Hai ragione Andrea...io ho sempre pensato (prendetemi pure per matto se volete ma non cambierò idea) che TUTTE le auto avessero un' anima...a maggior ragione le Nostre, e che soffrissero e gioissero esattamente come noi. Anni fa avevo un' Alfasud, "passatami" da mia madre (era la sua auto) in occasione del conseguimento della patente...è rimasta con noi, pur non marciante, fino al gennaio del 2000, quando mio padre, approfittando della mia assenza (all' epoca lavoravo a Roma e tornavo a casa solo nei weekend) la fece demolire senza dirmi nulla...ma non vi nascondo che quando lo seppi piansi...era stata la mia prima auto, compagna di tante scorribande, ed a lei erano legati i miei ricordi di bambino, visto che l' avevamo acquistata, seminuova, nel 1984, quando io avevo appena 10 anni...quanti viaggi assieme ai miei, quante emozioni...ma mio padre, uomo freddo e razionale, disgraziatamente non era dello stesso parere, per lui i miei sentimentalismi erano, e sono, ridicoli...per cui, per evitare discussioni,ben sapendo se fossi stato presente mi sarei opposto con tutte le mie forze,pensò bene di consegnarla al rottamaio, come dicevo, senza che che io sapessi nulla. Ma nessuno potrà mai cancellare dal mio cuore il suo ricordo, e il rimorso di non averla salvata da una fine orrenda...se è vera la mia teoria, mi auguro che quando è stata eseguita la sentenza di morte fosse già in coma, e che non abbia quindi sofferto. Giudicatemi fuori di testa se volete ma non riesco a pensarla diversamente. Ciao mio piccolo bolide rosso fuoco...se è vero che eri una creatura viva, e che esiste un paradiso anche per le auto, perdonami se puoi sentirmi. Chiedo scusa a chi non la pensa come me. Un saluto
Paolo