la prima volta al volante di una Dea

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Offline Squonk!

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la prima volta al volante di una Dea
« il: Ottobre 20, 2004, 03:16:15 pm »
Ciao
A proposito della discussione riguardo i viaggi in Africa in DS, pensavo a come è diversa l'impostazione e lo stile di guida che bisogna adottare quando si è al volante di una Dea. Certo, non è un auto per i frenetici ritmi di vita odierni.
Purtroppo fino ad oggi non ho ancora avuto questa fortuna. A voi che siete più esperti chiedo: che accorgimenti dovrebbe adottare chi si siede per la prima volta al volante? Quali difficoltà si possono trovare?
Grazie
Ciao
Ciao Squonk!,
in quello che fai vedo lo spirito che mi anima quando c'è da recuperare una DS, sei - senza offesa - un Diessaro ( con lo stesso senso che ha per i gatti la Gattara).

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Offline FeDeesse

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Re: la prima volta al volante di una Dea
« Risposta #1 il: Ottobre 20, 2004, 03:30:32 pm »
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Originally posted by andrea_super_5

Ciao
A proposito della discussione riguardo i viaggi in Africa in DS, pensavo a come è diversa l'impostazione e lo stile di guida che bisogna adottare quando si è al volante di una Dea. Certo, non è un auto per i frenetici ritmi di vita odierni.
Purtroppo fino ad oggi non ho ancora avuto questa fortuna. A voi che siete più esperti chiedo: che accorgimenti dovrebbe adottare chi si siede per la prima volta al volante? Quali difficoltà si possono trovare?
Grazie
Ciao



Ciao! Il sedile guida è molto comodo, tuttavia non aiuta tanto durante la spinta laterale nelle curve veloci.
La cosa che "pesa" di più alla guida è la posizione del volante. Se fosse stato regolabile, almeno in altezza...
Altra cosa: nonostante la DS sia un acquario viaggiante - viste le interminabili vetrate- non hai una buona visibilità davanti(non si ha bene idea di dove finisca la macchina) e ancora peggio dietro.

Ciao,Fede
Qualche citroën.....

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Offline Squonk!

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Re: la prima volta al volante di una Dea
« Risposta #2 il: Ottobre 20, 2004, 03:37:28 pm »
La forma del frontale dovrebbe in teoria dare una buona idea degli ingombri laterali...
Quali sono i problemi "di guida"? Sul bagnato slitta? Allarga le curve più delle altre trazioni anteriori? Le ruote posteriori bloccano in frenata? La frenata è lunga e va "aiutata" col freno motore?
Ciao Squonk!,
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Offline Admin

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Re: la prima volta al volante di una Dea
« Risposta #3 il: Ottobre 20, 2004, 04:01:34 pm »
La DS ha una ottima tenuta di strada, ma comunque guidandola è bene ricordarsi che il peso sull'anteriore è maggiore di quello in media di una moderna. Inoltre le ruote sono più strette.
Ergo tende ad allargare, specie sul bagnato, ma il fenomeno è avvertibile, mai violento, e sparisce togliendo il gas, cosa che si fa d'istinto.
Il comportamento dipende moltissimo dalle gomme: il meglio si ottiene con le Michelin XAS, "nate" per lei. Gomme dure o economiche non aiutano.
La frenata è una delle migliori per auto di questa età. Ben modulabile, non inchioda mai dietro, solo il pedale sensibilissimo richiede assuefazione (normalmente un principiante alla prima frenata inchioda). Buona resistenza alla fatica, ma su un lungo percorso in discesa è auspicabile usare il freno motore.
Le sospensioni morbide impongono attenzione in inserimento di curva: non tanto per la macchina, che non sbanda, ma per i passeggeri, che verranno sballottati fino a star male se il guidatore è brusco.
Bisogna frenare PRIMA della curva, iniziare l'inserimento e quando la vettura è in appoggio dare gas. (questo non vale solo per le DS in quanto non è altro che una buona regola di guida che poche scuole guida insegnano...)
Molti si lamentano della visibilità, ma siccome non stiamo parlando di una PANDA è normale: il buon guidatore deve SAPERE dove finisce la macchina, non importa vederlo. Prova a guidare una più recente XM, poi dimmi cosa vedi [:altj].
Altro non saprei dirti: il motore ronfa un po' (tranne che sui modelli i.e.) e ti inspira una guida morbida e rilassata.
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Offline ALMAURI65

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Re: la prima volta al volante di una Dea
« Risposta #4 il: Ottobre 20, 2004, 04:42:06 pm »
.......non rimane che la visibilita' posteriore : specie posteggiando in retromarcia, talvolta, per paura di "toccare" apro la portiera e indietreggio a vista, anche perche' in Italia ci sono posti auto misurati solo per panda cinquecento !!!!!

