quote:Un caloroso saluto alle piacevolissime new entry e a tutti ovviamente. E' bellissimo che finalmente ci si muova concretamente !! Davvero eccellente l'avv. Genti e questa collaborazione con tutti gli interessati che sta nascendo. E' ora che questi "signori" la finiscano con tali soprusi nei confronti dei più deboli ed in barba alle più importanti norme europee di diritti e libertà personali costituzionalmente garantiti. Dovrebbero avere almeno il pudre di dimettersi non essendo in grado di svolgere il loro compito con onore e dignità. Avendo pure la sfrontatezza di ribattere e minacciare. A proposito di Veltroni, su IL TEMPO-ROMA di oggi ha dichiarato di essere soddisfatto dell'eliminazione di circa il 60% delle vetture euro 0 e dell'incremento del 100% di quelle diesel. .....
AVANTI RAGAZZI !!
Originariamente inviato da Graystock - 31 dic 2005 : 15:11:39
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Innanzitutto Buon anno a tutti
Graystock, per essere chiari, a Roma di euro 0 non se ne vedono più, se non qualcuna con l'impianto a gas e con i diesel non si va meglio.
Ci sono migliaia di pullman, camion e ... mezzi pubblici che inquinano ognuno come 50 auto e Roma ne è piena!
In ogni caso, come sapete e avete documentato, non sono loro i principali responsabili dell'inquinamento urbano.
Basterebbe imporre a livello europeo di lavare le strade quando si supera la soglia di attenzione, come fanno in Germania e questo scempio finirebbe.
Ma è tutto il sistema che non va, perchè ci sono Associazioni come ASI e altri Registri che si arrogano il diritto di dire ciò che è storico e cosa no, l'auto che merita di essere salvata o meno, a questi gli vanno dietro le compagnie assicuratrici, Comuni, Regioni, Stato e Case Automobilistiche, le quali devono promuovere i nuovi prodotti. Tutti hanno i loro begli interessi a mantenere la situazione così com'è ed è chiaro che hanno il coltello dalla parte del manico.
Anche la nuova legge Magnalbò non risolve granchè a mio avviso, perchè la protezione dell'auto e dell'automobilista va fatta fin dall'inizio e non si risolve nulla tartassandoli fino al momento che l'auto compie il 25mo anno di età. In questo modo ci saranno intere generazioni di auto rottamate nel prossimo futuro.
Non sarebbe più semplice abolire le tasse del passaggio di proprietà (come avviene quasi in tutta Europa?), diminuire la pressione fiscale dopo il 10° anno di età e ridurla a zero dopo i 20 anni?
Polizze assicurative at personam (perchè ognuno può guidare una sola auto alla volta) e personalizzate, senza bisogno di iscrizioni a Club affiliati ai registri storici. In Svizzera pagano per una sola auto e dispongono di più targhe, che spostano sull'auto usata al momento e con possibilità di sospensione del pagamento del premio se non se ne utilizza nessuna per un certo periodo.
Nessuna limitazione nella circolazione, visto che non è dimostrata la responsabilità della uto non Kat nell'inquinamento urbano.
Queste a mio avviso sono le le cose più semplici ed efficaci da fare ... Tanto chi tiene l'auto oltre i 10 anni lo fa per passione o perchè non se ne può permettere una nuova.
Non credo poi che in questo modo i centri storici verrebbero invasi da catorci puzzolenti , anzi, certe storiche farebbero da cornice e da complemento.
Credo che cambiando radicalmente le regole oguno possa guadagnarci sopra, salvaguardando i diritti dei cittadini e auto che sono a tutti gli effetti parte della nostra arte e cultura.
Utopia?