Mi permetto una riflessione concettuale che ha solo marginalmente a che vedere con questo topic.
L'argomento è parecchio dibattuto.
Un'auto a gasolio ha la stessa dignità storica della sua omologa a benzina?
Io rispondo di si e non si capisce perchè non dovrebbe essere così nel momento in cui essa ha viaggiato ed ha definito un periodo storico come e spesso più della sua gemella.
Assurdo che le diesel non siano neppure indicizzate nelle quotazioni delle riviste di settore come Ruoteclassiche.
Tendenzialmente un'automobile passa alla storia per molti motivi: apporto tecnologico, esclusività, linee particolarmente affascinanti, prestazioni, leadership acquisita al periodo, impatto sul mercato ecc. ecc. Una regola definita non c'è, però tutto quello che porta a considerare interessante una vettura "vecchia", non contempla la parola "diesel".
Come mai ?
Probabilmente perché le auto degli anni 70 e 80 a gasolio erano le auto per chi macinava centinaia di migliaia di chilometri, o magari per chi voleva semplicemente spendere meno. Ma erano poco performanti, rumorose, sfumacchianti, puzzolenti....Insomma tutto il contrario di quello che normalmente la passione per i motori ci trasmette.
Forse oggi le uniche vetture con + di 30 anni a gasolio che si riescono (seppur a basso prezzo) a vendere sono le Mercedes, perché loro sono stati un po' i pionieri del diesel...
Per me, una vettura a gasolio non potrà mai avere la medesima considerazione di una coeva a benzina.
Per me, le vetture a gasolio sono mezzi da lavoro, non veicoli di passione...Ed è normale che quando diventano vecchie, finiscano nel dimenticatoio.
Per me...