Altra cosa da non sottovalutare e' il passo molto lungo dell'auto, va' guidata con attenzione :  
 uscendo da un garage, va' buttato fuori tutto il muso prima di sterzare, altrimenti la ruota posteriore fa' da perno e si rischia di toccare la fiancata !!
Del resto ha reazioni molto intuibili, anche se si esagera ha buoni  margini di sicurezza e conoscendola si ha sempre un buon controllo.

Comunque guidarla per me' e' bellissimo !!

ALMAURI65

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Offline Squonk!

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Re: la prima volta al volante di una Dea
« Risposta #5 il: Ottobre 20, 2004, 04:59:36 pm »
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Originally posted by ALMAURI65

.......non rimane che la visibilita' posteriore : specie posteggiando in retromarcia, talvolta, per paura di "toccare" apro la portiera e indietreggio a vista, anche perche' in Italia ci sono posti auto misurati solo per panda cinquecento !!!!!



Per questo problema ho trovato una soluzione: ero alla guida di una monovolume, ed il muso non sapevo proprio dove finisse...così ho trovato un parcheggio accanto ad una vetrina e specchiandomi sono entrato in uno spazio piuttosto stretto, senza fare danni [:rido]
Ciao Squonk!,
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Offline MotomSS

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Re: la prima volta al volante di una Dea
« Risposta #6 il: Ottobre 20, 2004, 06:56:10 pm »
La prima volta è stato con una 21 ie. Vi dovessi dire per le misure mi sono subito adattato, un pò meno nei parcheggi: ogni volta (anche ora spostando la mia DSpecial) rimangono dal muro alla prima manovra quei 20-25 cm cronici, poi modifico il tiro e va meglio. Cosa che consiglio di fare per chi non ha mai guidato una Dea ma si appresta a farlo: prendete l'abitudine di guidare alternativamente auto piccole e auto grosse (monovolumi, station...); chiedetela alla suocera, alla zia, alla nonna o al vicino di casa se non l'avete ma così facendo ci si abitua alle misure più diparate; quando non si tocca più nei parcheggi con le diverse taglie allora si può passare alla DS ed alla sua invisibilità posteriore. Io ho fatto così e, per ora [:tam], sono riuscito a domare tutti i quasi 5 metri.
Cosa ho notato guidando: evitare le partenze brucianti al semaforo, non si addicono ad una signora [:no]. Per l'impostazione della curva ha ragione Marc'Admin, ho provato con e senza e la differenza si sente. Se mi viene in mente qualcos'altro mi farò sentire.
MotomSS

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Offline Guido

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Re: la prima volta al volante di una Dea
« Risposta #7 il: Ottobre 20, 2004, 06:56:13 pm »
L'unico adattamento necessario per me, è stato di abituarmi all'altezza da terra e non temere per una sensazione di limitata tenuta di strada.Per il resto una meraviglia.[:jjump]
 

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Offline Vince

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Re: la prima volta al volante di una Dea
« Risposta #8 il: Ottobre 20, 2004, 10:50:51 pm »
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Originally posted by andrea_super_5

Citazione
Originally posted by ALMAURI65
[brPer questo problema ho trovato una soluzione: ero alla guida di una monovolume, ed il muso non sapevo proprio dove finisse...così ho trovato un parcheggio accanto ad una vetrina e specchiandomi sono entrato in uno spazio piuttosto stretto, senza fare danni [:rido]


Questo trucco è fantastico, comodissimo, da quando me l'hanno insegnato lo uso tutte le volte che posso!! Pensare che me l'ha insegnato una donna!!
Vince

