegname, con 30'000 lire...

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Offline haiede

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Re:Parti in gomma: nulla di nuovo al fronte.
« Risposta #22 il: Settembre 15, 2016, 11:53:03 am »
Tu dai per scontato che il ricambio buono costi più del ricambio farlocco.
Io no.
Quando produci 1000 caffettiere (che poi possono anche essere molte di più visto i numeri di DS circolanti) a farle buone o no il prezzo non cambia. Ti devi rivolgere a chi le sa fare. E (forse) non gli devi massacrare il prezzo.
Ma non per questo costano di più.
Se vuoi parliamo di Ferrari. Così ci facciamo 2 risate.
A pochi km da casa mia ho un amico che è tra i maggiori ricambisti per ferrari maserati ecc.
Un giorno mi serviva un ingranaggio della 2a (con il suo manicotto) per un 308.
Quando mi ha indicato il prezzo del ricambio sono svenuto.
Però, essendo amico, mi ha detto: vai in Fiat e prendi quello della 128. È il medesimo !!!!

Costi dei ricambi Ferrari ????

Ha avuto fortuna.......per quelle molto vecchie e relativamente semplici qualche chance c'è (quel sensore di cui ha fatto l'esempio è uguale al bialbero FIAT 1.8 della 124 coupè e costa 16 Eu......) ma per latri modelli più recenti (ma anche Porsche o altre blasonate marche) si sono "svegliati" e le ingenuità o parti prese "in the shelf" sono davvero pochissime.........del resto con quello che costava da nuova la macchina ce lo si poteva permettere di fare piccole serie di componenti.....
 [:hello]
Dodo

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Offline Martini

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Re:Parti in gomma: nulla di nuovo al fronte.
« Risposta #23 il: Settembre 15, 2016, 11:53:39 am »
dovete farvi le ossa sul campo  [:hap]

scherzo

a quanto pare quello che c'è sul mercato attualmente è tutto cosi

secondo voci, pare, si dice, ma non so, sembrava che citroen avesse messo in catalogo nuovamente il ricambio ma pare, si dice, ma non so, e quà aggiungo forse, si riforniscono dallo stesso spacciatore con esito simile in qualità

puo essere che sia una fesseria e queste siano solo dicerie calunniose

Citroën aveva rimesso il pezzo IN PRODUZIONE a La Barre-Thomas, vicino a Rennes, dove c'è ancora lo stabilimento che tratta la gomma. Credo proprio con gli stampi d'origine e con una gomma almeno pari caratteristiche ma certamente modernizzata (nel bene e nel male).

Costando la cuffia circa il doppio di quelle riprodotte, è successo che POCHISSIMI hanno comprato quelle cuffie nei QUATTRO anni che son rimaste disponibili.
Attualmente sono esaurite. 2000 cuffie vendute in QUATTRO anni non giustificano la rimessa in produzione da parte di Citroën.

Morale? Dipende anche da noi consumatori. Se preferiamo risparmiare comprando pezzi la cui difettosità è nota anche agli abitanti di Saturno anziché i pochissimi pezzi originali ancora forniti, è chiaro che il mercato incentivato è quello dei "cinesi".

Di originali, io ne ho comprate cinque coppie, poi un'altra coppia in onore di Dino.
Due coppie le ho montate su ID e DS tre anni fa (facciamo il lavoro una volta per tutte, mi son detto).
Oggi, tre anni dopo, sono come appena messe.
Altre quattro coppie sono in magazzino e lì resteranno finché non ne avrò bisogno.

Tra l'altro, per montarle, si rivoltano senza alcuna fatica.
« Ultima modifica: Settembre 15, 2016, 11:55:49 am da Martini »

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Offline Lu

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Re:Parti in gomma: nulla di nuovo al fronte.
« Risposta #24 il: Settembre 15, 2016, 12:03:40 pm »
Ma tu credi sul serio che ad un appassionato vero di auto storiche/epoca e cosi via...possa fregare se la cuffia costa 20 euro oppure 50 !!

