Ma neanche per nulla, caro Lu!
La faccenda è seria: le auto d'epoca non sono le nostre...leggi i comma 2 e 3...
Scusami, ieri ero col telefonino e non potevo verificare quello in cui mi sbaglio sempre.
E come volevasi dimostrare, ho invertito i termini.
Come ti ha scritto Cristiano, le auto d'epoca sono quelle da museo (o collezioni private) che hanno perso il diritto di circolare per strada.
Sono auto che magari non sono più targate o che non sono più a norma o che comunque non sono in regola con il codice della strada (tipo che non hanno la revisione). Sono quindi auto che vengono comunque ammesse alla circolazione a patto di chiedere gli opportuni permessi e che il proprietario ne dimostri l'appartenenza a uno dei famosi club riconosciuti dallo Stato.
Poi ci sono le auto con rilevanza storica che sono appunto le nostre e possono circolare (divieti di circolazione a parte) se sono in regola con il codice della strada e con l'assicurazione.
Queste -genericamente parlando- non hanno bisogno di Asi nè di altri club. Tantomeno il Riasc.
"Genericamente parlando" perchè ci sono città dove le storiche possono circolare -andando in deroga ai divieti di circolazione- se risultano essere iscritte all'Asi/etc.
Il giorno che incontrerai lo zelante agente, guarda i tuoi documenti e quelli della macchina e se hai la revisione attiva e non hai fatto cazzate, te ne vai come niente fosse e lui non ti potrà dire nulla.