Una commissione tecnica per il RIASC

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Offline fricko

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Re:Una commissione tecnica per il RIASC
« Risposta #150 il: Febbraio 22, 2017, 07:37:49 am »

Perché si parla di giudizio?

Una commissione tecnica semmai si esprime con valutazioni tecniche, pareri, ancor meglio suggerimenti, consigli.
La commissione tecnica sarebbe forse un'opportunità tra le altre cose.
Io la vedo così, ma al momento poco mi interessa onestamente.
« Ultima modifica: Febbraio 22, 2017, 07:41:00 am da fricko »
“Cos'è il Genio? È fantasia, intuizione, colpo d'occhio e velocità d'esecuzione.”
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Offline elvis

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Re:Una commissione tecnica per il RIASC
« Risposta #151 il: Febbraio 22, 2017, 08:21:26 am »
Grande Emanuele!!!
Ma come non sei commissario SM ? [o:o:]
Non me ne voglia Michele ma.....mi sembra che sta commissione stia "partendo"(forse) con DUE piedi sbagliati.......
Conosco qualche "commissario" che, invece di avere l'umiltà di due grandi persone come  Cali' ed Emanuele ,già
ti guarda dall'alto verso il basso... :o :o

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Offline mickey

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Re:Una commissione tecnica per il RIASC
« Risposta #152 il: Febbraio 22, 2017, 05:37:23 pm »
Ciao,
non sapevo di essere commissario SM!
Comunque non posso che essere d'accordo con quanto scritto da Claudio.
Ma più che giudizio io parlerei di verifica delle condizioni di originalità.
Immagino che nessuno voglia valutare la "Bellezza" dell'auto.
Secondo me, se di vettura storica vogliamo parlare, l'unico riferimento deve essere l' originalità.
La commissione dovrà esaminare la vettura e certificare le sue condizioni, indicando cosa non rispetta l' originalità.  Punto.
Nessuno può aversene a male se presenta una vettura con colori o allestimenti non conformi, anzi, la commissione aiuterà il proprietario indicando le migliorie possibili.
Io la penso così.
Ciao, Emanuele

Ciao Emanuele, a me il club SM ha fornito il tuo nome tra i Commissari, magari è un malinteso;  li sentirò di nuovo, ma se hai occasione prova a sentire anche tu Vertuani o Pietro Ciccone in merito.

Per il resto concordo in massima parte:   certamente si parla  di verifica del mezzo  in termini di presupposti di originalità dell'auto, e non di altro, tipo "bellezza" in senso lato o cose similari come giustamente dici tu (peraltro che esulano da contesti oggettivi e quindi poco rilevanti); ma credo che alla fine cmq un giudizio complessivo in questi termini debba emergere dal Commissario, altrimenti il senso ne perderebbe parecchio.

Queste sessioni di verifica a mio avviso non  sono certamente nè gare nè tantomeno concorsi di bellezza: semplicemente il desiderio di avere una verifica ed un giudizio complessivo del proprio mezzo volto ad una consapevolezza piena di cosa è ok, cosa è da rivedere, sempre con i parametri sopra evidenziati.
Ma in ogni caso, il mio parere conta e conterà sempre meno, poichè sarà giustamente  la CT con i veri esperti,  nella riunione del prox week end,  a stabilire anche questi dettagli.


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Offline mickey

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Re:Una commissione tecnica per il RIASC
« Risposta #153 il: Febbraio 22, 2017, 06:44:27 pm »
Grande Emanuele!!!
Ma come non sei commissario SM ? [o:o:]
Non me ne voglia Michele ma.....mi sembra che sta commissione stia "partendo"(forse) con DUE piedi sbagliati.......
Conosco qualche "commissario" che, invece di avere l'umiltà di due grandi persone come  Cali' ed Emanuele ,già
ti guarda dall'alto verso il basso... :o :o

Michele certo non te ne vuole Elvis (figurati, per così poco; eppoi sei uno che nel bene e nel male ci ha messo passione e partecipazione su queste cose, quindi massimo rispetto).
Perchè poi dici con DUE piedi sbagliati? Dove ritieni che  abbiamo "ciccato" sin qui?
Dimmelo tranquillamente, non mi offendo, anzi; se ritieni che ci siano cose sbagliate valutiamole.

