65 veicoli d'epoca in vendita al Conservatoire il 10 dicembre.

Vedo che costano meno delle Sahara ma comunque hanno il loro prezzo:

https://www.leboncoin.fr/voitures/1040920310.htm?ca=7_s

Ma a parte i prototipi e le Franco Sbarro (gia' tutte opzionate dal suo simpatico connazionale con lo stesso nome), le auto di serie (funzionanti, da avviare, o da restaurare) sono immatricolabili in UE, magari coi documenti della casa a corredo, o ti danno solo er ferro e sono tal quali da mettere in sala?

Che è poi quello che chiedevo più addietro.
Certo che la vedo dura omologare un veicolo che è stato fatto per un salone dell'auto in un solo esemplare ... 

Beh, a parte i prototipi e gli esemplari unici da salone (che in Italia, attraverso l'ASI, forse possono essere immatricolati come veicoli d'epoca e ammessi alla sola circolazione in occasione di eventi particolari, ammesso che deambulino), il quesito era sugli altri che probabilmente erano normali esemplari destinati alla commercializzazione prelevati a suo tempo dal piazzale e che possono essere considerati, sempre secondo la legge italiana, veicoli di interesse storico e collezionistico, se con data di costruzione antecedente i venti anni; diversamente, sono veicoli ordinari.   

Da noi sono così stupidi che se non hai mai immatricolato un veicolo, anche di 30/40/50 anni, e lo vuoi immatricolare nuovo devi sottostare alle regole odierne !!! 
In pratica lo devi trasformare Euro 6.

E non c'è modo di farglielo capire.

Sempre da noi, l'unica soluzione è esportarlo, immatricolarlo all'estero (di solito Germania) e re-importarlo come veicolo d'epoca.

FUNZIONARI !!!! 

Chi produceva la scatola di transfert della trasmissione?.........era un progetto Phanard?........non mi pare fosse DANGEL come per la Peugeot.
La BX usava albero e scatola GLAENZER..........
 

Che io sappia, è tutta farina dell'ufficio tecnico Citroën.
C'era qualcosa anche di Voisin, ma credo poco più che il principio di funzionamento.

Beh, a parte i prototipi e gli esemplari unici da salone (che in Italia, attraverso l'ASI, forse possono essere immatricolati come veicoli d'epoca e ammessi alla sola circolazione in occasione di eventi particolari, ammesso che deambulino), il quesito era sugli altri che probabilmente erano normali esemplari destinati alla commercializzazione prelevati a suo tempo dal piazzale e che possono essere considerati, sempre secondo la legge italiana, veicoli di interesse storico e collezionistico, se con data di costruzione antecedente i venti anni; diversamente, sono veicoli ordinari.   

Credo che moltissime di queste 65 vetture siano state regolarmente immatricolate all'epoca e mai radiate, quindi di facile immatricolazione, i prototipi devono necessariamente restare statici (ma sono una manciata e tutti esterni a Citroën) mentre per le auto nuove in Italia è come in Svizzera: devono essere Euro6, con airbag eccetera eccetera.

Se è così, allora se hai i documenti di immatricolazione d'origine (in pratica, sarebbero delle km0 intestate alla casa madre!) e il certificato con le caratteristiche tecniche della succursale italiana (o il CRS per i veicoli ultraventennali) li puoi nazionalizzare italiani. Se invece sono veicoli nuovi mai immatricolati, mi sa che c'è poco da fare, potrebbero avere il Certificato di conformità (ai requisiti dell'epoca, non ovviamente i prototipi e gli esemplari unici), ma in tal caso temo che dovrebbero essere immatricolati con i requisiti attuali (Euro 6 ecc.) e quindi la cosa la vedo dura (sicuri che il TUV tedesco riesce?), a meno di reimmatricolarli come veicoli particolari (se ultraventennali) attraverso l'ASI, assimilandoli a veicoli radiati, di provenienza ignota ma non rubati ecc..

Ti faccio l'esempio di un amico che ha una mille cento anni cinquanta....nuova, mai immatricolata.
Gli stupidi funzionari Elvetici ritengono debba essere Euro6 / Airbag e quant'altro.
È andato in Germania, col N° di telaio sono risaliti a che anno era e hanno immatricolato l'auto in 10 minuti.
Poi, col libretto tedesco, ha importato l'auto in Svizzera e (magicamente) è diventata un'auto anni 50.

Questo dimostra che il cervello è solo un optional.

Diciamo che sono tutti piuttosto rigidi in Europa, salvo in Germania...=TUV.
Stesso canale usato con le auto di provenienza USA, per non ammattire con i regolamenti nazionali: vengono immatricolate e collaudate in UE in Germania e poi vanno nel paese UE di destinazione, con pratica di nazionalizzazione solo amministrativa. In Albania, invece, leggevo che tante auto (...entrate in quello stato a vario titolo) circolano senza problemi con la targa del paese d'origine e si risparmiano grane (e probabilmente anche il costo d'acquisto dell'auto); leggevo anche che un tedesco (mi pare) vide in televisione la propria SUV rubata da poco...come auto di stato di uno di quei paesi lì.   

Si. Conosci la filastrocca?

L'ho detto prima io !!! 

Dietro le quinte:

https://www.facebook.com/Largus.auto/videos/10154773795241370/

http://www.largus.fr/amp/actualite-automobile/exclusif-les-coulisses-de-la-vente-aux-encheres-citroen-leclere-8837395.html

Il catalogo ufficiale:

http://fr.zone-secure.net/27293/452939/#page=1

Alla fine, non ho ancora capito se i veicoli preserie usine sono immatricolabili o no.

Si iniziano a leggere qua  e là i commenti relativi ai prezzi di vendita.
Aspettiamo chi c'era per conoscere tutta la verità, ma intento pubblico quello che ho trovato sulla rete a proposito dei prezzi di vendita (poi però aspettiamo conferme)

Le "GS" dai 9 ai 12 mila €
la XM grigia V6 ES9 (cambio automatico, modello non raro) = 30.000 !
La CX bianca IE automatica = 12.000
l'ami 6 "epave" = 8.000
l'activa v6 = 14.000
la maquette della C6 a 4500€

Però eh ?

Giusto per dare un metro di misura ecco l'Ami6 da 8 mila euro !!!!