DS RADIATA

Qualcuno mi può dare informazioni per reimmatricolare una DS radiata mantenendo targhe e libretto originale ????

Grazie
Pallas21

Mi ero già posto anche io il problema qualche mese fa.
Sul sito dell'ACI trovi un articolo che spiega tutto per filo e per segno.
E' un po incasinato e costicchia però fattibile. In pratica 3 bolli pieni + pratiche varie. Per una 23 a cui mi ero interessato si andava incontro a circa 1000 euro. Val la pena per conservare le targhe originali, ma è caro.

Ho parlato con l'aci , ma loro sostengono che è obbligatoria l'iscrizione all'ASI per poter mantenere targhe e documenti , è vero ???

Ciao
Pallas21

Temo di sì...
Motivo per cui sarò costretto a mantenere l'iscrizione ASI anche l'anno venturo!

[A:spa]

Motivo per cui vedrei bene il RIASC in un contesto ASi!
Motivo per cui, finchè non vi saranno alternative, sarò un iscritto ASI e non un iscritto RIASC!
Ma questi sono altri discorsi...

Ci sono giorni in cui sembra che tutti si sveglino - amici compresi - e si mettano a dire: andiamo un po' a rompere le balle a casa di chi ci ospita sui temi che gli stanno a cuore.
Metto un cerotto al fegato e vado avanti.
Sull'argomento non sono pienamente informato: da quello che avevo capito, la legge dice una cosa, chi dovrebbe applicarla l'interpreta - come al solito - a modo suo. Ecco perchè "i soliti raccomandati" hanno vita più facile.
Saluti
Admin

quote:

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Ci sono giorni in cui sembra che tutti si sveglino - amici compresi - e si mettano a dire: andiamo un po' a rompere le balle a casa di chi ci ospita sui temi che gli stanno a cuore.

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Scusa era riferito al sottoscritto ????

Ovviamente no, che c'hai la coda di paglia? [:altj]
Se hai letto in giro, oggi si sono svegliati TUTTI con in testa l'ASI: io li farei subito soci onorari! [:grrr]

No, era riferito a QUESTO sottoscritto... [:cry] [A:des] [:grrr]

Però, caro Pallas21, vedrai che quando QUESTO sottoscritto avrà avuto ragione (come sempre...) cuore e fegato dell'Admin faranno orecchie da mercante!!

[:scac] [:monna]

quote:

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Originally posted by Admin

Ovviamente no, che c'hai la coda di paglia? [:altj]
Se hai letto in giro, oggi si sono svegliati TUTTI con in testa l'ASI: io li farei subito soci onorari! [:grrr]

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Hai ragione Marco...Ammetto di essermi svegliato con l'ASI in testa e mi dispiace essere stato il primo a farti irritare.

Tra l'altro, se mi hai mandato un accidente, ti comunico che è arrivato ! Mi hanno bannato nel forum del RIASC !!![A:ba]

[:jjump]

quote:

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Ovviamente no, che c'hai la coda di paglia?

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Perchè dovrei avere la coda di paglia ??

Ho semplicemente chiesto un informazione , se c'entra l'ASI non è colpa mia . Ne farei a meno volentieri , ma ho paura che mi tocchi farlo per forza .

Ciao
Pallas21

Ritorno alla questione originale.
Presento i fatti e non commento. Poi taccio per sempre [A:spa]
Tralascio leggi, commi, articoli per essere veloce. Chi vuole i dettagli mi scriva.

1) Tutto inizia nel 2000. Una bellissima legge ci regala il paradiso per le macchine che hanno più di trent'anni: non pagheranno più la tassa di proprietà. Purtroppo si dimentica di dare un nome a questa categoria: restano vagamente 'quelle con più di trent'anni', e tutti iniziano a chiamarle "storiche".
La stessa legge definisce però le auto "d'interesse storico e collezionistico": hanno fra i 20 ed i 30 anni e dev'essere l'ASI a farne una lista. (In pratica non lo farà mai)

2) Nel 2002 arriva un'altra legge che dice (cito testualmente):
<<Per i veicoli storici e d'epoca nonche' per i veicoli storici-d'epoca in deroga alla normativa vigente, e' consentita la reiscrizione nei rispettivi registri pubblici previo pagamento delle tasse arretrate maggiorate del 50 per cento. Le predette tasse non possono superare la retroattivita' triennale. La reiscrizione consente il mantenimento delle targhe e dei documenti originari del veicolo>>
Secondo me l'intento del legislatore è chiaro, ma usa termini poco chiari...