Guarda sarò davvero molto sincero con te: penso di aver fatto  in questi ultimi due anni tutto quanto è nelle mie possibilità e capacità per dare un senso al Registro e "di sponda" anche ai club.
In ogni dove.
Considerare che  fino a qualche anno fa era quantomeno un miracolo già tenerlo in piedi il RIASC, pensare oggi a tutto quello che si sta facendo e con i vari orizzonti prefissati, credo sia più che positivo.
Ci ho messo l'anima e pure qualcosa di più;  ma ora tocca ad altri, io posso solo guardare e sperare.

Per me bene così, in ogni caso ottima esperienza e bella sfida vissuta tipo "mission impossible": che rimanga un album delle  figurine (tanto per usare un termine alla moda) o che divenga l'ultimo dei Registri del famigerato art.60 oppure ancora il promotore di un epocale battaglia legale nazionale su blocchi, sarò in pace.

Spero davvero che la Commissione possa nascere prox settimana, così da porsi in seconda battuta gli obbiettivi primari che i club si vorranno dare: ASI/ NO ASI, FIVA, GEMELLAGGI CON ALTRI REGISTRI, ART.60 cds, BLOCCHI TRAFFICO e ricorso TAR.

In caso contrario ci sarà la consapevolezza di averci provato, e qualcuno dovrà più avanti utilizzare questo percorso per fare ancora di più e  meglio.

p.s. toglimi una curiosità, anche perchè non ha senso gettare il sasso e tirare indietro la mano (magari se vuoi scrivimelo in MP se preferisci) chi è il Commissario che guarda tutti dall'alto verso il basso? Ho letto l'elenco dei 25 nomi, vedo di tutto e di più, ma sinceramente quello "che se la tira" faccio fatica ad individuarlo... [:hello]



 

Re:Una commissione tecnica per il RIASC
« Risposta #154 il: Febbraio 23, 2017, 01:18:43 pm »
Perchè poi dici con DUE piedi sbagliati? Dove ritieni che  abbiamo "ciccato" sin qui?
Dimmelo tranquillamente, non mi offendo, anzi; se ritieni che ci siano cose sbagliate valutiamole.

Ciao Michele! :)
Forse Elvis voleva esprimere (come ho fatto io sul forum RIASC)
i miei stessi dubbi...
Ricordi quando ho scritto:
"... c'é qualche commissario tra i nominati che ha
puntualmente ricevuto invito ufficiale da parte
del proprio club d'appartenenza? ..."
Non ricevendo alcuna risposta?
A me pare evidente uno scollamento tra gli intenti del registro
e l'interesse suscitato dall'iniziativa nei confronti dei clubs o di
alcuni di essi.
Mi sembra sia ancora evidente un gap tra le parti mai effettivamente
sanato.
Chiaramente ciò che sto dicendo è solamente una mia
riflessione che non vuole in nessun modo assurgere
a verità tout-court.
 [:hello]

