Al via l'areaB di Milano

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Offline cristiano

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Al via l'areaB di Milano
« il: Febbraio 08, 2019, 05:24:33 pm »
Dal 25 febbraio 2019 si parte con la follia dell'areaB di Milano, la ztl piu' grande d'Italia che si aggiungerà alla già presente areaC. I varchi elettronici sono in corso d'installazione nei vari punti della città e saranno tutti attivi entro ottobre 2020. Con il progressivo stop per i veicoli ritenuti più inquinanti, sia diesel, che benzina e anche a gas. Si ringraziano gli enti promotori di tante inutili tavole rotonde (probabilmente, pure imbandite a carico del contribuente)...per aver concluso poco nulla riguardo alle auto di interesse storico che ovviamente saranno fortemente penalizzate. Si ringraziano anche altre entità (come il Riasc e i suoi club federati) che al riguardo...non hanno fatto assolutamente nulla, sempre in tutt'altre faccende affacendati. Frattanto, per rimanere solo nell'ambito dei trasporti, aerei di tutti i tipi continuano a inquinare i cieli di Milano, con arrivi e partenze ogni minuto presso gli scali di Milano e Malpensa, come pure tir di tutti i tipi e vetustà circolano numerosissimi su tangenziali e autostrade che lambiscono Milano, trasportando ogni genere di futilità prodotte nelle zone del mondo dove la manodopera costa meno. Infine, fioriscono i commerci di vecchie auto diesel fuorilegge, che prendono la via dei paesi dell'Est (in particolare Bulgaria e Romania), dove evidentemente circolano senza inquinare, le spingeranno coi passeggeri dentro?...
« Ultima modifica: Febbraio 08, 2019, 07:23:21 pm da cristiano »
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Re:Al via l'areaB di Milano
« Risposta #1 il: Febbraio 08, 2019, 07:14:30 pm »
 [:clap] [:clap]

Re:Al via l'areaB di Milano
« Risposta #2 il: Febbraio 08, 2019, 08:18:25 pm »
Cristiano...dire che ti quoto al 1000% è poco!!!!

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Offline gallie

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Re:Al via l'areaB di Milano
« Risposta #3 il: Febbraio 09, 2019, 05:38:12 pm »
Ho chiesto informazione per l’area B in segreteria al CMAE (ClubMilaneseAutomotoveicolod’Epoca). Mi dicono che i lavori sono in corso con il Comune per tutelare l’uso delle nostre auto storiche. Dovrebbe essere possibile registrare la propria targa per avere 25 ingressi liberi l’anno. Ci faranno sapere.
 [:hello]
Ewan

Re:Al via l'areaB di Milano
« Risposta #4 il: Febbraio 11, 2019, 11:06:55 am »
25 ingressi liberi in un'anno??? Vorrai dire tutelare le auto d'epoca per un NON uso..


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Offline cristiano

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Re:Al via l'areaB di Milano
« Risposta #5 il: Febbraio 11, 2019, 02:37:12 pm »
Appunto, e vi sembra una tutela 25 accessi all'anno, o piuttosto un ridicolo contentino? Da più parti si era mostrata disponibilità a formare un corteo di autostoriche (cui aggiungere tante altre auto neppure troppo vecchie, una Euro4 diesel a breve sarà da buttare, per un cittadino milanese) di pacifica protesta che raggiungesse il centro di Milano e le istituzioni comunali responsabili di questa follia in atto. A patto che l'evento fosse guidato dagli enti preposti alla tutela delle auto storiche (ASI, FMI, ACIStorico, registri storici Fiat, Lancia, Alfa Romeo, altri registri di marca come il Riasc e club di autostoriche, riviste di settore come Ruoteclassiche ecc.) magari con l'aggiunta di qualche associazione di consumatori, ma tutti questi se ne sono ben guardati dall'organizzare qualcosa. Salvo qualche ovattata tavola rotonda, i cui buoni propositi ovviamente nessuno ha ascoltato, perché di nessun impatto mediatico. Grazie a tutti costoro che (a parole) rappresentano i nostri interessi, i risultati ottenuti a Milano sono ridicoli e aprono la strada ad altre amministrazioni comunali che volessero seguire le stesse assurde iniziative (già si parla di Torino, Bologna ecc. il delirio é solo all'inizio). Ancora complimenti!...       
« Ultima modifica: Febbraio 11, 2019, 04:42:44 pm da cristiano »
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Offline mickey

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Re:Al via l'areaB di Milano
« Risposta #6 il: Febbraio 12, 2019, 12:59:22 pm »
Ciao Cristiano,

ti rispondo per il RIASC, poichè lo citi e pertanto mi tocca.
Come sai (e come scrissi tempo fa), ero in copia insieme ad altri esponenti di club e Registri - con il patrocinio di RC, promotore dell'iniziativa - per un incontro che si sarebbe dovuto tenere prima dell'estate 2018 in tema di blocchi della circolazione.

