Considerazioni sulla robustezza della carrozzeria.

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Considerazioni sulla robustezza della carrozzeria.
« il: Giugno 19, 2004, 10:58:13 am »
Guardando le raccapriccianti foto di quelle 2 Ds, parlando con chi ha avuto incidenti con la Ds, o analizzando gli incidenti fatti nei film di un tempo che coinvolgevano Ds mi chiedevo quali sono i punti più duri dell'insieme scocca-telaio della Ds, e al contrario quelli più fragili. Il carroziere smontandola e rimontandola mi ha detto che non c'è paragone con le auto moderne, le lamiere della Ds sono più sostanziose, sopratutto i longheroni. L'ex propietario della mia Ds ha detto che una sera ha centrato in pieno una ragazza che usciva dal cancello del posto di lavoro con la sua Uno, e l'unico danno subito è stato la rottura della freccia e della carenatura dei fanali.
Ieri parlando con il mio meccanico di biciclette mi diceva che ad un incrocio ha visto una Ds falciare letteralmente una 600: il conducente della 600 hanno dovuto estrarlo i pompieri (malconcio) la Ds era ancora accesa con una ammaccatura sul paraurti e sulla base del cofano! A sentire molta gente era particolarmente dura, ma da quello che ho visto in altri casi la parte centrale del telaio è piuttosto fragile nei film sopratutto quelli comici, le povere Ds si aprivano in due ma mi è stato detto che la "pancia" della Ds è un pò fragile e soggetta a spezzarsi facendo determinati numeri! Poi sfogliando un 4R in un articolo che parlava di auto cross c'era la foto di una Ds monofaro utilizzata selvaggiamente in una competizione..che tristezza di fotografia..non è che fosse poco adatta a fare autocross per via del tipo di carrozzeria (oltre che per il rapporto peso/potenza)? Voi cosa pensate in merito? Avete avuto esperienze che testimoniano o meno la robustezza della carrozeria della Dea? Pier79
vado matto per i piani ben riusciti!!!

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Offline kiuzo

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Re: Considerazioni sulla robustezza della carrozzeria.
« Risposta #1 il: Giugno 19, 2004, 12:01:05 pm »
Non ho documentazione, ma ho sempre pensato che se fai un frontale, quei 1200 e rotti kg concentrati in quei due spuntoni ancorati direttamente al telaio....pochi danni non ne fanno di sicuro. Spero di non darvi mai notizie più precise a riguardo...[:hello]
 

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Offline Admin

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Re: Considerazioni sulla robustezza della carrozzeria.
« Risposta #2 il: Giugno 20, 2004, 10:57:26 am »
Mio padre lo fece davvero un frontale, nel 1975: Di notte, stava frenando in corsia di decelerazione per uscire dall'autostrada e nell'imboccare la curva si trovò di fronte una Alfasud che stava per imboccare l'autostrada contromano. SBEM!
COme ne uscì la DS, è nel sito, e lo riporto qui:

Malgrado l'aspetto, come si vede dalla foto è regolarmente in moto "in piedi" sulle sue ruote.
I due poveracci dell'Alfasud vennero invece estratti con le gambe fratturate dall'abitacolo.
Agli urti laterali invece è effettivamente piuttosto fragile: non poche DS furono buttate vie per incidenti "da semaforo rosso".
Tutto questo riguarda comunque il telaio: la carrozzeria vera e propria, imbullonata li' appena appena, non ha alcun ruolo nella robustezza e rigidità della macchina...
Ciao
Admin

Re: Considerazioni sulla robustezza della carrozzeria.
« Risposta #3 il: Giugno 20, 2004, 03:33:10 pm »
Il mio padre fu investito lateralmente da una volvo 840 in un incrocio ( la DS fu proiettata più di 10 metri lateralmente ) e non si fece niente d'altro che un dito rotto ( è stato molto fortunato ). Lo salvò il longerone che si trova più in alto che su le altre macchine e la struttura che sostiene i sedili anteriori. Purtroppo la DS non era più recuperabile, avendo la forma di una banana larga di un metro nel punto di impatto.
La DS è molto più resistente che si pensa, il problema sono i pezzi della carozzeria che volano via in caso di urto. Un poliziotto olandeso mi diceva che molto spesso questo aveva il vantaggio di rendere acessibile i feriti senza dover tagliare la macchina, ovviamente se mettevano la cintura.
 

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Offline Andrea

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Re: Considerazioni sulla robustezza della carrozzeria.
« Risposta #4 il: Giugno 21, 2004, 09:12:56 am »

Anch'io Dindino ricordo quei film ... ne cito uno su tutti J.P. Belmondo alla guida di una ID ??? (forse era una ID nera monofaro) che ad un certo punto viaggia solo con l'anteriore ... ma le auto in genere venivano tagliate ... intendo dire perfettamente tagliate.