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Offline elvis

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Re:Una commissione tecnica per il RIASC
« Risposta #155 il: Febbraio 24, 2017, 11:41:35 am »
So che il tuo impegno è forte Michele, nessun dubbio su questo, solo che non sei pienamente seguito dai club.Non so perchè qualche club faccia parte del Riasc e poi remi contro bho....
Credo che abbia riassunto bene Manug qui sopra.
Non capisco per esempio perchè la prossima riunione la facciate a Cuneo (detto dal sig Marchetti ) sede del 2 CV Club o sbaglio?
Ma se ti hanno tirato un pacco l'altro giorno (asi) credi che agli iscritti 2CV gli freghi qualcosa della C.T?
Si il Riasc sono tutti i club.....anche quello che ha un bel proclama nella pagina di apertura del suo sito.
Conflitto di interessi per le nomine dei commissari.....e mi spieghi perchè ,correggimi se sbaglio ma mi sembra di averlo letto nell'altro forum,  il primo ritrovo per le verifiche tecniche l'avete fissato presso un noto restauratore e commissario del pavese ?
Non c'erano di sicuro altre sedi......
La C.T si sta perdendo per strada delle persone capaci.....perchè?
Qualcuno non sa di essere commissario tecnico....Perchè?
Un commissario ha detto " il centro documentazione storica Citroen CX sono io!" ......mi sembra bene.
Qualcuno che cammina mezzo metro sopra terra c'è..tranquillo te lo dirò quando ci vedremo.
Mi sembra che ci sia un po' di confusione e non ho visto neanche convinto al 100% il presidente Marchetti.Una mia impressione eh.
Caro Michele il varo di questa commissione sarà lungo e molto difficile. Speriamo bene


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Offline mickey

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Re:Una commissione tecnica per il RIASC
« Risposta #156 il: Febbraio 25, 2017, 06:15:42 pm »
Elvis quello che dici è vero, e anche Manug75 ha detto più o meno la stessa cosa, non fa una grinza.
Se ti dicessi che tutto fila via liscio sarei poco onesto con me stesso e con tutti quelli che hanno sempre creduto in questa cosa.

Però non direi che è una partenza con il piede sbagliato: direi piuttosto che è una partenza molto a rilento;  ecco,   la vedo decisamente definita meglio così.

Probabilmente parecchi  entusiasmi si sono sopiti da parte di chi ci aveva visto con mezzo piede in ASI (e lo posso capire),  e probabilmente qualcuno ha fatto i conti senza l'oste.

Io sono convinto che sia importante cmq partire, altirmenti saremo sempre al palo e non andremo mai da nessuna parte, ASI, FIVA, blocchi, srt.60 cds.

Ti rispondo subito per il resto:
- 4/5 marzo 2017 a Beinette:  perchè si sono offerti con grande piacere ed enstusiasmo ed hanno la struttura adatta per un evento di questo tipo (ecco su questo fai un errore: il 2CV club Beinette è sempre stato il club più enstusiasta per l'avvio della Commissione Tecnica, e difatti si sono sobbarcati tutto il lavoro sulla modulistica con Alberto ed Andrea). Non solo, stanno lavorando su un sacco di cose;

- prima sessione CT a Pavia: Enrico Vertuani si è offerto  ed ha la struttura idonea, nessun altro ci ha dato disponibilità. Ci si arrangia amico mio, guardando sempre portafoglio e possibilità.

Poi se qualche Commissario ha abbandonato, io che ci posso fare Elvis???
Posso solo ringraziarlo e cmq tirare dritto, altrimenti nulla avrebbe senso.
Certo che mi spiace perdere nomi importanti, eccome se mi spiace; ma si va avanti sempre a testa alta.

Poi, u ngiorno con calma,  se vuoi ti faccio l'elenco di tutti quelli che per me sono una delusione enorme, ma servirebbe a ben poco.

Ce la faremo Elvis, magari al solito in stile RIASC, cioè puro "Old style Citroen": con una bella scia di LHM qua e là, con le sfere un po' rigide, ma partiremo, vedrai...e spero un giorno anche tu voglia dare una mano per quanto ti sarà possibile.

p.s. Ora ho capito a chi ti riferisci....mah, che dirti:  di gente che cammina mezzo metro sopra terra (anzi fai pure 2 mt abbondanti...) ne conosco un bel po'.









