Circolare in Italia con targa estera

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Re:Circolare in Italia con targa estera
« Risposta #15 il: Dicembre 16, 2018, 12:17:20 pm »
Oh, poi,

Prendo un traghetto, 12 ore e sono a casa, km percorsi circa 15.

Io di traghetti ne devo prendere due (fa quasi due giorni interi), già che ci sono vado anche fino a Cesena, fra andata e ritorno un migliaio di km. me li faccio tutti :)

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Offline free

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Re:Circolare in Italia con targa estera
« Risposta #16 il: Dicembre 16, 2018, 10:59:24 pm »
ciao premesso che per me il forum è un posto dove scambiarsi informazioni che possono essere utili a sviluppare una questione e che possono poi essere utilizzate come spunto per una ricerca successiva, non pensavo si dovesse essere estremamente tecnici e precisi. Poi ognuno valuta se possono essere utili oppure no, magari lo sono anche solo in parte visto che siamo in questioni di carattere generale.
Comunque ognuno è giusto che si comporti come meglio crede informato , mezzo informato o disinformato, per le revisioni sui siti istituzionali del Ministero e delle Motorizzazioni ci sono tutti i dettagli su cosa è una revisione come e dove farla e cosa comporta non farla. (Anche se fossi a Bolzano non mi darebbe disagio avere una revisione fatta a Palermo, ma se sbaglio spiegami perchè).
Per l'assicurazione la mancanza della revisione rientra nelle clausole di rivalsa, poi a seconda dei casi viene valutata in diversi modi, e a seconda se il caso specifico e una clausola di contratto, comunque semplicemente se fai un incidente per colpa e l'assicurazione sborsa ventimilaeuro, li paga e poi si rivale sul tuo patrimonio, (mi sembra equivalga a dire che non paga, ma era per semplificare il concetto),se fai l'incidente e hai ragione in relazione al contratto può esserci rivalsa più sanzioni e multe per la circolazione senza revisione. Ma anche tutte queste informazioni per chi vuole avere tutto preciso e dettagliato le può trovare in internet.
per la questione del topic sulla targa estera volevo solo condividere il fatto che più di un anno fa volevo prendere una vettura estera e mantenere se era possibile la targa per una questione di originalità, avendo un pacchetto assicurativo avevo chiesto al mio assicuratore e lui mi disse che era possibile richiedendo un documento con il quale mantenevo la targa estera e potevo assicurare il veicolo in italia. Questa era la mia informazione che volevo condividere perchè magari poteva essere utile a qualcuno, tutto qui.Visto che sul forum ci sono persone che lavorano nel campo magari diranno qualcosa, oppure chi ha interesse può provare a chiedere al proprio assicuratore come ho fatto io.  [:hello]   
 

Re:Circolare in Italia con targa estera
« Risposta #17 il: Dicembre 16, 2018, 11:20:24 pm »
(Anche se fossi a Bolzano non mi darebbe disagio avere una revisione fatta a Palermo, ma se sbaglio spiegami perchè).


Boh. Io giro a Mallorca col bollino della revisione di Cesena, sai che disagio... ma anche quello di Palermo a Bolzano non era male :)

Citazione
per la questione del topic sulla targa estera volevo solo condividere il fatto ...  avevo chiesto al mio assicuratore e lui mi disse che era possibile richiedendo un documento ... chi ha interesse può provare a chiedere al proprio assicuratore come ho fatto io.

Ma se glie l'hai già chiesto tu, glie lo dobbiamo chiedere anche noi?  ;D


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Offline Dorien

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Re:Circolare in Italia con targa estera
« Risposta #18 il: Gennaio 11, 2019, 03:27:29 pm »
Leggendo i vari giornali mi sembra che parte del problema sarebbe "la residenza oltre i 60 giorni" https://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2018-11-08/alt-furbetti-residenti-auto-targata-all-estero-123550.shtml?uuid=AEJ6Qyc
Dunque se uno ha il certificato di residenza Italiano che immagino siamo tutti a averlo, da dove partono i 60 giorni? Nel caso mio vivo 8 mesi fuori dall'Italia e quando rientro vengo in macchina (targata estera) e visto che non ci sono controlli in frontiera i 60 giorni come si stabiliscono?
Se poi altri paesi si decidono a copiare l'Italia ci sarebbe un continuo di ritargare le macchine [:ouch] Robba d matti!
Dorien

Re:Circolare in Italia con targa estera
« Risposta #19 il: Gennaio 11, 2019, 03:53:58 pm »
I 60 giorni partono da quando prendi la residenza in Italia.
Se tu sei comunque residente in Italia, e giri lì con la targa estera, suppongo che la macchina non sia intestata a te.