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Offline hhaldo

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Re: la prima volta al volante di una Dea
« Risposta #9 il: Ottobre 21, 2004, 02:28:00 pm »
La prima volta che ho guidato una DS è stato nel 2000 : alla terza o quarta visita dal vecchietto , alla fine si è deciso a farmela provare.
Il tragitto è stato molto breve , su strade secondarie di tra paese e campagna ...
... non ho un ricordo particolare perchè ero troppo agitato , però posso dire che non ho avuto alcun problema , tanto che mi è sembrato di averla sempre guidata !
Certo gli spazi erano ampi , quindi non ho dovuto fare i conti con gli ingombri fino a quando non l'ho comprata ... e come sapete ho comprato propio quella macchina di quel vecchietto .

Comunque l'occhio agli ingombri l'ho fatto immediatamente , credo siano bastati meno di 50 km e meno di 4 o 5 posteggi.
Al volante si sta come in una macchina degli anni 60 , quindi per niente distesi , con il volante fisso e un pò troppo in alto , schiena dritta , seduta alto .
Non credere che sia scomoda , tutt'altro . Sei seduto su una poltrona vera e lo schienale basso non ti fa sentire la mancanza di un appoggio per le spalle o la testa ( comunque io non appoggio la testa neanche su una macchina moderna ... ).
Diciamo che a volte mi trovo un pò aggrappato al volante , ma può essere che dipende dalla mia statura o da una regolazione non ottimale del sedile.

Come ho detto altre volte , se l'auto è ben regolata ( soprattutto se è semiautomatica ) con sospensioni , gomme e freni a posto , le difficoltà sono ZERO , ad esclusione delle dimensioni che in manovra possono dare impaccio.
Aiuta un pò lo sterzo assistito ( non ultra potente e lontano anni luce non solo da quelli moderni , ma anche da quello del CX ) , e aiuta molto il raggio di sterzata che è notevole .

All'inizio , con il semiautomatico , puoi trovarti a disagio perchè non sai dove mettere il piede sinistro ( che in effetti non serve più ) e per istinto potresti essere portato a usarlo per premere la prima cosa che ti capita , e cioè il noto e sensibile freno a fungo con corsa 3 mm , con effetti tipo catapulta !!
Soluzione : prendi la gamba sinistra e legala al maniglione della porta !!!!
Se la cura avrà l'effetto sperato , perderai l'uso della gamba sinistra anche quando serve (io mi trovo spesso a inserire marce sulla panda senza schiacciare la frizione !! )


Occhio al passo lungo , se stringi le curve come con una compatta moderna urti i cordoli dei marciapiedi , entrando in box rischi molti più danni!!!!!!!!!!!!

Per assuefarsi al semiautomatico bastano pochi km ( vero Federico ? )

Sull'asciutto è difficile metterla in crisi , sul bagnato diventa più complicato , specie la frenata di emergenza o in curva.

Come hanno detto altri , è da guidare senza fretta , sulla DS si viaggia nel vero senso della parola , ti gusti l'appagamento dei sensi . Non è un semplice trasferimento da un punto A a un punto B .

Infine , l'unica vera difficoltà è il frequente movimento che devi compiere per tirare fuori il portafoglio e tentare vanamente di riempire quella famelica bocca del serbatoio ( chi ha già altri 2000 cc come prima auto non ci fa caso , ma per me che ho una panda .... )

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Offline Squonk!

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Re: la prima volta al volante di una Dea
« Risposta #10 il: Ottobre 21, 2004, 02:39:45 pm »
...o per chi come me ha una Uno...infatti il giorno in cui arriverà la dea non penso proprio di separarmene.
Marco Admin qualche tempo fa diceva che non è un problema affrontare le strettoie, vista la forma rastremata della carrozzeria...ma gli specchietti aiutano in qualche modo?
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Offline fischer

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Re: la prima volta al volante di una Dea
« Risposta #11 il: Ottobre 21, 2004, 05:34:14 pm »
Secondo me tutto si guida, ma il duro è abituarsi al parcheggio...non in senso lato, ma il luogo stesso! Ricordarsi sempre che la DS scende  di quota e che quindi essendo un po' panciuta, sia di fianco che di naso più i tubini di scarico rasoterra bisogna fare i conti al "dopo", ossia quanto è alto il marciapiede, potrò entrare in auto senza raschiare la portiera, etc.. Quindi sentenzio che tocca essere abbondanti di spazio non solo naso-coda, ma anche fiancate. Per risolvere il problema della visibilità post. faccio come facevo sulla CX, siccome non ci si vede un tubo, alzo la levetta delle sosp al livello 2, così al massimo sperono senza arrecare ne' arrecarmi danni( ovviamente con moltissima dolcezza!)
fischer
« Ultima modifica: Ottobre 21, 2004, 05:36:56 pm da fischer »

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Offline Squonk!