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Offline Lu

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Re:Una commissione tecnica per il RIASC
« Risposta #157 il: Febbraio 25, 2017, 09:24:10 pm »
Non solo, stanno lavorando su un sacco di cose;

Si... fra le quali il modo migliore di affossare la federazione Asi/Riasc.
E lo fanno nel modo più becero: prima nascondendo il tutto ai propri iscritti, poi dicendo loro fandonie e per finire ventilando pure intrallazzi e pastette all'interno di Riasc con annesse accuse di comportamenti scorretti e altezzosi! Tutto scritto nero su bianco (o forse meblio dire byte per byte)
L'anno scorso sono uscito da quel club e non me ne pento nemmeno un po'.
"Rare sono le persone che usano la mente, poche coloro che usano il cuore, uniche coloro che le usano entrambe." (Rita Levi Montalcini)

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Offline elvis

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Re:Una commissione tecnica per il RIASC
« Risposta #158 il: Febbraio 26, 2017, 01:21:45 pm »
l'altro giorno sono riuscito a leggere un po' di la,di sfuggita, e ho visto chi di sicuro viene alla riunione di Beinette.
Mi sembrano un po pochini.... e pure un forfait di un tuo pupillo con la scusa che l'Asi per il Riasc è un miraggio....
Ma sta gente lo fa per passione o per che cosa?
E leggendo qua e la (se ho capito bene) il Riasc cerca appoggio da mamma Citroen (Citroen-DS) e come la mettiamo con quel club che "non ha nessun rapporto diretto con il costruttore PSA, ma è un libero sodalizio di liberi appassionati del modello CX in tutte le sue declinazioni..." ????
Tu Michele sei Direttore/Presidente del Riasc......dovresti sistemare le cose fra i tuoi associati .
Dai manca poco e poi torno di la.... certe persone non hanno smesso i loro vizietti e le loro testardaggini.
La commissione tecnica è una bella cosa, chissà che qualche appassionato curi di più le proprie macchine.
L'asi per il 90%  di possessori di  "autostoriche" è solo una scusa per non pagare bolli e quant'altro. Ma questi forse non sono collezionisti od appassionati.
Attendo un rendiconto della prossima riunione per capire cosa e chi...
Coraggio Moichele

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Offline mickey

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Re:Una commissione tecnica per il RIASC
« Risposta #159 il: Febbraio 27, 2017, 12:48:20 pm »
Si... fra le quali il modo migliore di affossare la federazione Asi/Riasc.
E lo fanno nel modo più becero: prima nascondendo il tutto ai propri iscritti, poi dicendo loro fandonie e per finire ventilando pure intrallazzi e pastette all'interno di Riasc con annesse accuse di comportamenti scorretti e altezzosi! Tutto scritto nero su bianco (o forse meblio dire byte per byte)
L'anno scorso sono uscito da quel club e non me ne pento nemmeno un po'.

Lu il club Beinette non ha bisogno di Avvocati difensori, men che meno di me.
Ti darò solo la mia prospettiva in chiave RIASC;  dal resto me ne guardo bene perchè non amo parlare di ciò che non conosco.
Tu avrai avuto i tuoi motivi per uscire; io ti dico che invece quel club è l'asse portante del Registro.
Da sempre.

Dal mio punto di vista, quello RIASC,  posso solo dirti che il club di Franco è poche chiacchiere - a diferenza di tante altre persone -  e tanti fatti.
Precisi, puntuali, affidabili.
In ogni iniziativa che abbiamo intrapreso.

Certo questa cosa dell'ASI ha spiazzato anche me:  semplicemnte avrei preferito saperlo prima di muovere mare e monti.
Ci ho discusso e non poco.

Ma per la riconsocenza che ho per loro per quanto sempre fatto insieme sin  qui e soprattutto per quanto si potrebbe fare in futuro (senza le assurdità che ho letto e sentito, di un RIASC che cioè dovrebbe andare avnti senza di loro....puro esercizio dialettico, il Registro senza Beinette è una cosa non solo impossible: è ridicola! ), ci sta tutto e anche di più che si aspetti con calma e serenità le evoluzioni e si battano cmq anche altre strade possibili.

Vedremo, vedremo.
Vi tengo aggiornati qui, sperando di non annoiare.

