superbollo auto inquinanti

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Re: superbollo auto inquinanti
« Risposta #15 il: Ottobre 27, 2004, 12:28:12 pm »
quote:

se ho ben capito anche le auto tra 20 e 25 anni (di bassa cilindrata) iscritte ASI possono circolare liberamente durante i divieti



Si, ma solo se è espressamente previsto dall'ente locale (Comune, Regione) che emette il provvedimento. Per esempio a Bologna e in Emilia in generale anche gli ASI si attaccano al tram.
 

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Re: superbollo auto inquinanti
« Risposta #16 il: Ottobre 27, 2004, 12:29:32 pm »
Non sono d'accordo su alcuni punti con Citroman.
In Italia "un solo padrone" è sinonimo di monopolio, mafietta, pastetta. E se a te piace "adeguarti", io questa cosa l'ho sempre combattuta, proprio su queste pagine.
La soluzione di derogare a più enti (di cui alcuni, come la FIVA, internazionale) potrebbe voler dire <<non più padroni>>.

Se poi leggi bene, il discorso dei 25 anni è solo una benefica estensione delle esenzioni oggi in viglore per i veicoli di 30 anni. Ma sono storici TUTTI i veicoli che i vari enti decideranno. Ergo nessun problema per i veicoli fra 20 e 25 anni. Anzi! se decideranno che la CX è storica, anche una CX del 1989 lo sarà!

D'accordissimo invece sul punto 4, le deroghe agli enti locali sono un sottoprodotto marcio della decentralizzazione che - a quello che vedo io - fin'ora ha solo creato danni e discriminazioni.

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Offline Andrea

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Re: superbollo auto inquinanti
« Risposta #17 il: Ottobre 27, 2004, 12:53:25 pm »

Avere un qualche cosa di migliorabile è sempre meglio che non avere nulla.

Il fatto che venga riconosciuto un patrimonio storico relativo al mondo dell'automobile mi sembra un grande passo avanti.

L'eliminazione del bollino blu - nelle regioni dove questo è d'obbligo - per tutte le auto "storiche" mi pare un vantaggio in più assieme alla revisione da farsi per le "storiche" ogni 4 anni.


Re: superbollo auto inquinanti
« Risposta #18 il: Ottobre 27, 2004, 01:05:04 pm »
quote:

Se poi leggi bene, il discorso dei 25 anni è solo una benefica estensione delle esenzioni oggi in viglore per i veicoli di 30 anni. Ma sono storici TUTTI i veicoli che i vari enti decideranno. Ergo nessun problema per i veicoli fra 20 e 25 anni. Anzi! se decideranno che la CX è storica, anche una CX del 1989 lo sarà!



Si, in effetti srabbe così, ottimisticamente. Il problema è che temo (opinione mia) che i "vari enti" non decideranno mai niente, o per lo meno non nell'arco di uno o due anni. Proprio per questioni tecniche: si deve fare il Decreto Ministeriale per l'attuazione, si devono formare, i ministeri devono trovare il personale che se ne occupi, si devono riunire, devono prendere confidenza, devono deliberare, l'ASI non deve boicottare (difficile), ecc.ecc.ecc.
Questa inerzia potrebbe fondatamente rendere difficile salvare nei prossimissimi anni le 19-20-21-22ennali, che poi sono quelle che rischiano in quanto non ancora storiche. Tra qualche anno forse si arriverà a dire che le 20ennali sono storiche. OK. Ma da oggi ad allora chi ha una macchina di 20 anni che fa?
Quanto alla visione del "non più padroni" è condivisibile, ma la trovo ottimistica. Se invece significasse "anarchia" ?
E' noto che lo stato italiano non si fida dei suoi cittadini. Non gli basta che qualcosa sia definito per decreto perchè sa che potrebbero nascere abusi (leggasi false storiche). Allora decide di delegare quella che è sostanzialmente una funzione pubblica, della quale non ha tempo di occuparsene, ad un club privato. Niente di nuovo: è lo stesso meccanismo che consente l'esistenza dei notai, dell'ACI,ecc...
Quindi pare sia tabù fissare per decreto una data "automatica". Cioè, può farlo il club privato, perchè sono "esperti" (e fanno da filtro alle false storiche col loro snobismo), ma non lo può fare lo stato. Così è stato fino ad oggi. Ma perchè continuare su questa linea ? L'esperienza della prima legge del 2000, fatta contro l'ASI ma senza esautorarla per non offenderla, ha fallito. Ma ha fallito perchè sono state le Regioni ed il Ministero delle Finanze a sbattersene. Bene o male l'ASI ha detto che tutte le 20ennali per quanto le riguarda sono storiche.
Questa ultima non è la legge peggiore possibile, ma non è nemmeno buona. La legge migliore possibile direbbe: "sono storiche le auto con 20 anni" e basta. E direbbe che "le disposizioni di limitazione al traffico non valgono mai per le storiche". E basta.
 