Re: Considerazioni sulla robustezza della carrozzeria.
« Risposta #5 il: Giugno 21, 2004, 12:09:36 pm »
Anche un film con Franco Franchi (senza Ciiiiccio) in cui faceva l'ispettore ho qualcosa del genere, ogni volta che deve fare un inseguimento ferma un poveretto che è sempre lo stesso per requisire l'auto e la prima è una Ds monofaro bianca, con la quale correndo giù per una scalinata ha perso la parte posteriore, è ovvimente impossibile, e anche se succedesse il troncone anteriore non potrebbe più correre per perdita di benzina e Lhm.
La Ds del papà di Admin ha retto bene l'urto, forse per la maggior altezza del muso della Dea, chi di voi ricorda quella foto su Ruoteclassiche di quella Ds Pallas bronzi precipitata dalla parte anteriore della bisarca che la trasportava? Non ostante la caduta non fosse da chi sà quale altezza cioè circa 3m il muso ha subito gravi danni e il telaio si piegato dannagiando il cambio, lo stesso incidente l'ho visto con una Peugeot 304 ma l'unico danno era il paraurti e le frecce, per il resto era più sana di quella povera Ds, forse dipende dal peso della vettura. Avete mai visto il film "Polizziotto Sprint"? Lo suggerisco perchè Remy Giulienne con la Ds ne combina parecchie in quel movie, bhe si possono ammirare diverse evoluzioni fra cui salti anche di un certo tipo che non compromettono minimamente l'integrità della Squalo nelle varie scene, ma forse era un auto particolarmente rinforzata...Pier79
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Offline Ago64

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Re: Considerazioni sulla robustezza della carrozzeria.
« Risposta #6 il: Giugno 21, 2004, 11:18:30 pm »
Vedendo la foto di Admin mi è tornato alla mente il mio incidente con la Dea.
A causa di una signora con una Panda che,con strada bagnata frenando in modo esagerato si è girata su se stessa all'ingresso di una delle gallerie di Perugia,per evitarla (altrimenti l'avrei sicuramente uccisa)sono andato ha schiantarmi contro in montante della galleria su detta alla velocita di 90 kmh.La signora è scappata (senza commento)ed Io  non mi sono fatto un graffio.
Devo dire che il rapporto tra la sensazione dell'incidente e i danni effettivi è stato davvero strano nel senso che quando sono sceso mi sono reso conto del botto e dei danni.L'abitacolo era intatto lo sterzo si era piegato completamente andando a toccare il cruscotto assorbendo per altro perfettamente l'irrigidimento delle mie braccia.
Il parafango sx cofano paraurti erano molto danneggiati ma le parti meccaniche,nonostante il longherone sx si era un pò piegato (5 cm),erano intette la Dea funzionava perfettamente.
Sono tornato a casa (35 km) senza carroattrezzi.
Dalla mia eperienza posso dedurre che la robustezza della Dea è ottima credo anche dopo trenta e passa anni.
La consistenza del metallo,la concezione del'assorbimento dell'urto che per l'epoca era all'avanguardia oggi la rendono ancora attuale e sicura.

Saluti
 

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Offline Andrea

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Re: Considerazioni sulla robustezza della carrozzeria.
« Risposta #7 il: Giugno 22, 2004, 09:01:56 am »

Ago64 poi è stata riparata ?

Re: Considerazioni sulla robustezza della carrozzeria.
« Risposta #8 il: Giugno 22, 2004, 11:58:33 am »
La prossima volta falcia la signora..così impara a fare la furba a spese degli altri.
Era in questo forum qualche tempo fa qualcuno che raccontava di essere ruzzolato giù per un tornante con la Ds, e quando è andato a vederla al deposito aci abdava ancora in moto e si alzava?
Per quanto riguarda le sospensioni mi chiedevo vedendo alcune foto di rally se sono loro costituzionalmente robuste da reggere dei bei salti o se venivano rinforzate per l'uso? Sul 4R con la prova della Cx 2000 prima serie c'è una foto della Cx in decollo su un dosso: come ne sarà uscita da quel salto? A me è capitato una volta di decollare con la Ds avendo sottovalutato l'eccesiva velocità d'ingresso in un sottopasso, si sono sollevate solo le ruote posteriori, e l'atteraggio è stato morbidissimo, per fortuna non ho fatto danni ma quella sera ho rimesso l'auto in garage e durante la notte temevo che l'indomani avrei trovato la Dea in un bagno di Lhm..Pier79
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Offline Squonk!

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Re: Considerazioni sulla robustezza della carrozzeria.
« Risposta #9 il: Giugno 22, 2004, 03:16:55 pm »
La DS è anche avvantaggiata dalla posizione della ruota di scorta. In un impatto frontale assorbe buona parte dell'energia...dico bene, ingegner Admin? [:prosit]
Ciao Squonk!,
in quello che fai vedo lo spirito che mi anima quando c'è da recuperare una DS, sei - senza offesa - un Diessaro ( con lo stesso senso che ha per i gatti la Gattara).

Re: Considerazioni sulla robustezza della carrozzeria.
« Risposta #10 il: Giugno 22, 2004, 11:18:26 pm »
quote:
Originally posted by dindino

...Era in questo forum qualche tempo fa qualcuno che raccontava di essere ruzzolato giù per un tornante con la Ds, e quando è andato a vederla al deposito aci abdava ancora in moto e si alzava?...




