Grazie mille Gianluca
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mi aggancio al tuo post per chiedere maggiori chiarimenti sul punto evidenziato, che poi è quello che mi sta facendo più riflettere in questi giorni.
Leggendo in giro, che sia in Internet o anche su pubblicazioni cartacee, spesso ho trovato scritto che le ID sono più affidabili delle DS specie per un uso quotidiano, in quanto più semplici: e l'aspetto principale di tale "semplicità" è proprio il cambio manuale, unitamente al motore a carburatore (ma questo si può avere anche su una DS) ed al freno anch'esso meccanico.
per questo motivo, stilando la mia "wish list" avevo pensato ad un cambio manuale...però leggo anche che molti possessori di Dea semiautomatica si trovano benissimo e non lamentano alcun problema di affidabilità, e inoltre a pensarci bene la DS è nata con il cambio semiautomatico, e per anni se non sbaglio l'opzione cambio manuale non era proprio contemplata, era solo per le ID, e questo vorrà pur dire qualcosa...
insomma: manuale o semiautomatico?? sono confuso e felice (felice perché sto per coronare un sogno, ovviamente).
per quanto concerne le auto post 72 anche se non metto un veto assoluto, devo dire che mentre il cruscotto unificato mi piace quasi come quello ad onda, il volante mousse e soprattutto le maniglie incassate mi piacciono molto meno delle soluzioni precedenti...per questo motivo idealmente mi spingerei fino al 1971.
poi magari mi innamoro di una DS23 IE semiautomatica del 1974, chi può dirlo.. ..alla fine è una scelta comunque irrazionale quella di investire decine di migliaia di euro in un'auto d'epoca, e quindi il colpo di fulmine è sempre in agguato.
per quanto riguarda il condizionatore ho letto che quello a bauletto montato in fabbrica è arrivato nel 1972, mentre già da qualche anno (ma non so da quando) c'erano condizionatori aftermarket (frigette e borletti, mi pare).
C'è anche da chiedersi quanto siano efficaci, ho letto qui sopra che tu ce l'hai...sei soddisfatto?
grazie ancora a tutti coloro che mi rispondono, penso che siate passati tutti nella situazione del primo acquisto, e quindi potete calarvi nei miei panni...
Allora...andiamo con ordine...Perdonami se ti sembrerò troppo diretto ma io tendo spesso a spiattellare le mie idee con una certa "decisione", non prendermi per un maleducato....
Il fatto che una ID sia più affidabile di una DS è una leggenda metropolitana per diversi fattori: se paragoni una DLuxe, senza servo, con una 23 IE semiautomatica ci sono certamente molte meno cose sulla DLuxe che si possono guastare rispetto all'altra, ma sono due automobili completamente diverse !!! Diverse nel valore, diverse nel piacere di guida, diverse nel piacere "sessuale" di guardarle, sfiorarle, coccolarle...
Una DSuper5 e una DS21 con cambio manuale sono invece molti simili, eccezion fatta per l'idraulica che regola la componente "freni" quindi dove sta la maggiore affidabilità ? Praticamente inesistente.
TUTTE le DS e ID sono governate dal sistema idraulico, con tubi, cuffie e quanto altro...E questo le rende un po' più complicate rispetto ad un'altra automobile del periodo. Basta però tenerle a posto e tutto sommato si riesce a godere di una relativa tranquillità. Il resto dell'automobile è uguale alle altre auto: puntine, batteria, motore, carburatore, alternatore ecc. ecc.
Capitolo iniezione: l'iniezione della DS è semplice, direi quasi rudimentale....Una primordiale D-Jtronic che con una buona lettura dei manuali può essere messa a punto da qualsiasi buon meccanico volenteroso. Alcuni componenti sono difficili da trovare ma la loro durata è moooooolto lunga.
Avendo una pompa elettrica (questa si trova difficilmente e costicchia, spesso si usano surrogati) la benzina nei tubi scorre a pressioni più elevate quindi è bene avere i tubi della benzina in ottime condizioni per evitare spiacevoli perdite.
Una DS a iniezione regala un piacere di guida da auto moderna: coppia, allungo, potenza.
In generale quando si cerca una DS e si pensa: "quello che c'è non si rompe" si sbaglia qualcosa...O si sbaglia a cercare una DS o si sbaglia nel pensare...
Una DS è nata da un progetto di pazzi visionari. Un progetto dove di semplice non c'era niente. Ma proprio niente....Scegliere una DS più semplice per il portafoglio è cosa buona e giusta, scegliere una DS più semplice perché "meno roba c'è e meno si rompe" non ha alcuna attinenza con DS...Un po' come metterci gli interni in alcantara, ecco....
Il condizionatore a bauletto è integrato con il sistema di aerazione dell'auto...Difatti le bocchette laterali del cruscotto ricevono aria condizionata spostando una levetta. Come funziona ? Funzionicchia...Come funzionavano questi sistemi negl anni '70 quando i guidatori erano meno esigenti e già avere un po' di fresco era una bella novità. Il compressore pompa bene ma l'aria fredda attraversa la zona rovente del motore e le varie infiltrazioni di aria calda dall'esterno tipiche di un'auto di oltre 50 anni fanno il resto....
Una DS con il condizionatore a bauletto ha il suo perché per la sua rarità ed esclusività (all'epoca costava quanto mezza Dyane ed erano pochissime le automobili dotate di condizionatore d'origine) non certo per l'effettivo rendimento (che comunque esiste).
Non conosco il rendimento degli impianti aftermarket (frigette, autoclima ecc.) che immagino siano abbastanza simili. Questi però, essendo appunti after-market e dunque montabili su qualsiasi automobile, perdono la loro "esclusività".
Maniglie a incasso e volante mousse: sono adeguamenti dati dai tempi. Il volante in spugna era considerato più avanti in tema di sicurezza passiva e le maniglie a incasso, oltre a rappresentare un segno di economia di scala, erano più sicure verso gli urti con i pedoni. Oramai in quegli anni le maniglie esterne erano considerate "vecchie"....Insomma, possono piacere o meno ma non sono certo "un'onta", bensì la prova che DS è sempre stata un'automobile "avanti".