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Re: superbollo auto inquinanti
« Risposta #19 il: Ottobre 27, 2004, 04:47:42 pm »
Penso che definire un confine fra la vettura storica ed il 'catorcio' sia corretto. E ritengo che non tutte le auto contribuiscono alla 'storia' di un paese allo stesso modo, ergo per me non è automatico che 20 anni = storica. Non faccio esempi perchè spunterebbe subito qualcuno a contraddirmi (ce l'aveva mio nonno! L'ho sempra amata!), però...

Cerco di essere ottimista: almeno se ne parla! e vista la situazione attuale, ogni cambiamento dovrà per forza portare un miglioramento.
Amities
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Offline mao

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Re: superbollo auto inquinanti
« Risposta #20 il: Ottobre 27, 2004, 05:06:58 pm »
Ma non c'è il rischio per caso che vengano stabilite delle norme di salvataggio solo per le auto storiche di produzione italiana, e non per le altre?
 

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Offline Andrea

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Re: superbollo auto inquinanti
« Risposta #21 il: Ottobre 27, 2004, 05:32:19 pm »

Anch'io credo che non basta avere un'auto di 20 anni per potere dire "Ho un'auto d'epoca" ! Può avere fatto un'epoca ma non essere considerata d'epoca. Per esempio, una Fiat Uno 45 del 1984 è giusto considerarla d'epoca ? Io credo di no.

Detto questo, sì a considerare storiche tutte le auto al mondo costruite entro una certa data mentre per gli anni successivi si potrebbe tenere conto dei modelli, da tutelare maggiormente, inseriti entro un'apposita lista chiusa.
                                   
E le altre ? Sarebbero escluse, almeno per il momento.

Re: superbollo auto inquinanti
« Risposta #22 il: Ottobre 27, 2004, 07:04:25 pm »
La lista chiusa ? E chi potrebbe arrogarsi il diritto di farla ?
Ricordo che quando l'ASI ce l'aveva (fino al '95) la DS bifaro, il CX primi modelli e le 2 CV non ultratrentennali (esclusa la Sahara) erano FUORI. Vi sarebbe piaciuta una simile lista chiusa ?
Neanche l'illiberale ASI e' giunta a tanto negli ultimi dieci anni. Poi a girare con una macchina scintillante sono capaci tutti. Vero amatore e' anche chi rimette in vita un catorcio. Oggi chi ha un catorcio da rimettere a posto e'abbastanza tutelato. Domani questo qualcuno potrebbe essere penalizzato per colpa di chi con quel catorcio magari ci gira. In ogni caso per me e' un tornare indietro.
 

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Offline Andrea

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Re: superbollo auto inquinanti
« Risposta #23 il: Ottobre 28, 2004, 09:26:58 am »

Immaginavo una simile replica, più che legittima peraltro, io la lista chiusa la farei fare ai registri di marca od ai club di marca nazionali.

Per esempio se io dovessi fare una lista delle auto Fiat prodotte dal secondo dopoguerra potrebbe essere la seguente:

500                (tutte)         2100          (tutte)
600                (tutte)         2300          (tutte)
750                (tutte)         8V            (tutte)
850                (tutte)         Campagnola    (tutte fino al '72)
1100               (tutte)         Dino          (tutte)
1200               (tutte)         X1/9          (tutte)
1300               (tutte)         124           (tutte)
1400               (tutte)         125           (tutte)
1500               (tutte)         128     (solo coupé e coupé L)
1600               (tutte)         130           (tutte)
1800               (tutte)         131       (solo Abarth Rally)
1900               (tutte)        

Comunque una sorta di lista chiusa è inevitabile anche perché considerare d'epoca, oggi, una Fiat Regata week-end mi pare troppo. Ricordiamo inoltre che i volumi produttivi dell vetture prodotte negli anni '70/'80 sono ben superiori a quelli dei periodi precedenti. Tutto qui.

In merito ai primi modelli della CX ... beh nemmeno io li avrei considerati d'epoca nei primi anni '90. Questo non esclude che l'auto in questione non possa essere collezionata. La lista chiusa non deve essere vista come una barriera insormontabile ma come un documento che garantisca tutti i collezionisti, siano di Bugatti o di Lawil, e preservi tutte le auto di interesse storico.

Naturalmente DEVE ESSERE rivedibile ogni 12 mesi.