L'incontro si tenne a Roma, ma il RIASC non fu interpellato nè invitato;  vuoi accidentalmente per semplice dimenticanza, o vuoi per disinteresse nei confronti dello stesso.
Poco cambia, poichè nella sostanza di fatto non fummo presenti, nè io, nè tantomeno i Relazioni Esterne (Ciccone e Albertini).

In realtà, non credo che in quel di Roma si siano fatti dell abbuffate alla faccia nostra: se leggi l'editoriale di questo mese del Direttore di RC David Giudici, troverai qualcosa di molto interessante.

E cioè che in quella sede e/o in probabili incontri immediatamente successivi, qualcosa di molto importante era stato deciso per la salvaguardia delle nostre carcasse, e qualcuno avrebbe dovuto potarlo avanti nei luoghi opportuni.

Senonchè quel qualcuno ha preferito - usando parole del direttore di RC,  che a memoria più o meno sono queste - "salvaguardare singoli interessi di bottega".
Barattando quindi tutto quanto ipotizzato con la riduzione del bollo per le youngtimer in possesso del CRS, e bonanotte ai suonatori.
Buonanotte quindi  al tema della circolazione opprimente a Milano e Torino e le deroghe da richiedere per le over 30; e buonanotte all''esenzione del bollo piena e di diritto.

Beh, prima di tutto complimenti al direttore di RC, perchè tanta franchezza non è proprio cosa abituale ai tempi nostri.

In secondo luogo ti passo ad esprimere la mia opinione in merito.

L'unica plausibile strada maestra percorribile, che possa portare ad un cambiamento continua ad essere quella: cioè un riconoscimento su richiesta di un insieme di sigle importanti ed imponenti, che possa in qualche modo concedere delle deroghe per le over 30.
Senza se, e senza ma.

Tutto il resto, Associazione consumatori, ricorsi al TAR pro euro zero, battaglie legali, etc... si tradurrà solo in soldi spesi inutilmente.

La giunta di Milano è stata molto netta e decisa in merito.
Se una chance ancora esiste, essa va coltivata  solo ed esclusivameente sul piano politico; con l'unico obbiettivo della salvaguardia delle auto iscritte nei Registri e certificate. Stop.

Poi quali e quanti Registri, è un'altra storia.

I 25 accessi con il CRS  credo non soddisfino nessuno;  danno però  idea di quanto sia dura questa "partita", poichè in Comune a Milano proprio non ci sentono da questo orecchio.

Io credo che addossare la colpa a club e Regsitri sia un po' ingeneroso; specie poi a chi è rimasto defilato per necessità e non per scelta.

E' molto probbaile che invece in quelle tavole rotonde qualcosa si fosse preparato e che qualcuno dovesse portarlo avanti; probabilmente il tutto ha preso poi una piega differente, o forse è davvero molto dura pensare ad un'apertura oltre i 25 accessi annui.
Almeno da quanto ho letto.
 [:hello]







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Offline SCARABEO

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Re:Al via l'areaB di Milano
« Risposta #7 il: Febbraio 12, 2019, 02:03:06 pm »
Io proporrei, se mai ne avessi la possibilità, non 25 entrate ma un numero decimale di entrate. Chessò, tipo 30 entrate virgola 4 oppure una frazione di un entrata.
ma soprattutto legherei a filo doppio le entrate in città al ciclo lunare.
Tipo: le notti di luna calante valgono doppio oppure se con la luna piena dovesse piovere aver diritto ad un abbuono di 0,4 entrate al trimestre (solo se bisestile)

Sono un politico nato ? Vero ?  [:D]

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Offline mickey

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Re:Al via l'areaB di Milano
« Risposta #8 il: Febbraio 12, 2019, 02:38:21 pm »
Io proporrei, se mai ne avessi la possibilità, non 25 entrate ma un numero decimale di entrate. Chessò, tipo 30 entrate virgola 4 oppure una frazione di un entrata.
ma soprattutto legherei a filo doppio le entrate in città al ciclo lunare.
Tipo: le notti di luna calante valgono doppio oppure se con la luna piena dovesse piovere aver diritto ad un abbuono di 0,4 entrate al trimestre (solo se bisestile)

Sono un politico nato ? Vero ?  [:D]

Al solito mi hai fatto sganasciare  [(ridotanto1)]; ma cmq pur se estremizzato, il tuo concetto descrive perfettamente la logica che oramai imperversa da tempo in Italia/Regioni/Comuni.

Che è quella non tanto di "politicizzare" il tutto (in fondo la politica se fatta come si deve rimane ancora un'arte nobile), ma quella di burocratizzare e complicare tutto, anche le cose semplici.

