Non sono d'accordo, Paolo, a farne una questione puramente di costo della tessera.
Il mio principio è che resta sbagliata la scelta "istituzionale" dei legislatori di avere UNA unica associazione PRIVATA di riferimento che determina chi può godere di un certo beneficio e chi no.
Ergo - secondo me - visto che non abbiamo una 500 ma una vettura di un certo valore nel panorama delle auto d'epoca e non siamo in pochi abbiamo l'opportunità di far vedere al legislatore che esistono altre associazioni serie, appoggiate magari anche dalla casa madre, che reclamano gli stessi privilegi. Se tutti noi, per esempio, dichiarando di avere una vettura RIASC sommergessimo il ministero delle finanze di lettere di protesta per il motivo che la legge 342 è di fatto disattesa da tutti gli uffici provinciali del PRA e della MTC, se il club utilizzasse il proprio avvocato per sommergere di paroloni le istituzioni, forse non saremmo qui a pagare 500 Euro di passaggio di proprietà per una DS che secondo quella legge ne dovrebbe essere esentata indipendentemente dall'età (per non parlare della confusione sul bollo...)
Per conto mio, federare il club ASI, visto che nessuno crede sia un lustro, ma solo il modo per accedere ai benefici, equivale all'italico arrendersi ad una sorta di <<ineluttabile tangente>>.
Il mio impegno è per un club libero ed indipendente. Ovviamente è la mia personale opinione e non conosco l'opinione degli altri soci a riguardo. Dovesse però il club federarsi ASI credo che riconsegnerei la tessera.
Admin/Marco