Intanto si moltiplicano le officine che ci stanno contattando per entrare nel progetto.
Domani verrà a trovarci uno dei candidati della prima ora, nei prossimi giorni incontreremo anche qualcuno degli "storici" che lavorano sulle ID e DS, che ci hanno contattati per aderire al progetto. E la cosa ci fa oltremodo piacere.
Anche perché, Oxi, ci sono differenze sostanziali tra qualcuno che apre un centro restauro e la creazione di una rete, basata sulla documentazione e con l'appoggio diretto di una struttura (il Centro Documentazione) che è un'emanazione della Marca, al punto da essere la depositaria delle firme anche presso il Ministero dei Trasporti... Credo che sia un unicum a livello planetario e che sarà un modello che verrà seguito anche in altri Paesi.
Non ho notizia di alcun progetto analogo, men che meno di naufragi...
Aggiungo che personalmente credo in questo progetto da DECENNI e che abbiamo provato a svilupparlo anche come Club, con la "rete di officine IDéeSse", ma che le esperienze fatte, soprattutto quella che ha portato avanti Alessio Motom son servite a capire che per fare una cosa così, per molte ragioni, ci vuol dietro una struttura commerciale professionale, con gente che lo fa di mestiere perché altrimenti diventa un secondo lavoro ed espone persone e Club a rischi notevoli.
Di DS.h si parla da almeno 6 anni, visto che il progetto pilota fu la realizzazione della DS23 di Citroën Italia. Fu all'inizio di quella lavorazione che un dirigente (lo stesso che venne al raduno di Rimini nel 2015) ci disse "certo che sarebbe stupendo poter avere in salone le DS d'epoca e venderle come si fa con le auto moderne"...
Oggi su
www.DShItalia.com (sezione "news") abbiamo pubblicato le foto di quella DS23, nei prossimi giorni pubblicheremo anche un video di una trentina di minuti girato durante il restauro della stessa auto.