Esempio: non andrebbe bene una legge nazionale per le over 30 che deroghi toout court? No ovviamente: a Milano entri 30,4 volte in area B, e se c'è luna piena hai diritto a 2 bonus. A Torino NON entri proprio manco nei festivi e manco con  la luna piena. In altre città entri solo se sei ASI. E via così.

Stessa cosa per i Registri: troppo complicato liberalizzare e dare spazio a tutti,  onde evitare teatrini come quello descritto sopra su RC?



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Offline cristiano

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Re:Al via l'areaB di Milano
« Risposta #9 il: Febbraio 12, 2019, 04:05:01 pm »
Si,si ho letto anche l'editoriale RC di febbraio...e son le solite menestrelle, dove a dire il vero si parla di tassa di possesso e non di blocchi alla circolazione. Ma rimango dell'idea che si possono fare tutte le tavole rotonde (più o meno imbandite) e gli editoriali del mondo e non cambia niente, perché queste iniziative da salotto buono e felpato non hanno alcun impatto mediatico presso la politica che invece modifica il tiro quando percepisce il malcontento popolare...e i voti svanire. E il malcontento degli appassionati di autostoriche, ma anche dei normali utenti che si vedono costretti a buttare auto di pochi anni, potrebbe ben essere convogliato in alcune manifestazioni pacifiche da tenersi nelle città che stanno introducendo questi provvedimenti folli. Provvedimenti che non riguardano certo e in maniera così pervasiva i riscaldamenti e i traffici dei mezzi pesanti e degli aerei, ovvero gli inquinatori massivi, in gran parte responsabili del problema. Risponderanno i politici: ehhh, ma non possiamo fermare i traffici e i riscaldamenti, ché così fermiamo l'economia. Allora, non tiriamoci in giro, perché con questi provvedimenti non si affronta il tema dell'inquinamento, semmai si creano problemi a tanti cittadini e si fa un favore a chi spinge per vendere auto nuove! Per quanto riguarda il Riasc e i suoi club federati, per iniziare, sarebbe bastato fare una bella riunione tra i siori presidenti o sostituti degli stessi (sempre a tutt'altro interessati, mi sembrate i suonatori sul Titanic...) ed uscire con una bella lettera firmata da tutti i componenti e indirizzata a "quelli delle tavole rotonde", sollecitando alcune manifestazioni di civile protesta, magari dopo aver raccolto la disponibilità ad esserci per i soci milanesi, torinesi, bolognesi ecc. dei vari club. Disponibilità che mi pare si fosse manifestata. Magari l'avete pure fatto, ma non mi é giunta notizia...           
« Ultima modifica: Febbraio 12, 2019, 04:44:27 pm da cristiano »
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Offline fricko

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Re:Al via l'areaB di Milano
« Risposta #10 il: Febbraio 12, 2019, 06:44:59 pm »
É chiaro che a queste condizioni, alla lunga insostenibili, molti collezionisti italiani si vedranno costretti a (s)vendere le proprie auto ad appassionati esteri.
Decenni di storia di design, di motoristica, di passioni, andranno velocemente a sbiadirsi negli anni.
D'altronde il nostro é un paese dove si riscrivono i libri di storia ogni volta che un governo si succede ad un altro.
“Cos'è il Genio? È fantasia, intuizione, colpo d'occhio e velocità d'esecuzione.”
[M.Monicelli - Amici miei]

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Offline mickey

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Re:Al via l'areaB di Milano
« Risposta #11 il: Febbraio 12, 2019, 07:24:38 pm »
É chiaro che a queste condizioni, alla lunga insostenibili, molti collezionisti italiani si vedranno costretti a (s)vendere le proprie auto ad appassionati esteri.
Decenni di storia di design, di motoristica, di passioni, andranno velocemente a sbiadirsi negli anni.
D'altronde il nostro é un paese dove si riscrivono i libri di storia ogni volta che un governo si succede ad un altro.


Mah Federico, io non la vedo così drammatica.
Credo che il collezionismo oramai abbia radici solide e profonde, difficile mandare tutto all'aria.
Almeno,  speriamo di no.
Per esempio per rimanere in tema e nel nostro mondo,  in questi giorni è apparsa una bellissima  monofaro del 1961 in vendita, penso l'abbiate vista anche voi: puff, 24 ore e ciao!
Ed è rimasta in Italia.

Certo, non poter circolare fa tanta rabbia; poi figurati a me che spesso uso la DS giornalmente.

Sui libri di storia concordo con te: mi è capitato di leggere dello stesso evento in 25 modi e scenari diversi!


