Auto d’Epoca Nov/Dic 2020

Stamani ho comperato questo

 

Vale la pena l'acquisto o ci sono sempre i soliti copia-incolla pieni di errori e refusi?

Mah, oramai penso che ognuno di noi riuscirebbe a scrivere un articolo per un quotidiano, mentre alcuni potrebbero scrivere un libro.

L’ho comperato perché mi piaceva averlo, l’artico è di 20 pagine

Non l’ho ancora letto, ma senz’altro  non ci sarà scritto niente di nuovo che non sappia, però mi piaceva averlo.

Mario55

Qualche castroneria c'è. Ma io mi chiedo, se non sei ferratissimo in materia chiedere a chi ne sa più di te se ti legge l'articolo prima di pubblicarlo no eh?
Ciao, Emanuele

L'ho comprato per curiosità e l'articolo oltre ad essere pieno di castronerie (Emanuele è troppo buono) è anche scritto male.
L'autore sembra non trovare pace col tempo grammaticale e lo cambia tre volte in dieci righe per tutto l'artiolo, inizia magari col passato remoto per poi approdare al passato prossimo con una rapida sviata al presente con un risultato da schifo per chi ha un minimo di gusto e percezione "musicale".

La rivista mi sembra un contenitore di ritagli alla rinfusa giusto per prendere i finanziamenti pubblici all'editoria.
E' vero, non sono più grassi come un tempo ma, insomma, è pur sempre meglio di andare a lavorare sul serio.
C'è persino un articolo sullo sbarco in Normandia! Cosa c'entra con le auto d'epoca?
E' già nel cestino dell'immondizia insieme ai cartoni della pizza.
Sei euro gettati nella spazzatura, letteralmente.

Come si puo' soltanto pensare di poter trovare qualcosa di nuovo o interessante su di un articoletto di una rivista nazionalpopolare?      Forse siamo noi che dopo tanti anni di militanza in campo e su questo forum ne abbiamo imparate tante?       Sicuramente un po' la puzza sotto il naso verso chi scrive x sentito dire o riassume senza conoscere dal vivo l'oggetto la abbiamo,  ma x il lettore comune l'articoletto di" ammiocuggino" arricchisce il proprio bagalio personale di quel tanto da poter dire la sua quando ne capitera' l'occasione.

Bravo Moreno.

....tutti professoroni.....

Dai, però c’è anche un interessantissimo articolo sulla 600 Multipla
Mario55 

Come si puo' soltanto pensare di poter trovare qualcosa di nuovo o interessante su di un articoletto di una rivista nazionalpopolare?      Forse siamo noi che dopo tanti anni di militanza in campo e su questo forum ne abbiamo imparate tante?       Sicuramente un po' la puzza sotto il naso verso chi scrive x sentito dire o riassume senza conoscere dal vivo l'oggetto la abbiamo,  ma x il lettore comune l'articoletto di" ammiocuggino" arricchisce il proprio bagalio personale di quel tanto da poter dire la sua quando ne capitera' l'occasione.

Eh no, non ci sto.
Non speravo certo di trovare "qualcosa di nuovo"...ma di leggere  informazioni corrette (anche se a noi note) proprio a vantaggio di chi non conosce o non conosce bene l'argomento trattato.

Non si può passare sopra con un'alzata di spalle ad articoli non solo pieni di errori e inesattezze, ma anche scritti in modo goffo e sgrammaticato.
Ruoteclassiche non è certo esente da scivoloni, ma al confronto con questa spazzatura è un trattato scientifico di alto livello.

Il problema che di schifezze del genere ce ne sono in edicola a decine su tutti i campi dello scibile.
E il problema è che la tendenza, quando non si conosce ciò che si legge, sia di acquisire quello che si ha sotto gli occhiali per buono.
In questo modo vengono reiterate le peggio idiozie che vanno a formare una falsa conoscenza delle cose

Una volta ho fatto questa osservazione ad un editore di vaglia e mi ha risposto: "il mio mestiere non è dare perle ai porci, i porci si meritano porcate".

S'è visto anche in questa occasione...e voi avvallate tutto ciò?
Per voi chi spera in un articolo preciso e scritto in buon italiano è uno snob con la puzza sotto al naso? Un "professorone" che come tale deve starsene tra le sue scartoffie zitto e buono?

Bene. Ce ne fossero di snob con la puzza sotto al naso!
Forse tanta sbobba editoriale non avrebbe lo spazio che ha.

 

Dall'avvento del sig.google il mondo prolifera di tuttologi. Ho sempre sostenuto che x scrivere di qualcosa bisogna prima  sporcarcisi le mani, ma ormai i lavori si fanno quasi tutti da seduti e con le mani pulite, non stupiamoci poi della pochezza e della scarsa conoscenza dettagliata degli argomenti. Noi che qualche primavera alle spalle l'abbiamo ne rimaniamo a volte stupiti ed amareggiati, ma dobbiamo imparare a conviverci, è difficile da spiegare questa situazione; è come quando si va dal dottore che a grandi linee ci spiega il malanno poi ci indica lo specialista x saperne di più nel dettaglio. Ovviamente siamo figli dell'era in cui viviamo e lo specchio di cio'lo si puo' vedere riflesso dai personaggi che ci circondano.

Ho letto l’articolo
L’ho trovato difficoltoso nella lettura e sconclusionato nell’insieme, come d’altronde è tutta la rivista
Cosa ha a che vedere lo sbarco in Normandia con le auto d’epoca non l’ho capito
Insomma rivista da non comprare più
Mario55

Mi sembrate 2 vecchie zitelle che criticano tutto quello che han sottomano.
Un po come quelli che ti chiamano per criticarti un'auto che hai messo in vendita ma che non hanno nessunissima intenzione di acquistarla.
Io, di riviste che parlano di DS, ne acquistavo solo alcune e solo dopo aver letto da qualche parte che ne valeva la pena. Oppure, quando capitavo in un'edicola francese, dopo averle sfogliate.
Non mi piacevano, le lasciavo.
Semplice.

Qualche castroneria c'è. Ma io mi chiedo, se non sei ferratissimo in materia chiedere a chi ne sa più di te se ti legge l'articolo prima di pubblicarlo no eh?
Ciao, Emanuele

Gliene avevamo confezionato uno quindici anni fa, bastava fare copia-incolla :D
Ma forse, visto che nel copia-incolla dall'email di quindici anni copincollarono anche il piede dell'email con i miei recapiti, hanno avuto timore nell'usare lo strumento principe dell'editoria dell'era digitale?

Mi sembrate 2 vecchie zitelle che criticano tutto quello che han sottomano.

E tu critichi sempre chi critica.
Noi saremo due vecchie zitelle, ma a chi va bene sempre tutto sono le vecchie baldracche.