Si, ne ho certezza. E l'ho visto/verificato più e più volte con i miei occhi. Ma proprio tante volte!
Proprio in questo thread non c'e' solo la lamentela per la qualità ma anche per il prezzo.
Se il problema fosse solo la qualità, allora l'esempio di Haiede nemmeno sarebbe stato scritto.
Invece viene segnalata (non sono il questo thread) prima la scarsa qualità del prodotto, poi a ruota parte la lamentela per il relativo costo.
Tornando al mondo 2cv (ho più esperienza sulle 2cv che non sulle ID/D/DS) ci sono le cuffie dei semiassi, costano 3 o 4€ cadauna (prodotte dalla Akron), quando mamma citronica le forniva, ne costavano oltre 20€.
Faccio fatica a lamentarmi di quella qualità con prezzi talmente distanti.
Se il problema fosse la qualità, non ci sarebbero i francesi a costruire prodotti pessimi puntando solo sul prezzo (per poi accorgersi che gli olandesi alla fine vendono molto di più)

Si, ho certezza che c'è chi guarda il prezzo del pezzo senza pensare alla qualità dello stesso.
E c'e' anche chi, pur sapendo perfettamente che esistono diversi livelli di qualità sullo stesso pezzo, va da un unico fornitore accontentandosi di prendere da lui tutto quello che gli serve senza verificare se altri fornitori hanno pezzi migliori.

Quindi si, ritengo che la colpa sia ANCHE dell'utente finale che spesso non prende in considerazione la qualità del prodotto o non muove il fondoschiena a verificare sul mercato quale può essere il fornitore migliore per il tal ricambio.

Inoltre la differenza tra una cuffia di buona qualità, ed una scadente, fatto lo stampo che è l'investimento iniziale importante.... sarà di pochi centesimi ....quindi non vedo dov'è il problema!!

Il problema è proprio lo stampo iniziale, ma non solo, anche la lavorazione successiva.
Il neoprene si lavori alla stessa maniera del caucciù?
Stessa preparazione iniziale?
Stesso stampo?
Stessa lavorazione di stampaggio?
E fuori dalla lavorazione, la reperibilità del materiale sia lo stesso?
Lo stoccaggio dei materiali sia lo stesso?
Il processo industriale è uguaglio uguaglio fra caucciù e neoprene?

E il costo iniziale dello stampo non è da mettere a parte, perchè influisce e nemmeno poco proprio sul prezzo del pezzo finito. Più e più volte si è detto che il rivestimento del tetto della ID non è più in commercio. Ma se qualcuno lo mettesse in vendita a... chessò... 200€ perchè deve fare lo stampo e prevede di venderne -sparo a caso- 1.000 metri (ne vanno 2 per macchina) non credo ne vendano tanti considerando che la similpelle costa 9€/metro...

Personalmente la vedo molto improbabile che se un fornitore ha il 90% della sua produzione in neoprene, abbia voglia di sbattersi ad approvvigionare un materiale diverso, che magari deve acquistare in quantità che gli rimangono sul groppone, che deve conservare in maniera diversa per cui magari la produzione si rovina anche solo tenendosela a scaffale.

Sono molto convinto invece che l'unica maniera per uscire da questa spirale costi/qualità/durata sia invece quella di segnalare/documentare pubblicamente la qualità dei ricambi e smettere (se possibile) di acquistare ricambi schifosi.
Compito dei forum degli appassionati è anche questo.
Io stesso, -quando avrò tempo di finirlo- sto cercando di costruire un sito dove c'è una capitolo apposta per le recensioni dei ricambi (ma anche dei meccanici).
« Ultima modifica: Settembre 15, 2016, 12:11:32 pm da Lu »
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Offline haiede

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Re:Parti in gomma: nulla di nuovo al fronte.
« Risposta #25 il: Settembre 15, 2016, 12:08:24 pm »
......ecco.......Martini ha sintetizzato in parte quanto sto per scrivere: che lo si creda o meno non sono 20 Eu di differenza prezzo a fare la differenza........spesso sono anche solo 3 o 4.........e l'esempio citato ne è prova provata.
Non è un mondo tutto "ricco" quello del noto ed amato marchio.......ne hanno fatte tante, erano automobili particolari, anche relativamente costose.........ma di "unico" fatto in pochissimi pezzi c'era molto poco e clienti che hanno questi esemplari unici di altissimo valore sono poche decine......(da leggere come se possiedo un castello del 700 sulle colline toscane non la è stessa cosa di una casa colonica nelle risaie della Lomellina......anche se il numero di stanze è uguale........il primo DEVO potere permettermelo, la seconda magari mi è arrivata tra capo e collo per eredità e devo pure venderla per non essere ammazzato di tasse)........quindi se non si capisce che un tagliando su una moderna costa 400 Eu e su una berlinona di lusso di almeno 45 anni invece paiono una follia..........meglio lasciar perdere subito.
In ogni caso auspico che si possa arrivare ad una migliore qualità di prodotto........che ci sarà quando chi può davvero investire (i grandi ricambisti) farà produrre in nome e per conto proprio parti di cui detiene il know-how sia dei processi che dei materiali originali............non so se arriverò a vedere una tale rivoluzione perchè al momento vedo nel panorama generale, commercianti più o meno bravi.........pochissimi o nessun tecnico di settore specifico.........del resto per vendere questi ultimi sono deleteri perchè per loro filosofia puntano al meglio non al massimo.........

