Buongiorno Sig. Leonardo,
le do il benvenuto da "padrone di casa" nelle pagine di questo sito.
Sulla questione del cabrio torinese su questo forum qualche settimana fa si è sviluppata una polemica fin troppo accesa che addirittura sono stato costretto a "sedare". Più volte è stato poi nominato anche il secondo carrozziere da lei citato, che senza misteri realizza delle repliche - anche ben fatte - che poi a volte in seguito finiscono per essere spacciate per originali. Le ricordo però che in Europa (parlo di Francia, Olanda e Germania) esistono veri e propri specialisti di queste trasformazioni, che pubblicano regolarmente pubblicità sulle riviste specializzate. Il fenomeno delle "repliche" va poi ben oltre i cabriolet DS, ma investe un gran numero di auto d'epoca le cui versioni più "pregiate" venivano prodotte partendo da vetture di serie.
In tutto ciò io vedo solo una questione di "gusti", anche se una trasformazione "malfatta" farà solo rimpiangere la vettura che si è rovinata; ma tutto sommato suo padre penso possa sentirsi onorato di quanto parlare ed agire si fa intorno a queste vetture, in un'epoca dove fra l'altro tutti conoscono la sua opera molto più di prima. L'unico problema purtroppo reale si verifica quando queste repliche, prima o poi, finiscono sul mercato come 'originali', e l'operazione diventa una truffa a scapito degli appassionati più ingenui.
L'unica cosa che io, col mio piccolo sito, e Lei, con la sua ben più importante associazione, possiamo fare, è continuare a mettere in guardia gli appassionati, consigliandoli sempre di rivolgersi ai club di marca, associazioni e Registri come il RIASC, e richiedere una "consulenza" prima di mettere mano al portafogli per portare a casa uno di questi costosi gioielli.
Salutoni
Marco / Admin