Io ne ho avute diverse, tutte -tranne l'ultima- acquistate come auto da lavoro.
La prima era una GTi 2400 grigia, interno marrone/nero (strano abbinamento), di provenienza svizzera, mi pare fosse dell'80, con posacenere a palla, priva di climatizzatore.
Auto piacevolissima da guidare, grande souplesse e molto veloce. L'ho cambiata nel 1987 con un'altra GTi 2400, targata TOU08844, presa con 300km di percorrenza: invenduta per "insormontabili" problemi alla meccanica che saliva di giri a 3 e produceva ogni genere di scoppio.
Il problema (per risolvere il quale erano arrivati a cambiare il motore!!!) era un manicotto dell'aria. Risolto per caso.
E' stata la mia auto per due anni, fino a dicembre '88 quando ho comprato una GTi Turbo2 nuova, sempre nera, senza dare indietro la 2400.
La GTi T2 è stata forse la peggiore Citroën che abbia mai guidato: ruvida, rigida e assetata di carburante. Richiedeva un uso continuo del cambio perché la potenza non mancava, ma riprendere da sotto i mille giri (cosa che la 2400 fa con assoluta nonchalance) richiedeva un tempo infinito. Quindi scalare una marcia era praticamente obbligatorio. Inoltre non amavo particolarmente la serie 2 quindi all'arrivo della XM fu serenamente (ma non facilmente perché la quotazione era crollata) rivenduta.
Poi la 2400 nera targata TO l'ho data ad un vicino di casa che l'ha usata ancora per qualche anno prima di cambiarla con una DSpécial bianca, a sua volta rimpiazzata con una C3... a metano.
Nel 2002, durante un attacco di nostalgia, ho ricomprato una CX a scatola chiusa. Era l'unica GTi ad un prezzo ragionevole: una 25 del 1986, automatica, full optional. Ricordavo tutte le volte che avevo guidato quella del mio capo, che era dello stesso modello e quando Camillo Cotti me ne segnalò una a Parma a 800 mila lire gli dissi subito prendila, sabato vengo a ritirarla. Non sapevo in che condizioni fosse (dicevano perfetta, ma tant'è...) e manco il colore.
Il sabato arrivai a Parma e mi trovai davanti... la CX del mio capo! In effetti, è l'unica GTi automatica immatricolata da nuova in Italia: ordinata così per espressa richiesta del direttore delle relazioni esterne di Citroën che l'ha amata così tanto da usarla anche dopo l'uscita dell'XM e fino a quella della Xantia, con cui la sostituì alla fine del '93. Aveva, quando la presi, circa 300.000km ma cambio e motore erano (e sono) più che perfetti.
Riverniciata completamente (aveva trascorso cinque anni sul tetto di via Gattamelata in attesa di un acquirente!) nel suo gris neptune, l'ho usata anche per lavoro (qundi viaggi lunghini) per diverso tempo. Poi sempre meno, fino a che non l'ho praticamente abbandonata nel garage di Massimo Viganò, dopo averla prestata a Terreni per il suo cinquantesimo anniversario.
Alla fine, anche su insistenza di Massimo che la voleva per suo padre, gliel'ho venduta al modico prezzo di 6.000 eurini e ora è nel suo garage-museo (anche se dovrebbe muoverla ogni tanto, non fare come me).
Ricomprarne un'altra? No. Per ora no.
Forse trovassi una GTi serie 1 a parafanghi stretti, com'erano quelle che ho avuto.
Ma comunque non adesso: la lascerei ferma lì per mancanza di tempo.
Se la domenica ho ancora voglia di prendere una DS per una scampagnata, non avrei lo stesso piacere nell'usare una CX.
Anzi: quando s'è trattato di scegliere, ho tenuto la XM (che è in garage) piuttosto che la CX.