Prossima copertina Diabolik

Ilaria ha lavorato per la Astorina come "Eva Kant" ufficiale per parecchi anni ed è stata l'occasione per stringere amicizia con Mario Gomboli, l'editore.
C'è una sua bella intervista che concesse a Roberto Alfieri, il regista video di Soirée DéeSse per arricchire il DVD dello spettacolo.
In quell'occasione (ma ce l'aveva già raccontato), Gombolik spiegò come le Giussani non avessero idea di come fossero realmente fatte una E-Type o una DS19, al punto che nel primo numero Diabolik nasconde un cadavere nel vano motore dell'E-Type: erano convinte che, come la Porsché, la Jaguar avesse il motore posteriore…
In un'epoca "senza internet" (parla Gombolik) le Giussani dovevano usare auto facilmente riproducibili e giustappunto avevano due amici, uno dei quali, Walter Doriani, un architetto, aveva una DS19 ed era "ben disposto" verso una delle sorelle che non esitava ad invitarlo a pranzo mooolto spesso. Così, mentre lei intratteneva l'architetto, i disegnatori potevano tranquillamente fotografare e disegnare "live" la DS.
Il primo pseudonimo di Diabolik? Walter Dorian, ovviamente.

Domani vedo se riesco a pubblicare sul tubo l'intervista a Gombolik.

Tex da 1 a 540 ma me ne mancano 32

Anche io ho qualche raccolta completa di fumetti degli anni 60/70,L'antagonista di Diabolik, allias , KRIMINAL  dal nr 1 del 1964 fino al 419 del 1974, DANIEL scritto da Raviola e illustrato da Romanini, LA COMPAGNIA DELLA FORCA illustrato da Magnus (LucianoSecchi )e i numeri originali di ALAN FORD by Magnus & Bunker (Luciano Secchi e Roberto Raviola).

Mediamente la DS in Diabolik è spesso stata disegnata da cani e mi perdoni Sergio Zaniboni che in altre imprese si è spesso rivelato eccellente ma la DS non gli è mai venuta troppo bene.
E parliamo di Zaniboni, sugli altri, soprattutto coloro che si cimentarono con l'eroe nero negli anni '60, è bene stendere un velo pietoso.

Una curiosità "noir" e quindi in tema: il disegnatore del primo numero di Diabolik "Il Re Del Terrore", tale Angelo Zarcone, ha una storia ben misteriosa:
https://it.wikipedia.org/wiki/Angelo_Zarcone

Altra faccenda era la DS (e le auto in generale) disegnata dagli autori di scuola franco-belga come Jean Graton (Michel Vaillant) oppure Tibet per Ric Hochet (Ric Roland in Italia) che da ragazzino adoravo.
In particolare le vicende di Ric sono spesso ambientate in una Parigi disegnata realisticamente fino al minimo dettaglio.
Chi ama il fumetto non può ignorare questa meraviglia de la bande dessinée.

Io ho tutta la collezione completa,originale,in perfetto stato:

Compreso il numero 1:
ed ho anche la collezione completa francese (206 numeri usciti dal 1966 al 1981):

...E della sua cuginetta Zakimort hai qualcosa? 

Ilaria ha lavorato per la Astorina come "Eva Kant" ufficiale per parecchi anni ed è stata l'occasione per stringere amicizia con Mario Gomboli, l'editore.
C'è una sua bella intervista che concesse a Roberto Alfieri, il regista video di Soirée DéeSse per arricchire il DVD dello spettacolo.
In quell'occasione (ma ce l'aveva già raccontato), Gombolik spiegò come le Giussani non avessero idea di come fossero realmente fatte una E-Type o una DS19, al punto che nel primo numero Diabolik nasconde un cadavere nel vano motore dell'E-Type: erano convinte che, come la Porsché, la Jaguar avesse il motore posteriore…
In un'epoca "senza internet" (parla Gombolik) le Giussani dovevano usare auto facilmente riproducibili e giustappunto avevano due amici, uno dei quali, Walter Doriani, un architetto, aveva una DS19 ed era "ben disposto" verso una delle sorelle che non esitava ad invitarlo a pranzo mooolto spesso. Così, mentre lei intratteneva l'architetto, i disegnatori potevano tranquillamente fotografare e disegnare "live" la DS.
Il primo pseudonimo di Diabolik? Walter Dorian, ovviamente.

Domani vedo se riesco a pubblicare sul tubo l'intervista a Gombolik.

Se non ricordo male, lo spunto per la DS e la jaguar E arrivò proprio dal fatto che vedevano spesso queste due automobili parcheggiate sotto il loro ufficio....O qualcosa del genere...

Bravi ad avere tutte queste collezioni complete...

Tenetele care perché valgono un sacco di soldi...Tex, Diabolik, Dylan Dog....Collezioni di assoluto valore.

 

...E della sua cuginetta Zakimort hai qualcosa? 

No,non mi piaceva ne' come storie ne'come disegni,ho qualche Kriminal e il numero uno di Killing

Bravi ad avere tutte queste collezioni complete...

Tenetele care perché valgono un sacco di soldi...Tex, Diabolik, Dylan Dog....Collezioni di assoluto valore.

 

Per quanto riguarda Tex, il valore importante è tale per i primi 100-120 numeri originali che vanno da un massimo di 2.500 Euro l'uno i primi 10 circa per degradare fino ad una 15ina di euro intorno al 100.

La mia collezione, per quanto riguarda la sequenza 1-120 è mista. ho qualche originale intorno al n. 60, ma il resto è fatto da ristampe.
Valore peuniario di pochi euro il pezzo.
Ho una bella raccolta di una 40ina di Zagor-Zenith originali sotto al 100 il cui numero più basso (9 numerazione Zagor/60 numerazione Zenith) picchia sui 700 euro.

I Tex di vero valore comunque dono gli “spillati” meglio se non censurati

Anni fa lessi che la serie spillata (di cui sembra ne esistano solo 5 complete) di una trentina di albi fu venduta a diverse migliaia di euro

Ma il tutto resta un po nell’ambito del sentito dire

Ecco i miei Tex