Ciao Mik  [:hello]






 


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Offline mickey

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Re:Una commissione tecnica per il RIASC
« Risposta #160 il: Febbraio 27, 2017, 01:12:59 pm »
l'altro giorno sono riuscito a leggere un po' di la,di sfuggita, e ho visto chi di sicuro viene alla riunione di Beinette.
Mi sembrano un po pochini.... e pure un forfait di un tuo pupillo con la scusa che l'Asi per il Riasc è un miraggio....
Ma sta gente lo fa per passione o per che cosa?
E leggendo qua e la (se ho capito bene) il Riasc cerca appoggio da mamma Citroen (Citroen-DS) e come la mettiamo con quel club che "non ha nessun rapporto diretto con il costruttore PSA, ma è un libero sodalizio di liberi appassionati del modello CX in tutte le sue declinazioni..." ????
Tu Michele sei Direttore/Presidente del Riasc......dovresti sistemare le cose fra i tuoi associati .
Dai manca poco e poi torno di la.... certe persone non hanno smesso i loro vizietti e le loro testardaggini.
La commissione tecnica è una bella cosa, chissà che qualche appassionato curi di più le proprie macchine.
L'asi per il 90%  di possessori di  "autostoriche" è solo una scusa per non pagare bolli e quant'altro. Ma questi forse non sono collezionisti od appassionati.
Attendo un rendiconto della prossima riunione per capire cosa e chi...
Coraggio Moichele

Ciao Elvis,

ci ho sempre  creduto nel Registro e nei club, malgrado qualche delusione come è normale ci stia nella vita.
E ci crederò fino alla morte, portando avanti con le capacità che possiedo (probabilmente scarse...ma decisamente  "sincere")  ancora per un po' tutto ciò che abbiamo iniziato qualche tempo fa.

Ti rispondo punto punto, e anche io sono contento di rileggerti tra poco anche di là, sei sempre stato prezioso e attivo.

Iamback: non è un mio pupillo,  è solo un ragazzo appassionato che ha voluto cercare di dare una mano.
Certo anche io ci sono rimasto male sapendo che non viene a Beinette;  ma credo sia più per problemi lavorativi che per la questione ASI.
Come mi spiace tanto che non ci sia Claudio, ma avendo letto le motivazioni posso capire.

Siamo pochini? Siamo la metà più o meno.
Io sono fiero di quanto fatto sin qui, ora tocca ad altri, sono davvero curioso di vedere cosa succede.
La strada è tracciata, vediamo come la si vuole fare.

Del rapporto con la casa madre, cosa ti dico Elvis?
Posso darti un mare di risposte, tutte quelle che desideri, ma certamente quella più adatta in questo momento è: No comment!

Un caro saluto Elvis  [:hello] [:hello] [:hello]

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Offline mickey

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Re:Una commissione tecnica per il RIASC
« Risposta #161 il: Marzo 03, 2017, 11:26:06 am »
Bene, l'ora è giunta.
Le occasioni importanti, se colte al volo,  sono quelle che nella vita  spesso fanno la differenza tra qualcosa di veramente importante e qualcosa che invece rimane con un profilo modesto.
Crederci è il primo passo,  lavorarci serenamente e pazientemente  il secondo.

Solo al RIASC la decisione di cosa essere da domani in poi.
Vi terrò aggiornati.


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Offline Lu

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Re:Una commissione tecnica per il RIASC
« Risposta #162 il: Marzo 04, 2017, 01:02:27 pm »
Certo questa cosa dell'ASI ha spiazzato anche me:  semplicemnte avrei preferito saperlo prima di muovere mare e monti.
Ci ho discusso e non poco.

E' possibile sapere quale sia la prospettiva dell'iniziativa Riasc/Asi?
Bisogna aspettare il 9/4?
E il 9/4 ci sarà qualcun'altro a quella riunione o solo tesserati del club?
Nel qual caso so già la risposta alla prima domanda.