Re: superbollo auto inquinanti
« Risposta #24 il: Ottobre 28, 2004, 09:50:38 am »
Vi racconto questa.

Questa estate qui da me hanno fatto una gara di regolarità per auto "storiche", c'erano bellissime Lancia HF, Porsche 356 cabrio (B) e anche una Wolksvagen...... Jetta !!!!! Aveva circa l'età della mia 2cv4 ma stonava in mezzo a tanti gioielli esposti...

Morale
Per quel pilota la sua Jetta era storica, per me era un calcio nelle balle.... come la mettiamo ?
decidere quale è dentro e quale è fuori è un duro e impossibile lavoro.... Preferirei allora far fare dei controlli annuali sullo stato delle vetture; se una 500 F è considerata storica il proprietario deve dimostrare che la apprezza e che stà tutelando un patrimonio storico, pertanto una macchina che circola sotto le spoglie di vettura storica non può essere un ammasso di ruggine (cosa che purtroppo si vede sempre più spesso). Al verificarsi di tali condizioni scatterebbe la rimozione del termine di vettura storica e ci si ritroverebbe con una vettura "normale".
In questa maniera dire che una macchina è certificata da un ente avrebbe veramente un valore.

Ciao Ciao


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Offline Andrea

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Re: superbollo auto inquinanti
« Risposta #25 il: Ottobre 28, 2004, 10:09:23 am »

Approvo ... lista chiusa + patente di idoneità ... potrebbe essere una strada.

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Offline FeDeesse

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Re: superbollo auto inquinanti
« Risposta #26 il: Ottobre 28, 2004, 10:43:15 am »
Ho letto sul giornale che vogliono vietare la circolazione alle "Storiche" con cilindrata sopra i 1000cc.
Ammetto che mi sembra una cazzata la soluzione di pulire il mondo fermando le storiche; se proprio fossi stato preso dal delirio di onnipotenza avrei fermato, anzi, tassato ulteriormente le auto di cilindrata spropositata (e secondo me inutile)vedi SUV, gipponi del caxxo,berline oltre i 2500,sportive 5000cc...
Penso che questi discorsi (di blocchi e di inquinamento delle storiche) vengono fuori perchè qualcuno(in alto) ha bisogno di soldi o vuole guadagnare ancora di più sulla nostra pelle. Visto che sono convinto che la strada per fare i soldi non è quella di tassare le storiche o vietarne l'utilizzo e tantomeno si pulisce il mondo in questo modo non posso che criticare i provvedimenti restrittivi(se mai ce ne saranno) riguardanti le nostre passioni.

Voglio ricordare a tutti voi che al tempo delle nostre dee esisteva la tassa di lusso. Il possessore di un automobile con cilindrata superiore ai 2000cc (se ricordo bene) doveva pagare un balzello supplementare. Penso che anche oggi questo sia meglio che vietare l'utilizzo di certe macchine.Certo, non la chiamerei tassa di lusso.

Comunque, dopo tutto, sono (forse) un pò più tranquillo di altri che non hanno un sistema di alimentazione con carburante alternativo.
Fede
Qualche citroën.....

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Offline Guido

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Re: superbollo auto inquinanti
« Risposta #27 il: Ottobre 28, 2004, 11:40:40 am »
quote:
Originally posted by Andrea


Immaginavo una simile replica, più che legittima peraltro, io la lista chiusa la farei fare ai registri di marca od ai club di marca nazionali.

Per esempio se io dovessi fare una lista delle auto Fiat prodotte dal secondo dopoguerra potrebbe essere la seguente:

500                (tutte)         2100          (tutte)
600                (tutte)         2300          (tutte)
750                (tutte)         8V            (tutte)
850                (tutte)         Campagnola    (tutte fino al '72)
1100               (tutte)         Dino          (tutte)
1200               (tutte)         X1/9          (tutte)
1300               (tutte)         124           (tutte)
1400               (tutte)         125           (tutte)
1500               (tutte)         128     (solo coupé e coupé L)
1600               (tutte)         130           (tutte)
1800               (tutte)         131       (solo Abarth Rally)
1900               (tutte)        

Comunque una sorta di lista chiusa è inevitabile anche perché considerare d'epoca, oggi, una Fiat Regata week-end mi pare troppo. Ricordiamo inoltre che i volumi produttivi dell vetture prodotte negli anni '70/'80 sono ben superiori a quelli dei periodi precedenti. Tutto qui.

In merito ai primi modelli della CX ... beh nemmeno io li avrei considerati d'epoca nei primi anni '90. Questo non esclude che l'auto in questione non possa essere collezionata. La lista chiusa non deve essere vista come una barriera insormontabile ma come un documento che garantisca tutti i collezionisti, siano di Bugatti o di Lawil, e preservi tutte le auto di interesse storico.

