Rientrati stamani dopo aver fatto le dieci di sera in fiera, ieri, per curare l'impacchettamento ed il ritiro delle vetture.
Cercherò di rispondere restando sul tema della fiera, invitando chi volesse discutere ancora del tema "marchio DS" a farlo sull'apposito topic. Chiedo l'unica cortesia di vedere se le risposte sono già state date prima di ripetere domande sentite parecchie volte. A domande nuove, risponderò volentieri.
Come lo scorso anno, anche nel 2016 PSA era presente con i suoi tre marchi al salone di Padova, con in più una presenza importante sullo stand di Ruoteclassiche: quella della DS TAP Portugal, appositamente tornata da Parigi per l'occasione e già ripartita per il Conservatoire.
La copertina di Ruoteclassiche di ottobre è dedicata alla DS "corta" preparata dal reparto competizioni di Citroën tra il 1971 ed il 1972 per il Rally TAP del Portogallo e (la gemella) per quello della Costa d'Avorio. In giugno avevamo portato al CDSC la vettura e l'avevamo preparata e messa a punto per la rivista Ruoteclassiche. A luglio la TAP ha girato sulla pista di Vairano per una serie di servizi fotografici, prima di tornare a Parigi.
Vista la copertina ad inizio ottobre, io ed Elena Fumagalli di DS Automobiles abbiamo proposto al direttore di RCL la possibilità di far tornare la vettura per arredare il loro stand a Padova, proposta accettata con entusiasmo da David Giudici e che ha determinato l'operazione "vai, ripiglia ed esponi" compiuta tra lunedì scorso ed oggi, quando la "grande puffa" farà ritorno a Parigi.
Ecco le foto dello stand, con la vettura in primo piano ed una pannellatura con la gigantografia della copertina di ottobre ed alcune foto scattate a Vairano. Dall'altra parte dello stand, per mantenere la vocazione sportiva della presenza Domus a Padova, c'era una spettacolare Stratos, primadonna nel prossimo numero di novembre di RCL.
Lo stand di PSA invece era strutturalmente simile a quello dello scorso anno, con i tre marchi del gruppo che occupavano tre fronti del medesimo rettangolone, uniti da un'area relax in comune.
Dal lato Peugeot, c'erano due 205 Cabriolet ed una rara "Eclipse", giunta dal museo di Sochaux.
Nella striscia Citroën c'erano la 2CV Soleil, una Méhari che riprendeva capote e colori (bianco) della serie speciale Azur e la nuova C3, per la prima volta visibile al pubblico in Italia.
Infine, nella striscia di DS Automobiles, c'erano una DS5 ibrida con a fianco la Citroën DS21 Prestige che molti di voi hanno visto esposta qui al CDSC e la spettacolare DS19 rouge Esterel di Citromarco.
Qui quanche foto scattata allo stand la mattina di venerdì, prima dell'apertura del salone:
L'area comune tra i tre marchi:
Lato Citrò
Relax con Esterelle
La Prestige "in strada"
Ecco qua.
Tutti quelli che sono passati dallo stand e si sono fermati a parlare con noi, hanno gradito l'esposizione e lo stand in generale.
Comoda, senza dubbio, l'area comune con la megapanchina ed il salottino dal lato DS con poltrone che hanno fatto la felicità di molti, compresi noi che dalle otto del mattino alle sette della sera eravamo in stand.
Ringrazio particolarmente Alessio-Motomss che s'è fatto due giorni di fiera ed ha rimesso in moto la TAP, arrivata con quattro candele in condizioni da paura per aver girato troppo tempo al minimo: ieri sera ha fatto sentire a tutto il padiglione cosa significa avere uno scarico (e non solo) preparato da Maserati.