Esci con la dea,durante la serata in cui incontri una ragazza e la dea diventa una sorta di nuovo te stesso, avviluppa tutto di se, e la ragazza non riesce più a capire cosa le stia accadendo. La magia della dea subdolamente si impossessa dei corpi e delle sensazioni di ogni categoria: si parte dall'olfattivo per giungere al tattile e oltre.
La DS diventa lo scellerato complice di sanissima voglia di stare bene, coadiuva nella tua azione di sfondamento delle barriere convenzionali come per esempio passare al boudoir posteriore senza scendere dall'auto: ops e scavalli i sedili anteriori e lei, la fanciulla, divertita e rasserenata dalla tua nonchalance ti imita e...eh eh eh....viene risucchiata come un insetto curioso e affamato dal calice della pianta carnivora.
La mia ha gli interni rossi e hanno un certo impatto suggestivo per il resto del programma.
Mai premeditate le saltate di schienali e le ginocchia sulla moquette posteriore...ma la DS ha un microclima di "vie en rose", una ergonomia per la nudità e il plasmarsi con la creatura bertoniana.
Non so se fui causa di separazioni o cistiti, ma certo è, che con la DS tutto diventa migliore, e siccome io mi ci sento davvero in sintonia con la mia Delfina, sono molto più me stesso con lei intorno che con qualsiasi altro oggetto.
Ma contrariamente a quel che si potrebbe pensare, ossia che uno approfitti della passeggera con fare prepotente e insensibile, è la ragazza che trasmette una serie di piccole variazioni del suo essere, che comincia a sentire la DS che le sussurra parole che non oserei ripetere. A me non resta che dedicare attenzioni, compiacere i bisogni.
Certo che dopo una esperienza in DS, la fanciulla ha innescato una maggior disposizione a voler fare altre prove su strada...e comincia spavaldamente a sfilare autonomamente il bracciolo anteriore, con un sorriso eloquente. E appunta tra le prodezze della DS che ha molto spazio, anche in altezza, e aggiunge che è micidiale come si appanni velocemente per facilitare le tecniche di seduzione.
La DS...