Naturalmente DEVE ESSERE rivedibile ogni 12 mesi.



Mi sembri un po' in contraddizione quando sostieni che la Uno 45 S dell'84 non si può considerare auto d'epoca mentre includi tutte le 600 o le 850 nella lista delle "protette".600 e 850 secondo me fanno parte della motorizzazione popolare al pari della Uno, secondo me, da trattare allo stesso modo.Aggiungo che spesso proprio le auto più popolari e quindi più diffuse sono spesso anche le più sfruttate e più raramente salvate dall'uso da battaglia.Mi sono accorto che io stesso incomincio da qualche mese a voltarmi a guardare proprio le Uno di 20 fa se sono ben mantenute.Pensiamo anche ai ragazzi che adesso hanno 18-20 anni che sono cresciuti su quelle auto con le conseguenti emozioni dell'infanzia che noi ben conosciamo.La Storia(e non solo quella dell'auto) continua e le auto di 20 anni prima rappresentano la società motorizzata di quel periodo.
Tra l'altro,gli ultimi 20 anni sono caratterizzati da una maggiore tendenza alla mentalità "usa e getta" e con il passare del tempo sarà forse più difficile poter trovare qualche utilitaria(e non solo quella) degli anni '80 e '90 in buone condizioni.
La motorizzazione di massa è da collocare attorno la metà degli anni '60 e quindi i grandi numeri ci sono da allora.
Ritornando all'oggetto del topic, le leggi di limitazione dell'uso o di aggravio economico per l'utilizzo e il mantenimento delle auto che per noi adesso sono solo "vecchie" lavorerà a favore della sparizione delle vetture che erano comuni solo 10 anni fa ma che tra altrettanti anni noteremo per strada come "rarità".
Riassumendo, oggi più che mai, il compimento del ventesimo anno d'età,identifica,a mio parere l'auto "storica".
[:hello]
 

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Offline Andrea

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Re: superbollo auto inquinanti
« Risposta #28 il: Ottobre 28, 2004, 11:54:42 am »

Caro Guido,
condivido quanto tu dici ma il limite a mio parere era solo temporale ... la 500 è uscita di produz. nel 1975 (nel 1977 le ultime Autobianchi Giardiniera), la 600 nel 1970 e la 850 nel 1971 (credo che la 850 famigliare sia stata prodotta fino al 1975-76).

La Uno potrebbe rientrare nelle vetture da conservare tra qualche anno, tutto qui. Può essere vero che forse in anni come gli attuali dove l'acquisto di un auto non è più un "evento" ma un acquisto simile a quello di qualunque elettrodomestico anche le auto vengono sempre meno conservate però questo farà da contraltare a volumi produttivi ben più elevati. Credo che l'intera produz. di Uno (disponibile di fatto in pochissimi tipi di carrozzerie) sia pari a quella di 500-600 e 850 messe assieme.

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Offline MotomSS

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Re: superbollo auto inquinanti
« Risposta #29 il: Ottobre 28, 2004, 01:12:05 pm »
Secondo me, oltre al fattore anzianità, bisogna considerare anche il fattore epocale del veicolo. Ovvero: una 500 o 600 è d'epoca come età ma ha fatto la Storia dando la possibilità agli Italiani di muoversi con libertà e al riparo dalle intemperie. Significa che è stata questa tipologia di veicolo a dare il via alla motorizzazione di massa. E' stato detto che anche una Uno (Panda, Fiesta e qualunqe auto di medio-bassa fascia) ha contribuito a movimentare le persona ma bisogna ricordare CHI è stato PER PRIMO nella storia e non solo per il fatto dell'utilità effettiva. Nelle due epoche una 600 ed una Uno hanno ricoperto lo stesso ruolo ma una è un pezzo di Storia, l'altra un blocco semovente di lamiere assemblate.
Adesso io ho 22 anni e dico sinceramente che le auto mie coetanee non mi suscitano un bel niente, non sono frutto del Genio dell'uomo atto a creare un prodotto per il bene dell'umanità (pensiero in voga nel '50-'60), sono dei mezzi da usarsi, naturalmente con la dovuta cura;
Parlo così perchè riconosco di avere una visione del mondo, per così dire, distorta dal fatto che uso praticamente solo veicoli d'epoca (se piove piuttosto non esco e rimando gli appuntamenti!!!!). Altra cosa: è una mia personale opinione, e mia prerogativa confrontarmi con la gente e scoltare opinioni altrui, non finisco mai di imparare qsa!
Un saluto affettuoso a tutti
MotomSS