fammi capire maurizio nel caso di chi non fosse piu iscritto asi e avesse targa oro asi ora vettura iscritta riasc che dovrebbe fare??
personalmente,salvo concretissimi benefici e velocità di esecuzione con pochi orpelli burocratici etc non sarei mica d'accordo di dover sottostare a una nuova visita,essere consociato o circonciso (eheheh) asi.
in soldoni dimmi che succede,ora ho una targa oro pur non essendo piu iscritto asi,quella vorrei tenerla visto che la vettura l'ha meritata,sono socio e iscritto riasc, non basta?
grazie.
ps ho poi preso una c3picasso diesel km zero qui a torino,sono soddisfatto di come vai ds e c3 ,ora tutto citron...vabbè.
ciao
Allora è bene fare chiarezza su un punto: la commissione tecnica del RIASC non ha e non avrà nulla a che fare con l'ASI.
Spiego: l'ASI ha già la sua commissione tecnica, nominata da Torino e che magari potrebbe un giorno arricchirsi con qualcuno degli esperti del RIASC, ma ciò non è assolutamente automatico.
La C.T. del RIASC dovrebbe essere quella che esamina le vetture censite al RIASC e che desiderano accedere all'Albo d'Oro del Registro, anch'esso svincolato dall'ASI.
Dov'è il collegamento ASI-RIASC allora?
Nel fatto che -in caso di adesione del RIASC all'ASI- gli iscritti ai club federati al RIASC avranno la possibilità di divenire (o tornare) Soci ASI senza doversi iscrivere ad un altro club ASI.
In pratica, la tua targa d'oro ASI tornerebbe valida nel caso in cui tu decida di divenire socio ASI tramite l'IDéeSse, che si traduce in una maggiorazione della quota associativa di circa 50/60 euro.
L'ASI ne vuole "solo" 42 e spiccioli, ma stabilisce anche che i Club aderenti non possono avere quota d'adesione inferiore ai 100 euro, quindi 40 o 50 più 60 o 50.
Torino ha sentenziato così.