Giusto per capire.
Perchè ho intenzione di iscrivermi all'Asi quest'anno e vorrei capire se ha senso aspettare il Riasc (e quindi aiutare a rientrare nei 120) oppure fare il mio percorso per la mia strada e amen il Riasc.
« Ultima modifica: Marzo 04, 2017, 01:04:05 pm da Lu »
"Rare sono le persone che usano la mente, poche coloro che usano il cuore, uniche coloro che le usano entrambe." (Rita Levi Montalcini)

Re:Una commissione tecnica per il RIASC
« Risposta #163 il: Marzo 07, 2017, 02:20:10 pm »
Gran bel week-end, ragazzi !!!
Ne ho approfittato per visitare il cuneese,
per rivedere gli amici di sempre: Carlo, Federico, Marco, Michele e Paolo,
e per conoscerne di nuovi: Alberto, Flavio, Franco, Guido, Luca, Mario e Pietro.
Giornate proficue anche da un punto di vista "lavorativo"
visto che la riunione ha dato decisamente buoni frutti.
Sono davvero orgoglioso di avere avuto modo di
interagire con il "gota" del citroenismo nazionale.
Grazie a Michele (Direttore RIASC) per avermi dato questa opportunità,
accordandomi sin da subito la sua fiducia.

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Offline mickey

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Re:Una commissione tecnica per il RIASC
« Risposta #164 il: Marzo 07, 2017, 06:29:16 pm »
Grazie a te Manu, il tuo entusiasmo e la tua passione sono davvero encomiabili.
Oggi ti ho messo già nella mailing list dei Commissari e ho scritto un po' di cose da fare nei prossimi giorni;  quando hai tempo dagli un occhio anche tu per vedere se non ho scritto fesserie e/o dimenticato qualcosa rispetto a quanto stabilito nella riunione.

Nel merito della riunione di Beinette: due giorni davvero magnifici, abbiamo posto delle basi importanti per rendere questa Commissione Tecnica già nel breve,  qualcosa di davvero importante, prestigioso, autorevole.
Il tempo dirà;  gli attori sono tutti di prim'ordine in quanto a capacità e conoscenze.
Certo, già sapevo;  ma non immaginavo a certi livelli.

Sono già state prese decisioni importanti e decisive per diversi parametri:  sono davvero orgoglioso di quanto fatto nel week end, e di quanto si farà ancora insieme quest'anno,  non finirò mai di ringraziare tutti i partecipanti!  [:inch] [:inch] [:inch]
Peraltro mi sono anche divertito molto, un week end splendido sotto ogni profilo.  [;)]

Come gesto di cortesia lascerei la parola al club Ideesse per dare un commento ed illustrazione ai punti salienti, lo trovo più corretto.
Marco Vaccaro era presente  e unitamente a  Maurizio (assente purtroppo per 39 di febbre) così come Alessio (indisponibile all'ultimo causa trasferta di  lavoro), hanno dato un contributo eccellente.

Spero davvero in futuro possano continuare a dare tutto il loro talento e infinito bagaglio tecnico in questa importante avventura, che dovrà coinvolgere il mondo Citroenistico ad ogni latitudine.
 
Un grazie enorme ancora a tutto il direttivo del 2CV club, che ci ha accolto in modo fantastico: semplicemente impareggiabili.

Sì, ci siamo:  malgrado l'uscita dal porto un po' articolata, la nave ha decisamente acceso i motori ed inizia pian piano a solcare i mari.
En avant.

p.s. Per LU: ho mille difetti, ma mi piace essere corretto il più possibile con tutti, quindi ti dico che per ora niente ASI.
Dobbiamo lavorare bene sullo sviluppo della CT e renderla perfettamente rodata; nel mentre si faranno tutte le opportune valutazioni di merito - nulla escluso - e su questo siamo tutti in linea.

Ma sempre nel rispetto di quell'unanimità che è da tempo il vero valore aggiunto del RIASC (il week end di Beinette ne è dimostrazione ulteriore e  lampante).
Almeno sino a fine 2017 sarà certamente così; il resto si vedrà più avanti.

Ci saranno le elezioni delle cariche da rinnovare per fine anno (Direttore/Segretario/Tesoriere/Relazioni Esterne), e c'è bisogno di un bel ricambio; e quello sarà certamente un'altro capitolo decisivo per il Registro.