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Re: la prima volta al volante di una Dea
« Risposta #12 il: Novembre 25, 2004, 10:19:56 pm »
Riporto a galla il topic perchè la prima volta a bordo e al volante di una Dea è arrivata sabato scorso, con la "mikappa" di Marco.
Admin e signora mi hanno portato a spasso per una settantina di km sulla Dea, in autostrada ada Milano verso l'oltrepo pavese. Che dire...una cosa è viaggiare in una macchina ordianria, un'altra cosa è viaggiare in DS. A parte il comfort di marcia...quello che mi ha impressionato di più è la sensazione di solidità espressa dalla macchina. Le maniglie fatte per bene, i sedili ben imbottiti, il rumore rassicurante (che non avevo tra l'altro mai ascoltato). Peccato però che tutte le volte che qualcuno ti sorpassa non termina mai la manovra e rimane accanto a guardare la macchina...vero, Marco?
Una volta arrivati, la visita è continuata nell'officina dell'Admin, dove la Dea venuta dalla Francia e quella venuta da Seregno sono in attesa di essere rimesse in sesto.
E' stato bellissimo vedere la "Seregnese" sollevarsi, nonostante i tanti acciacchi (ed i primi tentativi andati a vuoto).
Prima di andare via, chiedo a Marco se posso sedermi al volante della Mikappa. Come no! Anzi, spostala!! COME?!?!?! IO!?!?!!?
Alla guida posso confermare che è un po scomoda la posizione del volante, ma niente di insormontabile. L'imbarazzo maggiore viene comunque dal pedale del freno...mica l'avevo capito che non ha corsa!!
Peccato non aver avuto altro tempo...
Rientriamo a Milano in XM, con la speranza di vederci al prossimo raduno, magari senza venire col treno...
A parte la soddisfazione di aver guidato nel cortile la macchina che sogno da quando ero bambino, il piacere più grande è stato quello di aver conosciuto Marco e Miriam.
Grazie, e alla prossima [:allops][:prosit]
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Offline Gianluca

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Re: la prima volta al volante di una Dea
« Risposta #13 il: Novembre 26, 2004, 12:27:30 am »
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Originally posted by andrea_super_5

...L'imbarazzo maggiore viene comunque dal pedale del freno...mica l'avevo capito che non ha corsa!!



Prova anche una DS con il fungo...Vedrai come ti divertirai[:jump]
Le masturbazioni cerebrali le lascio a chi è maturo al punto giusto, le mie canzoni voglio raccontarle a chi sa masturbarsi per il gusto...

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Offline FeDeesse

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Re: la prima volta al volante di una Dea
« Risposta #14 il: Novembre 27, 2004, 06:13:27 pm »
Oggi ho aggiunto un nuovo tassello al mio mosaico di DS guidate. Mi mancano DS19 (ehm...guido?!), Dluxe (Dealux preparati) e DS23 a carburatori (chi si propone?)
Oggi, come vi dicevo, ho avuto il piacere di guidare l'IDsuper di Antonio e devo dire che il motore nuovo (con 4000km) si sente: viaggia che è un piacere. Su questi modelli a sedili bassi ho riscontrato qualche difficoltà in più a sistemarmi alla guida, ci vuole qualche tentativo in più per regolare bene "l'assetto" del sedile.
Comunque guidare una DS praticamente nuova è uno spasso... Grazie Antonio!
Altra cosa: a livello di visibilità una monofaro da un pò più di incertezza sugli spazi d'ingombro all'anteriore rispetto ad un bifaro. Il tutto però svanisce quando pur non vedendo fin dove arriva il musone fai piuttosto una manovra in più...
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