Non è solo una questione di filosofia, il discorso è un po' più complesso.
E' già stato affrontato almeno tre volte su questo forum e forse di più sull'altro, tenterò comunque un riepilogo.
OGGETTIVAMENTE la DS va molto meglio con le XAs. E' una copertura disegnata pensando alle sospensioni idropneumatiche, è asimmetrica e l'area del pneumatico a contatto col suolo varia assieme alla scolpitura in funzione dell'angolo di sterzata.
Per realizzare quel pneumatico Michelin ci ha lavorato quasi tre anni, il risultato resta insuperato su ID e DS:
Che poi la cifra che chiedono per una copertura sia da denuncia è un'altro paio di maniche. Certo da parte loro hanno il fatto che le coperture d'epoca sono realizzate in forma quasi artigianale, con mescole che resistono meglio al tempo, con maggiore elasticità per sopportare i lunghi periodi di fermo nella medesima posizione e tante altre belle cosine. Certo anche che il prezzo è in assoluto piuttosto salato (anche perché in Francia -ad esempio da Speedy- le 180XAs le paghi sui 160 euro montate).
Però quando dovete sostituire -ad esempio- un faro della vostra auto che fate? Ci mettete quello della Panda-che-costa-meno-e-fa-luce-lo-stesso? Tanto con un bel giro di nastro da pacchi non si muove mica!
I pneumatici fanno parte dell'auto come un pannello di carrozzeria o l'albero motore. Se si parla di storicità, conservazione o restauro, non si può prescindere dall'originalità delle gomme.
All'idea di metterci i pneumatici d'un furgone preferisco non rispondere: a quel punto puoi rimpiere di calcestruzzo i tuoi attuali, vai sicuro che non scoppiano più.