Credo si tratti di mecca...
 

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Offline Admin

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Re: Considerazioni sulla robustezza della carrozzeria.
« Risposta #11 il: Giugno 23, 2004, 09:01:00 am »
quote:
Originally posted by andrea_super_5

La DS è anche avvantaggiata dalla posizione della ruota di scorta. In un impatto frontale assorbe buona parte dell'energia...dico bene, ingegner Admin? [:prosit]


Più che assorbire (non è fissata che con due misere cinghie...) ha uno scopo ben preciso: Slittare verso l'alto e piegare il cofano, evitando così che questi scorra indietro e possa spaccare il parabrezza.
Admin [:hello]

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Offline Ago64

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Re: Considerazioni sulla robustezza della carrozzeria.
« Risposta #12 il: Giugno 23, 2004, 10:56:46 pm »
quote:
Originally posted by Andrea


Ago64 poi è stata riparata ?



Si l'ho riparata Io, da solo con 1.500.000 del vecchio conio.
E' ancora la mia Dea e va benissimo!

Saluti
 

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Offline mecca

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Re: Considerazioni sulla robustezza della carrozzeria.
« Risposta #13 il: Giugno 24, 2004, 03:34:29 pm »
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Originally posted by paolods23

quote:
Originally posted by dindino

...Era in questo forum qualche tempo fa qualcuno che raccontava di essere ruzzolato giù per un tornante con la Ds, e quando è andato a vederla al deposito aci abdava ancora in moto e si alzava?...




Credo si tratti di mecca...



E come sbagliarsi..pensate che dopo 2 mesi nel piazzale dell'ACI d'inverno con solo il cofano post. integro xche' avevo capottato,al primo giro di chiave si e' alzata.e non dico altro.salut
claudio

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Offline velvet

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Re: Considerazioni sulla robustezza della carrozzeria.
« Risposta #14 il: Giugno 24, 2004, 03:56:56 pm »
quote:
Originally posted by dindino

La prossima volta falcia la signora..così impara a fare la furba a spese degli altri.
Era in questo forum qualche tempo fa qualcuno che raccontava di essere ruzzolato giù per un tornante con la Ds, e quando è andato a vederla al deposito aci abdava ancora in moto e si alzava?
Per quanto riguarda le sospensioni mi chiedevo vedendo alcune foto di rally se sono loro costituzionalmente robuste da reggere dei bei salti o se venivano rinforzate per l'uso? Sul 4R con la prova della Cx 2000 prima serie c'è una foto della Cx in decollo su un dosso: come ne sarà uscita da quel salto? A me è capitato una volta di decollare con la Ds avendo sottovalutato l'eccesiva velocità d'ingresso in un sottopasso, si sono sollevate solo le ruote posteriori, e l'atteraggio è stato morbidissimo, per fortuna non ho fatto danni ma quella sera ho rimesso l'auto in garage e durante la notte temevo che l'indomani avrei trovato la Dea in un bagno di Lhm..Pier79



Più che un problema di robustezza delle sospensioni, in questi casi potrebbe configurarsi un problema di robustezza del telaio. Le sospensioni infatti sono progettate per resistere a decine e decine di buche e avvallamenti al minuto (tanti quanti ne trovi su una strada qualsiasi che non sia l'autostrada), e probabilmente non sarà un salto a ruote all'aria a farle "schioppare".

Piuttosto, al momento dell'atterraggio sono i longheroni del telaio a flettere in  maniera più o meno  pesante. Ad esempio nelle 2 CV questo rappresenta un problema, perchè alla lunga il telaio può piegarsi in modo irrimediabile.
Nella DS non saprei, bisognerebbe verificare che tipo di modifiche subivano le vetture da rally dell'epoca ( ad esempio barre di irrigidimento, alleggerimenti, saldatura delle portiere posteriori, ecc ecc).

Con la CX mi è capitato  di affrontare due situazioni opposte a velocità abbastanza sostenuta: nell'avvallamento si percepiscono chiaramente le portiere che si muovono all'interno della scocca mentre flette, con l'auto che spancia verso i fondo corsa delle sospensioni...ma se ne esce sempre tranquillamente.
Sulle gobbe (o sulle rampe dei sottopassaggi) mi è capitato un paio di volte di arrivare "deciso" perchè sovvrapensiero...non so cosa ha pensato il poveraccio che si è visto "volare" davanti un'oggetto lungo quasi 5 metri...fatto sta che nell'atterraggio la vettura non si è scomposta, e non ha toccato nemmeno con i tamponi (cosa che succede invece con la BX, con tutt'altro schema di sospensioni, che hanno meno escursione).

In conclusione.... credo che per preservare al meglio le nostre vetture (ed i delicati cuscinetti) sarebbe meglio rallentare...

Ciao
« Ultima modifica: Giugno 24, 2004, 04:00:04 pm da velvet »