3) Nel 2003 qualcuno ficca nella finanziaria una piccola modifica all'articolo 60 del codice della strada. Se lo leggete è diventato quasi senza senso!!!! Però ormai ci sta scritto chairo e tondo:
<<Rientrano nella categoria dei motoveicoli e autoveicoli di interesse storico e collezionistico tutti quelli di cui risulti l'iscrizione in uno dei seguenti registri: ASI, Storico Lancia, Italiano FIAT, Italiano Alfa Romeo, Storico FMI. >>
Si badi bene: con quest'articolo l'ASI & Co. vinceva la partita sulla famosa legge del 2000, e così non deve pubblicare più alcuna lista!

4) Arriva una bellissima circolare ACI (quella che hanno citato a Pallas21) che dice:
<<La legge (art.18 L.289/2002- legge finanziaria 2003) prevede la possibilità di reiscrivere al Pubblico Registro Automobilistico i veicoli radiati d'ufficio d'interesse storico e collezionistico, conservando targhe e documenti originari.
Sono veicoli d'interesse storico e collezionistico, in base all'art.60 del Codice della Strada, i veicoli iscritti nei registri ASI (Auto-Moto Club Storico Italiano), Storico Lancia, Italiano Fiat, Italiano Alfa Romeo, Storico FMI (Federazione Motociclistica Italiana).>>

Se qualcuno ha avuto la pazienza di seguirmi, dovrebbe essere allibito: hanno stravolto quello che dice la legge, e lo hanno collegato ad un articolo che non c'entra niente. Facendo così applicano una legge dello stato unicamente ai soci di un club privato.

Faccio i miei complimenti.
Admin

Grazie Marco , faccio i miei complimenti a te , sinceri , ed i complimenti a quelli che hanno modificato la legge a loro piacimento , un po' meno sinceri .

Ciao
Pallas21

Come al solito tutto riconduce all'ASI ( o, perlomeno, alle loro tasche). Sapete vero quanto costa l'iscrizione all'ASI?! E non parliamo se vogliamo omologare il mezzo...una follia, almeno per le tasche di uno studente come me. Ma tanto la cosa non mi interessa. Storiella di vita vissuta: l'anno scorso mi sono recato presso la sede dell'ASI in Corso Orbassano a Torino per avere informazioni generali sulla loro attività e se mi potevano cortesemente indirizzare verso un'assicurazione raggiungibile dalle mie tasche: ebbene, oltre a non avermi detto nulla circa l'assicurazione, visibilmente INFASTIDITI, mi hanno liquidato dicendomi che non avevano tempo di ascoltarmi...forse perchè ero (sono) troppo giovane e che quindi non capisco nulla (secondo loro) di mezzi storici?!?
Vi dovessi dire ci sono rimasto proprio male...e poi mi vengono a dire che solo lì per tutelare gli appassionati di veicoli storici...eccome! A pesci in faccia mi hanno trattato! Bella roba!
Scusate questo sfogo (e penso anche OT), che nessuno ne abbia a male, magari quel giorno in quell'ufficio tutti avevano la luna di traverso oppure me la sono presa più del dovuto, ma ve la volevo dire lo stesso.
'sera
MotomSS

L'ASI non è nato per opera di un gruppo di collezionisti di Lancia Ardea, Fiat 1100 e Alfa Romeo Giulietta, ma è nato per opera di un gruppo di collezionisti di supercar d'epoca - spesso con un cognome nobilitato da titoli e titoloni ma ancor più nobilitato da conti bancari stratosferici - desiderosi di proteggere il patrimonio automobilistico nazionale. Che poi questo patrimonio fosse composto da Ferrari 250 Testa Rossa, Alfa Romeo 6C 2300 MM o Lancia D24, vetture che se ci pensate bene, si proteggono da sé visto che nessuna di queste auto correrà mai il rischio di essere "abbandonata", è un altro paio di maniche.

Putroppo l'ASI è rimasto - tendenzialmente - questo con l'aggravante che ambiscono a proteggere tutte le vetture di interesse storico presenti in Italia, senza averne la competenza, per mantenere i privilegi economici acquisiti dalle legge.

Un bel giorno cambieranno le leggi...
Certe cose sono troppo evidenti!
Non possiamo organizzare una bella petizione o cose del genere?
E' così che si cambiano le leggi... o almeno che si spera di cambiarle!

Saluti, Giuseppe.