I BLOCCHI del traffico: pensiamoci PRIMA!

La primavera è il momento migliore per utilizzare una DS. In questo periodo riscopriamo come sia piacevole girovagare con il nostro pacioso mezzo d'epoca. Molte regioni - come la Lombardia dove mi trovo - durante l'estate concede requie al tormentone contro le non-catalitiche, e noi tendiamo a dimenticare le sofferenze patite godendoci la ritrovata libertà.
Ma più si va aventi, peggio è: dal 2006 in alcuni comuni della Toscana le nostre anzianotte non potranno circolare punto e stop.
Vorrei sensibilizzarvi al problema,  proprio adesso che potendo circolare liberamente potete immaginarvi meglio cosa vorrebbe dire essere un bel giorno bloccati del tutto.
Un ottimo punto di partenza (44 pagine!) è  QUESTO ARTICOLO in PDF. Vi invito caldamente a leggerlo, e a riportare in questo topic le vostre impressioni.
Un socio IDeeSse (Sig. Giovannelli) si sta occupando attivamente di questa battaglia, ed è disponibile a fornire spiegazioni e chiarimenti a chi ne vorrà. Scrivetemi, vi fornirò il suo numero di telefono.

Admin

Dunque, ecco come la penso: sono convinto che il blocco al traffico sia la soluzione giusta ai problemi sbagliati. Ovvero, se vogliamo ridurre l'inquinamento dobbiamo intervenire altrove: è scientificamente dimostrato.

Se invece vogliamo fare una a caso tra queste cose:
- risolvere il problema della costipazione delle città, dovuto all'aumento del parco vetture nei medesimi spazi di 50 anni fa;
- rilanciare la vendita di nuovi veicoli, non più incentivando la rottamazione dei più vecchi (costa) ma disincentivandone il possesso (questo è gratis);
- guadagnare più soldi imponendo nuovi balzelli...
...ecco che una delle forme migliori per ottenerle può essere istituire dei bei blocchi del traffico. Almeno il coraggio per non chiamarli "blocchi ecologici" dovrebbero trovarlo...

A stupirmi non è tanto il fatto che lo Stato si stia comportando in modo anticostituzionale quanto l'inerzia delle organizzazioni preposte a far sì che questo non succeda, passive quando non accondiscendenti ormai da anni nei confronti di queste illegittimità: se ne parla da almeno un lustro e nessuno ha mosso un dito. Mah...

Proprio nessuno no: Vai a vedere su www.maggiolino.it . Questa volta gli amici del popolare VW se la sono presa a cuore...

Proposta:

Fu fatto il servizio con la ID del MarTini con la benzina verde, perchè non farne uno simile con tanto di rilevazioni alla mano visto dal lato inquinamento?

Già me lo immagino "La Dea e il Maggiolino, come si uccidono le favole".

Girando per le fabbriche mi capita di vedere vecchi "Tigrotto" che oramai vanno solo ed esclusivamente ad olio e il pensiero torna con rabbia ai blocchi del traffico...

Domanda... inquina di più a parità di tempo un motore anni 70 ben regolato o un caminetto da appartamento ?

Meditate gente... meditate...

Ciao ciao

Eugenio Colazzo

PS
Cedo gratuitamente i diritti per l'utilizzo del titolo del servizio.

ormai sono stanco di essere preso in giro,da tutti,e tutti vogliono fare il loro sporco gioco sulle nostre/mie spalle.Con una Special,presi la rincorsa,e la sfasciai addosso ad una quercia,una 21 pallas gli diedi fuoco,a questa  non ho ancora pensato che fine fargli fare,ma non me la sento piu' di sentire tutte ste balle che come unico scopo,hanno quello di farci comprare  macchine cosi' spesso come si fa' con il pane.vogliono che i collezionisti siano solo dalle aston in su',e va' be',vorra' dire che che x questa mi inventero' un'uscita di scena srabiliante.C.C.

non credo ci sia bisogno di ulteriori commenti.
Pur non fumando, è come se un tarantino ogni giorno si accendesse 10 sigarette. Ed i lamierati per l'industria automobilistica escono da qui.
Esistono delle linee guida dette BAT, best aviable technologies, ossia le migliori tecnologie disponibili per molti settori industriali, tra cui, nel caso nostro, la roduzione dell'acciaio.
Qui a Taranto non vengono applicate perchè... non sono state tradotte in Italiano.
Non so se tutte le auto non catalizzate circolanti in Italia producono in un anno tanti inquinanti quanti ne sforna l'ILVA in un mese... ma quando la tutela dell'ambiente passa per le mani dell'industria entano in gioco altri interessi, meglio spremere i cittadini

quote:

Se invece vogliamo fare una a caso tra queste cose: .... - rilanciare la vendita di nuovi veicoli, non più incentivando la rottamazione dei più vecchi (costa) ma disincentivandone il possesso (questo è gratis); .... Originariamente inviato da serpiko - 13 giu 2005 :  14:11:16

A proposito della rottamazione citata dal buon Serpiko, vorrei fare una considerazione:
- nell'anno 1 ci fanno rottamare le nostre vecchie auto: il settore automobilistico automobilistico entra in fase espansiva.
- anno 2: gli incentivi finiscono, il settore automobilistico va in flessione.
- anni 3, 4, 5: il settore automobilistico entra in recessione, e nuovi incentivi statali non potranno far molto per tirarlo su: non possono costringerci a rottamare le auto acquistate nell'anno 1. (almeno nella pratica). Gli incentivi potrebbero causare oscillazioni ancora più forti nel lungo periodo, se applicati con il solo scopo di sollevare il settore automobilistico nel breve...

quote:

vorra' dire che che x questa mi inventero' un'uscita di scena srabiliante.C.C. Originariamente inviato da mecca - 13 giu 2005 :  17:24:53

regalamela, visto che sono senza

Caro Admin e popolo delle "vecchiette", ormai  eterne  giovani  immortali!
Cosa posso rispondervi che oltretutto a Roma ci vivo e ci lavoro...

AVANTIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
COMBATTIAMOOOOOOOOOOOOOOOOOOO   !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
UNITIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

E' evidente che chi ci governa ed amministra ci disprezza.
E ci prende per pupazzi inermi.
Quindi è il caso di muoverci. ADESSO!
Quanti di noi verrano ad Osimo il 25/26 Giugno? Potrebbe essere un buon momento per parlarene tutti assieme?
Ciao!

Cosa possiamo fare a livello di forum? Io ci sono

Stiamo tranquilli, nessuno mai ci obbligherà alla distruzione del nostro patrimonio anche perché nessun possessore di auto d'epoca cambierebbe mai la sua vettura con un auto nuova visto che - di solito - l'auto per nuova tutti i giorni già ce l'ha.

La posta in gioco non è la conservazione o la distruzione, bensì la libertà di usare un mezzo che - almeno per me - non è un soprammobile da contemplare ma, rubando l'espressione agli amici 2CVisti, "un art de vivre".  L'ipotesi di potere in futuro uscire dal box solo con un permesso firmato e vidimato e solo per partecipare ad un raduno programmato mi fa semplicemente rabbrividire.
La cosa non riguarda poi le sole DS, ma un numero sempre crescente di automobili, e può toccare direttamente molti di noi che magari preferiscono dedicare qualche soldino alla manutenzione della DS piuttosto che circolare con l' "Euro4" all'ultimo grido.
Per non parlare del principio stesso delle menzogne su cui si basa tutta la campagna anti-vecchie-signore...
La cosa interessa solo le quattro persone che hanno risposto al topic? E gli altri? Cosa ne pensano?

quote:

La cosa interessa solo le quattro persone che hanno risposto al topic? E gli altri? Cosa ne pensano? Originariamente inviato da Admin - 14 giu 2005 :  09:58:52

Non che io non abbia un parere in merito, anzi, il mio "ruggito" l'ho scritto in un topic appena sentita la notizia la settimana scorsa.
Pensare non serve a niente, tocca agire, i benpensanti rimangano a casa e che gli altri si mobilitino. Serve partecipare ai raduni per creare una base di consenso oppure tutti, anche quelli con l'E Type si rendono conto che così non può andare avanti? Forse tocca aggiungere delle clausole del tipo: puoi usare l'auto d'epoca solo se possiedi anche un altro veicolo Euro n? Oppure tocca andare a manifestare davanti alle sedi , vedi i ministeri che stanno qui a Roma, e alzare il vessillo della nostra passione e organizzarci come comitato e non più come esplosione di club, che hanno tutta la loro importanza, ma che non possono essere competitivi come movimento in quanto frazionati e divisi da scelte diverse? Oggi siamo noi in prima persona che ci dobbiamo creare un'associazione, noi proprietari, non noi tesserati, perché siamo tanti, e dobbiamo essere incazzati, uniti e per strada con i nostri vecchi ferri, e levare una clacksonata immensa davanti alle sedi dei politicanti. A costo di pagare multe, ma l'unico modo è che se occupino i media e soprattutto che si faccia circolare l'informazione su come sono tutelate le auto d'epoca oltr'Alpe. Tutto qua. Basta parole ma fatti. Tocca fare rumore! E dare fastidio! E provare il contrario delle bugie di regime circa l'inquinamento e gli Euro 4 che uccidono. Porto Marghera, Taranto, gli aerei di Malpensa,  cose da dire ce ne sono. Da fare ancor di più! Aspetto che ci si organizzi per cominciare a fare la nostra IDRORIVOLUZIONE!
fischer

certo, anch'io sono interessato e vi spiego il perche': i miei mezzi sono una honda vt500c dell'84, una ds 23ie del 73 e duna lambretta li125 del '62... figuratevi se la cosa non mi interessa....

ma il fatto e' che ormai (e non solo in campo automobilistico - d'epoca o no) mi sento come don chiscotte contro i mulini a vento...

e, purtroppo, sto cominciando ad avere un senso di schifo nell'andare a ravanare in certe cose burocratico-politiche poiche  posso solo dire di non sapere abbastanza per dare un giudizio obiettivo... ed e' proprio qui secondo me il problema: l'informazione, ossia si sente sempre tutoo ed il contrario di tutto.... e allora che pesci pigliare, quando la tua mente e le tue energie sono rivolte tutte a tirare a fine mese?

...ed alla fine mi sento un po' popolo-pecora...

Ciao a tutti.
Io sono ancora ella ricerca della mia prima dea e queste notizie mi sconfortano molto.Proprio ieri inoltre ho letto un articolo su "grace" riguardante il così detto "decreto salva 500".La proposta é stata portata avanti anche a livello di parlamento europeo e modificata(il limite é passato da 1000cc a 1300),ma riguarda ancora solo le vetture con cilindrata fino a 1300cc.Se questo decreto passasse molte auto storiche avrebbero nuove prospettive di sopravvivenza, ma che fare con le automobili di cilindrata superiore?Sinceramente io speravo nel decreto e nelle modifiche.Penso proprio che se questo disegno di legge diverrà effettivo accontenterà solo una parte dei possessori di auto storiche,lasciando in "braghe di tela" gli altri...
Dunque che fare?Io non sono competente in materia,ma sicuramente darò il mio appoggio a qualsiasi iniziativa che si proponga di salvaguardare le auto storiche da un tristissimo destino, fatto di divieti e molte limitazioni .

Ciao,Matteo.