Si va lo stesso forzando la mano, anche senza il consenso del club di Cuneo?
Impossibile, senza senso; e cmq non certo con me.
E questa è una risposta chiara e certa.
Cosa della quale te ne ringrazio.
E ringrazio anche i club che hanno deciso di condividere questa possibilità Riasc/Asi PRIMA del 15/1 in modo da mandare i presidenti a riunione sapendo il pensiero (in linea di massima) dei propri iscritti.
Perchè il gioco è questo: il direttivo di un club può prendere decisioni così importanti senza consultare la "base"?
E se a informare la "base" si provvede in modo molto di parte senza esporre le cose obiettivamente ma mostrando solo cosa conviene?
Oggi mi hanno informato che sul sito di Beinette è comparso quest'articolo:
http://www.2cvclubitalia.com/wp/notizie/club-2cv-r-i-a-sc-asi-comunicazione/La cosa che viene chiaramente fuori è "non conviene al socio, per cui non si fa". Ma di che "socio" stanno parlando? Dei soci del club Beinette o dei soci Riasc?
Ci sono tutta una serie di parzialità che in quell'articolo vengono date come verità assolute che mi lasciano allibito.
Non si tiene conto di eventuali soci Riasc con vetture ventennali e non trentennali (AX, BX, CX, Visa, XM, Xantia, etc). Cioè parliamo di vetture prodotte dal 1987 al 1997 che attraverso l'ombrello Asi potrebbero trovare quantomeno un assicurazione agevolata (anche se non più il bollo) ed evitare di finire rottamate. Da notare che questa cosa interessa comunque anche parte della produzione 2CV, visto che è stata prodotta fino al 1990. Ho letto molto la parola "solidarietà duecavallistica" ma mi sembra che qui sia "o mi conviene o ti arrangi"
Nell'articolo si parla legge che è possibile per i soci Riasc assicurare una vettura senza l'ombrello Asi. Vero, si... maa...... l'assicurazione è Itas e forse lo fa anche un altra (non ricordo con certezza ma credo sia Zurich) e ti assicura le vetture finchè non hai 1 sinistro. Dopodik al primo sinistro sei fuori. Senza tanti se o tanti ma, ti arriva la letterina secondo la quale la polizza non ti viene rinnovata. Che se hai un buon assicuratore viene fuori che scorporano la vettura incriminata dalla polizza e rinnovi tutte le altre della tua scuderia, se non hai un buon broker sei fuori e basta. E comunque la macchina incriminata la tieni ferma per
almeno un anno. E se la tua vettura è una ventennale.. la tieni ferma e basta. Se invece sei Asi, quella vettura la assicuri con un altra compagnia e sei tranquillo. Senza contare che comunque la Itas non è la più economica fra le varie assicurazioni storiche. Chi è Asi ha una certa scelta, chi non lo è.... prende quello che passa il convento (leggasi: si fotte!)
Sempre al capitolo assicurazioni, in caso di sinistro (e questo mi tocca da vicino) la prima cosa che ti chiedono è: "sei iscritto Asi?". Se non lo sei, o fai fare la perizia al club sul valore della macchina e poi presenti le fatture dell'effettivo lavoro, oppure ti si apre la seria possibilità che il danno superi il valore della macchina e ti venga rimborsato a malapena il prezzo al peso. Idem in caso di furto. Se sei Asi ti viene rimborsato almeno il valore riportato dalle tabelle di Ruoteclassiche, altrimenti... ti fotti (e due...) e stabilisce il perito.
Parlano della necesità di trovare 120 soci MAI tesserati Asi, mi sembra invece di aver capito che c'è la richiesta di soci RIASC che non siano tesserati da almeno un anno. Ho capito male io, o in quell'articolo è detta una cosa non vera?
Parlano di 120 soci che siano interessati a rinnovare la quota "26+10+42" come se fosse uno scoglio insuperabile.... Ma a parte che da quanto mi è stato poco sopra risposto (anche per questo ringrazio) i 120 sono stati trovati senza usufruire dei 2civisti... ma non si tiene conto di tutta la montagna (ed è una montagna!) di iscritti Riasc che sono già soci Asi attraverso altri club. Tutti questi saranno ben lieti di continuare a iscriversi Asi attraverso il Riasc e magari qualcuno sarà pure felice di abbandonare un club al quale è iscritto unicamente per la tessera Asi (ho un caro amico 2civista che è iscritto a un club locale di camion pur non avendo nessun camion e lo fa solo per la tessera Asi).
Anche il far pagare il "surplus" Asi arrivando ai 100€ richiesti... sarà un problema di chi gli interessa l'Asi... o no? Se voglio Asi pago 100, se non voglio Asi pago 26 (o 26+10). E dov'è il problema? Il fatto che Asi ne chiede solo 42 e ballano 22€ di differenza? Quei 22 li si dà in beneficenza e amen. I bisognosi delle zone terremotate ringrazieranno l'Asi/Riasc. E se non ci sono i terremotati/innevati ci sono i bambini malati di migliaia di malattie strane, ci sono gli africani bisognosi... e sai quante altre popolazioni abbisognano di aiuto?
Parlano del dovere di accettare nel Riasc -qualora ce ne fosse necessità- anche altri mezzi non Citroen. Contagiamo la razza pura?
Mentre scrivevo mi è venuto in mente un episodio. Sono stato costretto, dalla motorizzazione, a rifare il libretto della mia 2cv più bella. Ho chiesto di avere indietro comunque il vecchio, anche se annullato. Mi è stato risposto che "non essendo iscritto Asi non è possibile farlo". In poche parole... ti fotti (e 3!)
L'articolo cita testualmente: "A parer nostro l’affiliazione all’Asi del Registro e quindi dei Club ad esso collegati attualmente non ha alcun vantaggio".
Io invece vantaggi ne vedo e dubito di essere l'unico.
Ribadisco la mia opinione: Asi è un carrozzone del quale personalmente farei volentieri a meno, ma a tutti gli effetti "loro" hanno vantaggi, il Riasc no. Innumerevoli soci Riasc sono già iscritti/censiti Asi e pagano quote di altri club (che con Citroen non hanno nulla a che fare) per poterlo essere.
Ha senso non dare quell'opportunità ai soci Riasc?
Non solo... riallacciandomi a quanto -condivisibile- scritto sopra "Si va lo stesso forzando la mano, anche senza il consenso del club di Cuneo? Impossibile." per il "miope" direttivo Beinette io che sono interessato Asi devo rimanere fuori oppure iscrivermi a un altro club pagando oltre i 26+10 anche altri 100 (o 150) a un altro club della mia città.
Eh si... lo so... sono un rompicoglioni... tutto falso quello che scrivo/dico? Forse si... ma anche no.