Nel qual caso basta avere a bordo (secondo quell'articolo) "un documento di data certa firmato dall’intestatario del mezzo, da cui risulti il titolo e la durata della disponibilità del veicolo".

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Offline Dorien

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Re:Circolare in Italia con targa estera
« Risposta #20 il: Gennaio 11, 2019, 06:15:13 pm »
Grazie,
Allora la residenza mia, in questo caso, sarebbe di 5 anni visto che dal Lazio sono finito in Piemonte e ne ho preso una nuova. Forse se contiamo da ragazzo molto piu' lunga eh eh!
Comunque la macchina e' intestata a me quindi corro un rischio....sono sempre macchine d'epoca quindi forse mi perdonano!
La faro' intestare a mia moglie in Inghilterra che non e' residente in Italia e se ho capito bene mi faccio dare una lettera da lei con il permesso di guidare la "sua" macchina. [:D]
In questi giorni sono in trattative per prendere una DS in Inghilterra (guida Francese/Italiana) e se mi va bene sara' di mia moglie. Anche giusto perche' e' lei che mi sta incoraggiando a prendere una DS.
Dorien

Re:Circolare in Italia con targa estera
« Risposta #21 il: Gennaio 11, 2019, 06:36:45 pm »
Ecco, sì.
Anche se guidare in Inghilterra col volante a sinistra è scomodo, non ti consiglio di prendere una DS col volante a destra.
Il piantone dello sterzo passa a un centimetro dal collettore di scarico.
E va bene che in Inghilterra fa freddino, ma ti bruci le mani lo stesso... e d'estate anche qualcos'altro  ;D

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Offline SCARABEO

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Re:Circolare in Italia con targa estera
« Risposta #22 il: Gennaio 11, 2019, 07:57:34 pm »
Io ho sempre saputo che se circoli, da italiano, in Italia con targa estera scatta immediatamente il sequestro del mezzo. Alle nostre latitudini la cosa è nota e ho molti esempi da portarvi.
Non sono pochi i lavoratori italiani che lavorano da noi (frontalieri) che rientrano a casa con l'auto aziendale e scatta il sequestro. Evitabile solo con delega firmata dal consolato e dall'ACI e rinnovata ogni anno.

Ricordo un amico che è andato a trovare la figlia, felicemente sposata in Italia con la sua bella Toyota Rav4 seminuova. È rimasto a dormire dalla figlia posteggiando dietro l'auto di quest'ultima.
Al mattino la figlia è andata in paese a prendere il pane e, per non spostare 2 auto, ha usato quella del padre. Un finanziere ligio al dovere l'ha fermata ed è scattato il sequestro.
Dopo un mare di traversìe 2 anni dopo ho potuto riprendersi l'auto. Era senza ruote, coi vetri rotti e con l'interno....svuotato. L'ha lasciata lì !
Non era felice quando mi raccontava la storia.

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Offline mario55

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Re:Circolare in Italia con targa estera
« Risposta #23 il: Gennaio 11, 2019, 10:40:47 pm »

Se poi altri paesi si decidono a copiare l'Italia ci sarebbe un continuo di ritargare le macchine [:ouch] Robba d matti!

Gli altri Paesi sono governati da persone infinitamente più intelligenti degli attuali nostri governanti  ;D

Mario55
Se non state pagando qualcosa non siete un cliente: siete il prodotto che stanno vendendo.
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Offline cristiano

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Re:Circolare in Italia con targa estera
« Risposta #24 il: Gennaio 12, 2019, 08:41:05 am »
Questo sicuramente, ma rispetto ai nostri governanti attuali, come anche a quelli passati. Che al fenomeno si cerchi di porre un freno, mi pare sensato. Il problema e' che se in questo paese cerchi di introdurre regole, subito lo spirito italico cerca l'eccezione o l'escamotage. Visto che ha parlato uno svizzero, mi piacerebbe sapere ad esempio come funziona li' e se uno svizzero (quindi, residente in Svizzera) puo' circolare con auto non targata svizzera e in che termini. Addivenamo infine al caso che piu' puo' interessare noi appassionati di vecchiumi di questo forum: si e' sempre detto che avevi tempo un anno per nazionalizzare un veicolo con targa estera (classico es. della vecchia Citroen comprata in Francia da un italiano residente in Italia), ma a questo punto, se vuoi circolare subito, devi farlo entro 60gg, giusto?
« Ultima modifica: Gennaio 12, 2019, 09:14:34 am da cristiano »
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Re:Circolare in Italia con targa estera
« Risposta #25 il: Gennaio 12, 2019, 09:08:47 am »
Sai come ci si porrebbe il freno?
Portando i costi di bollo e assicurazione a livelli degli altri paesi.  8)

