Citroen ci tiene al suo passato. Sono le nuove leve del RIASC, gli illuminati dell'Incrociatore Aurora a non volere la casa madre.
A meno che ultimamente le cose non siano cambiate...
Certi proclami sono stati BELLI pesanti eh....
Beh non è proprio così: gli illuminati dell'incrociatore Aurora - come li chiami tu - hanno cercato una collaborazione con la casa madre di tipo diverso, a detta di 6 Presidenti e del sottoscritto certamente più idonea, ma non ha funzionato.
Peccato perchè era un bel modo di guardare al futuro per una collaborazione chiara, trasparente ed importante.
Certi proclami sono stati certamente pesanti, è vero; ma sono scaturiti da episodi altrettanto spiacevoli (che più che il sottoscritto, hanno riguardato situazioni, Presidenti, personaggi che si adoperano nel tempo libero per il Registro. E questo non è stato molto edificante).
Ma è acqua passata, le "nuove leve" guardano al futuro speranzosi che qualche chiarimento vis a vis dei giorni scorsi porti serenità e buoni frutti per tutti.
In fondo far la guerra non serve a nulla: credo che oramai tutti si siano fatti le loro opinioni e i fiumi di parole servono a poco, specie in questo momento.
Al tempo stesso mi hanno sempre insegnato che prima di aspettare gli altri, è sempre meglio muoversi con le proprie forze.
Ergo, riprendo quanto detto precedentemente da Lu, e sostengo che (senza minimamente accennare al passato perchè non mi interessa proprio, peraltro non se ne uscirà mai, e in aggiunta NON serve a un fico secco...):
- dobbiamo far partire la CT a prescindere da qualunque accadimento futuro, in tempi possibilmente brevi, cmq entro e non oltre gennaio 2017, come da programma recente;
- dobbiamo certamente investire in egual misura sia nella possibilità ASI (mai così vicina), ma altrettante risorse vanno indirizzate nel tentativo del riconoscimento del Registro a livello legale e quindi di certificazione in proprio.
Mi rendo conto che le speranze sono quelle che sono, specie per la seconda ipotesi.
Però se si lavora uniti abbiamo una bella squadra e possiamo avere amici legali a darci una mano molto competenti.
Occorre ceto uno sforzo a livello di risorse dei club in questo senso; ma sono certo che non si tireranno indietro.
In ottica ASI siamo messi decisamente meglio in apparenza; ma ho il forte timore che tutto questo ping/pong tra Direttivo/lettera/Direttivo & Assemblea che non capisco - anche se mi è stato spiegato, non lo capisco stesso - porti via un sacco di tempo inutilmente.
Perchè trovo un po' assurdo che un club chieda a mezzo lettera ai soci un SI/NO, come stabilito tutti insieme, eppoi demandi successivamente ad un nuovo direttivo ed a una nuova Assemblea la ratifica di quanto già espresso dai soci.
Che se per caso poi in Assemblea, presumibilmente ad aprile, i 10/15 presenti esprimono parere contrario, che si fa???? Spiegatemelo perchè davvero non ci arrivo all'utilità di questo percorso.
Se non una perdita secca di circa 5/6 mesi abbondanti, e il rischio di trovarsi nel pantano decisionale dopo.
E in 6 mesi sapete quante cose cambiano.
Il 18/12 cmq come ho scritto a tutti, dovremmo accelerare e lavorare su:
- definizione degli ultimi aspetti della CT;
- contare le adesioni pro ASI dei club e guardarci negli occhi seriamente;
- creare il "Comitato Studi RIASC" o chiamatelo come volete, che si occupi della questione del riconoscimento del Registro a livello Nazionale.
Abbiamo davanti una 2017 secondo me molto importante; godiamo di discreta salute ed abbiamo delle alternative.
E' un atto dovuto nei confronti dei soci ed è un atto dovuto nei confronti di noi stessi.
E' vero, come scritto sopra il problema più grande del RIASC è sempre quello di muovere i Presidenti ed i club nella stesa direzione; ma la storia ha mostrato che quando si è riusciti ad andare TUTTI INSIEME nella stessa direzione, i risultati per il Registro sono stati sempre lusinghieri!
Per il resto concordo: affrontiamo nelle sedi competenti tutto, certamente; ma avrete capito tutti, che non avendo molti mezzi a disposizione, i forum (oltre al puro piacere di starci) sono l'alleato più grande che mi rimane per accelerare e tentare di smuovere dai torpori invernali.