Parere personale
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« Ultima modifica: Settembre 15, 2016, 12:11:12 pm da haiede »
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Offline stefano65

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Re:Parti in gomma: nulla di nuovo al fronte.
« Risposta #26 il: Settembre 15, 2016, 01:07:01 pm »
Si, ne ho certezza. E l'ho visto/verificato più e più volte con i miei occhi. Ma proprio tante volte!


Dunque , chiariamoci bene le idee.
Per quanto mi riguarda, ci sono appassionati ed ...APPASSIONATI.
I primi, si appropriano indebitamente di questo termine, ma in realtà non lo sono.
Questi utenti, spesso anche economicamente facoltosi , non capendo  una beneamata mazza delle complessità tecnologiche che possono esserci dietro un banale componente in gomma ( una volta un ingegnere della Valeo storica azienda produttrice di frizioni.., alla mia meraviglia perchè la Valeo si fosse messa a produrre anche gommini tergi mi rispose " Stefano .... non immagini quanta tecnologia in più rispetto ad un kit frizione ci stà dietro un tergicristallo " ..).... non ricercano un prodotto  di qualità ma badano solo al risparmio ... spesso sono gli stessi individui che si fanno un finanziamento in banca per andare in vacanza o comprare il telefono ....o peggio ancora...fanno un finanziamento per pagare un altro finanziamento ...
I secondi , ed io ho la fortuna di essere amico ( non conoscente) di moltissimi di loro ( presenti anche in questo forum) sono utenti che se messi di fronte alla possibilità di poter scegliere tra un kit cuffia da 20 euro ( marca sconosciuta oppure non suggerito dal Ricambista SERIO ) ed un kit da 30/35 magari di marca o comunque suggerito dallo stesso Ricambista Serio, non esiterebbero un minuto ...
Non mi stancherò mai di scriverlo .... questo cazzo di HOBBY che accomuna molti di noi , purtroppo costa un pochino.
Se non si ha la possibilità di perseguirlo, è meglio lasciar perdere.... alla fine è solo un hobby...
Quindi ... in sintesi....dato che per i miei gusti ho già scritto troppo  [:D] [:D]... al sottoscritto dei fintiappassionati  [:fiu] [:fiu] non me ne frega nulla, il mercato ( auspico ) dovrebbe convergere le proprie attenzioni verso i veri appassionati, che ti garantisco non sono dei fessi ...


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Offline Lu

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Re:Parti in gomma: nulla di nuovo al fronte.
« Risposta #27 il: Settembre 15, 2016, 01:57:55 pm »
Ma tutta 'sta differenziazione fra appassionati e non a che serve?
Il produttore e il ricambista producono/vendono oggetti.... e che gli frega di questa differenza se comunque le vendono?
Loro lavorano e devono (giustamente) guadagnarci (il poco o tanto lo decidono loro)... sai che gli frega se  l'acquirente è un pirla o meno.
Non è che se un cliente va da un ricambista a chiedere 2 caffettiere... questo lo guarda in faccia e gli fa: "te sei un appassionato... o un APPASSIONATO?"... la vedo improba.

E poi c'è anche un mercato VASTISSIMO di ricambi comperati dai meccanici/officine, che non si pongono minimamente il problema della bontà del ricambio.... anzi in genere a loro della bontà del ricambio frega nulla, perchè mettendo un ricambio che dura meno faranno il lavoro più volte e alle lamentele del cliente faranno spallucce dicendo "oggi i ricambi fanno tutti schifo".
E al cliente stesso, una volta che si vede presentare la parcella, difficilmente pensa "ho speso molto perchè mi ha montato ricambi di qualità"... più probabilmente si ferma al "ho speso molto!".. punto.

Io stesso, sulla mia Sissi, non ho la più pallida idea di che caffettiere ci siano. So che me le ha cambiate il meccanico senza nemmeno chiedermi se volevo un ricambio buono o più economico. E poi tanto anche se mi dicesse che è "buono" solo il tempo mi dirà com'è.

Continuo a ripetere che non è sol il produttore/rivenditore il problema, ma anche e soprattutto il cliente finale che non s'informa, non chiede, non sa, non rendiconta.

Altro esempio? Leggi un po' qui:
http://www.2cvclubitalia.com/public/smf/index.php?topic=38.msg418409#msg418409

Paolone però mica lo dice chi è.
Anche se chi è un po' nell'ambiente ha capito benissimo chi è il soggetto e cosa è successo.