Dirai, si, ma in Italia le assicurazioni costano cifre assurde perché tutti truffano.
Dico, mah, sarà... ma le assicurazioni stesse mica scherzano.
Se, per dirne una, "AXA Italia ha chiuso il 2017 con un utile consolidato in aumento a 254 milioni di euro" con "riserve tecniche [che] raggiungono i 28,2 miliardi di euro, in crescita di un miliardo di euro"....

(fonte: Assinews)


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Offline SCARABEO

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Re:Circolare in Italia con targa estera
« Risposta #26 il: Gennaio 12, 2019, 09:23:32 am »
Cristiano ti rispondo subito.
In Svizzera (ma credo in qualsiasi stato europeo) più, nella tua nazione, guidare solo ivi auto immatricolate.
Anche da noi.
È la sanzione a cambiare: in Italia vige "il sequestro" del mezzo.
Da noi solo una multa. E ancora: nemmeno è frequente.
Quando avevo la cabrio bianca immatricolata MIlano mi ero informato per benino.

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Offline cristiano

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Re:Circolare in Italia con targa estera
« Risposta #27 il: Gennaio 12, 2019, 09:52:28 am »
Appunto, allora possiamo rivedere le sanzioni, prevedere casi specifici come quello dei frontalieri italiani o di chi guida veicoli noleggiati presso societa' estere con tutti i documenti del caso, ma non si capisce perche' in Italia deve circolare di tutto e spesso quel tutto sono veicoli manco assicurati, i cui conducenti evitano il fisco, le sanzioni ecc. ecc. Imporre regole puo' essere impopolare perche' poi ti scontri con mille casi diversi, ma fingere che il problema non esista (come fanno certi altri italici governanti) e' anche piu' criminale...
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Offline Dorien

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Re:Circolare in Italia con targa estera
« Risposta #28 il: Gennaio 12, 2019, 04:50:24 pm »
In tutto questo sto' ancora cercando di capire la residenza e i 60 giorni.
Vivo all'estero e principalmente in Inghilterra per circa 8-9 mesi dell'anno. Vengo in Italia con la mia macchina d'epoca (Fulvia Zagato o vecchia Fiat) e adesso se prendo una DS verro' con la DS, sempre targate estere, ossia UK.
Un mesetto verso Maggio e poi ritorno a Settembre...in parte per raduni auto d'epoca. La mia carta d'identita' mostra la residenza in Italia dove ho casa.
Questo giro l'ho fatto per una ventina d'anni senza noie.
Quindi sembra che avendo la residenza in Italia non ci posso ritornare in vacanza in macchina?
Come fanno a sapere che ho la residenza in Italia? Se me lo chiedono gli dico di no, sempre con un bel accento Inglese !!!   Infatti visto che sono fuori del Paese per 9 mesi bisogna capire cosa intendono per residenza.
Potrei (come gia detto) intestarle a nome di mia moglie che non ha nessun legame con l'Italia ma se poi la guido io con una sua letterea di permesso?
Quindi se  i 60 giorni della residenza incominciano quando passo dalla Francia in Italia ma senza frontiera come lo sanno?
Mi ricordo la leggie che un'Italiano in Italia non puo' guidare una macchina targata estera, infatti sono una ventina d'anni forse piu' che esiste questa leggie....l'esempio della figlia andata a prendere il pane.
In questa me la cavo perche' ho un passaporto Inglese.
Certo che la situazione non e' ben chiara, o forse sono io che non la seguo bene, comunque meno male che mi sono unito a questo Forum perche' altrimenti non ne avrei saputo niente. I forum Lancia non ne hanno parlato.
« Ultima modifica: Gennaio 12, 2019, 04:54:24 pm da Dorien Berteletti »
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Re:Circolare in Italia con targa estera
« Risposta #29 il: Gennaio 12, 2019, 04:56:06 pm »
.......
 I forum Lancia non ne hanno parlato.

Perché nessun inglese guiderebbe mai una Lancia !  [:ouch]