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Offline cristiano

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Re:Al via l'areaB di Milano
« Risposta #12 il: Febbraio 12, 2019, 07:41:36 pm »
Se per collezionismo intendiamo i pezzi scambiati per milioni di euro che mai vedono la strada e che frequentano invece aste, saloni e manifestazioni varie, allora penso che questa declinazione interessi a pochissimi di noi. Noi (mi permetto di interpretare il pensiero di molti) i nostri scassoni vogliamo continuare a usarli, non dico tutti i giorni, ma senza dover conteggiare 25 pisciate all'anno, ma stiamo scherzando?
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Offline mickey

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Re:Al via l'areaB di Milano
« Risposta #13 il: Febbraio 12, 2019, 08:01:08 pm »
Si,si ho letto anche l'editoriale RC di febbraio...e son le solite menestrelle, dove a dire il vero si parla di tassa di possesso e non di blocchi alla circolazione. Ma rimango dell'idea che si possono fare tutte le tavole rotonde (più o meno imbandite) e gli editoriali del mondo e non cambia niente, perché queste iniziative da salotto buono e felpato non hanno alcun impatto mediatico presso la politica che invece modifica il tiro quando percepisce il malcontento popolare...e i voti svanire. E il malcontento degli appassionati di autostoriche, ma anche dei normali utenti che si vedono costretti a buttare auto di pochi anni, potrebbe ben essere convogliato in alcune manifestazioni pacifiche da tenersi nelle città che stanno introducendo questi provvedimenti folli. Provvedimenti che non riguardano certo e in maniera così pervasiva i riscaldamenti e i traffici dei mezzi pesanti e degli aerei, ovvero gli inquinatori massivi, in gran parte responsabili del problema. Risponderanno i politici: ehhh, ma non possiamo fermare i traffici e i riscaldamenti, ché così fermiamo l'economia. Allora, non tiriamoci in giro, perché con questi provvedimenti non si affronta il tema dell'inquinamento, semmai si creano problemi a tanti cittadini e si fa un favore a chi spinge per vendere auto nuove! Per quanto riguarda il Riasc e i suoi club federati, per iniziare, sarebbe bastato fare una bella riunione tra i siori presidenti o sostituti degli stessi (sempre a tutt'altro interessati, mi sembrate i suonatori sul Titanic...) ed uscire con una bella lettera firmata da tutti i componenti e indirizzata a "quelli delle tavole rotonde", sollecitando alcune manifestazioni di civile protesta, magari dopo aver raccolto la disponibilità ad esserci per i soci milanesi, torinesi, bolognesi ecc. dei vari club. Disponibilità che mi pare si fosse manifestata. Magari l'avete pure fatto, ma non mi é giunta notizia...           

Mah Cristiano, cosa ti posso dire.
Nel merito è certo che quanto dici a proposito di inquinamento e tutto il resto è corretto.

Io dissento solo sul come arrivare al risultato finale.
La manifestazione popolare è certo sempre attuabile: ma sinceramente, a parte alcuni,  non mi pare abbia raccolto grandi entusiasmi laddove paventata.
Ed inoltre la vedo più adatta in situazioni differenti, che assurgono a carattere di necessità primarie: vedi Jilet Jaune, o vedi anche i Pastori sardi per il latte.
Però nulla vieta di provare a farla, ci mancherebbe.

Io continuo a pensare invece che le tavole rotonde siano l'unica vera chance concreta a disposizione.
Purchè però,  in seguito si operi nelle giuste direzioni, e si mantengano gli impegni presi.
E non è un discorso che può riguardare il RIASC, ahimè troppo piccolo e ininfluente: è un argomento che dovrebbe coinvolgere in prima battuta chi ha rapporti e contatti profondi con le Istituzioni.

Altrimenti sì,  saremo sempre fermi alle solite minestrelle e sarà tutto inutile.

 [:hello]

L'immagine dei suonatori del Titanic che suonano fino alla fine mentre la nave affonda,  è il momento più bello in assoluto del film, non ci mettere il RIASC di mezzo!  [;)]

Cmq a parte le questioni critiche (blocchi, bolli etc..), parliamo anche di cose più simpatiche: apriamo un topic sui 100 anni?
Mi piacerebbe davvero l'idea di andarci, magari insieme ad altri. Anche perchè al prossimo centenario probabilmente avrò la macchina non disponibile  ;D. Si potrebbe per una volta far partire qualcosa che nasca da qui e/o dai social,  che raggruppi gli equipaggi in giro per l'Italia.
Rigorosamente in vecchiette!!!!

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Offline cristiano

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Re:Al via l'areaB di Milano
« Risposta #14 il: Febbraio 12, 2019, 08:32:06 pm »
...inizia pero' a contare le 25 pisciate e a tenerne qualcuna di riserva per luglio. Altrimenti, il tuo scassone non potra' nemmeno uscire da Milano per andare a La Ferte'...
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