E alla fin fine il pallino continua ad essere in mano ai clienti finali: finchè non si comincerà a parlare approfonditamente dei ricambi e delle officine, denunciando le schifezze e lodando i pregi, difficilmente cambierà qualcosa.
"Rare sono le persone che usano la mente, poche coloro che usano il cuore, uniche coloro che le usano entrambe." (Rita Levi Montalcini)

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Offline haiede

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Re:Parti in gomma: nulla di nuovo al fronte.
« Risposta #28 il: Settembre 15, 2016, 02:13:16 pm »
Ma tutta 'sta differenziazione fra appassionati e non a che serve?
Il produttore e il ricambista producono/vendono oggetti.... e che gli frega di questa differenza se comunque le vendono?


devono venderne il più possibile.......se sono ottime se ne vendono pochissime perchè care (quante fascette da elettricista,pezzi ci mera d'aria di bici al posto delle boccole o niente del tutto,fascette a vite da giardino o altri "ciappini" simili si vedeno per 5 Eu di boccole apposite+fascetta ligarerex o panduit) se sono mediocri molto di più perchè anche se non ne vendi un container, il margine può essere molto più ampio


Loro lavorano e devono (giustamente) guadagnarci (il poco o tanto lo decidono loro)... sai che gli frega se  l'acquirente è un pirla o meno.
Non è che se un cliente va da un ricambista a chiedere 2 caffettiere... questo lo guarda in faccia e gli fa: "te sei un appassionato... o un APPASSIONATO?"... la vedo improba.

E poi c'è anche un mercato VASTISSIMO di ricambi comperati dai meccanici/officine, che non si pongono minimamente il problema della bontà del ricambio.... anzi in genere a loro della bontà del ricambio frega nulla, perchè mettendo un ricambio che dura meno faranno il lavoro più volte e alle lamentele del cliente faranno spallucce dicendo "oggi i ricambi fanno tutti schifo".
E al cliente stesso, una volta che si vede presentare la parcella, difficilmente pensa "ho speso molto perchè mi ha montato ricambi di qualità"... più probabilmente si ferma al "ho speso molto!".. punto.

Io stesso, sulla mia Sissi, non ho la più pallida idea di che caffettiere ci siano. So che me le ha cambiate il meccanico senza nemmeno chiedermi se volevo un ricambio buono o più economico. E poi tanto anche se mi dicesse che è "buono" solo il tempo mi dirà com'è.

Continuo a ripetere che non è sol il produttore/rivenditore il problema, ma anche e soprattutto il cliente finale che non s'informa, non chiede, non sa, non rendiconta.


a volte lo fa con la sua testa e le sue competenze credendo di avere fatto il businnes o aver trovato l'oro: se insisti nel dire che forse quello che ti ha portato non è il massimo, ti guarda pure male........salvo poi addossarti impunemente la colpa se le cose si rompono in 6 mesi della serie "lei lo sapeva, perchè non me lo ha detto......" pretendendo la sostituzione gratuita in termini di lavoro del pezzo deteriorato procurato da lui......pochi son cosi.......ma qui pochi bastano ed avanzano........il rapporto deve essere sincero e fiduciario come con un medico curante, se non è cosi da subito......meglio cambiare per il bene del cliente e del professionista



Altro esempio? Leggi un po' qui:
http://www.2cvclubitalia.com/public/smf/index.php?topic=38.msg418409#msg418409

Paolone però mica lo dice chi è.
Anche se chi è un po' nell'ambiente ha capito benissimo chi è il soggetto e cosa è successo.

E alla fin fine il pallino continua ad essere in mano ai clienti finali: finchè non si comincerà a parlare approfonditamente dei ricambi e delle officine, denunciando le schifezze e lodando i pregi, difficilmente cambierà qualcosa.
Dodo

Re:Parti in gomma: nulla di nuovo al fronte.
« Risposta #29 il: Settembre 15, 2016, 02:20:16 pm »
Mah, vabbe'... ma ditemi un po'...
Io quando ho cambiato le caffettiere alla 19 (la 21 per il momento sembra che non ne abbia bisogno), le ho prese da Citrosevices, quelle definite come "alta qualità", che oltretutto costano meno di 20€ l'una, e non 50.
Poco più di un anno fa.
Insomma, quelle di "alta qualità"... vuol dire di "infima qualità" anche quelle?
Per il momento sembrano andare bene... ma anche se la alzo e abbasso almeno un paio di volte a settimana, di km. da allora ne ho fatti pochi, uso più che altro la 21.