Nella lunga battaglia burocratica che sto affrontando per rimettere in circolazione la mia DS, oggi credo di aver raggiunto il top...
A fine giugno mi sono rassegnato all'idea di passare attraverso l'ASI per arrivare al mio scopo e nonostante avessi già ottenuto da citroen italia (gratis PERALTRO) la certificazione delle caratteristiche tecniche, in originale, ho fatto richiesta a sua maestà (l'ASI appunto) di una certificazione "SOSTITUTIVA" (di quella che già ho!) delle caratteristiche tecniche, necessario insieme ad altri documenti per la reimmatricolazione di veicoli radiati dal PRA.
Oltre ad aver:
- pagato circa 250,00€ tra iscrizione ad un club federato (quelli non federati come quello in cui sono socio da 8 anni non vanno bene),
tessera e richiesta del certificato
- prodotto foto degne di un book da modella
- atteso un tempo RECORD (nessuno credeva fosse possibile in così brevemente) di 2 mesi
oggi ho ritirato il certificato e...
E' tutto sbagliato. Confrontando i due certificati quello Citroen e quello ASI ne emerge che sono due auto diverse. Gli "ORRORI" non comprendono solo solo i Kw 88,2 (giustamente per Citroen) e 77,91 (per l'ASI), ma anche numero giri (5250 contro 5500) massa(1830 vs 1760) tara (1420 vs 1280) specifica impianto frenante e misure copertoni mai sentite per una Ds (155hr380?).
A questo punto passato l'embolo e svanita l'idea di comprare in Ds i regali di natale, che fare? Fare finta di niente e reimmatricolare una macchina con dati errati? Oppure nel fatidico giorno dell'omologazione (ormai lo vivo come la visita di leva), far vedere il certificato di Citroen sperando di trovare un appassionato che per voglia di giustizia metta i dati veri e soprattutto non faccia scontare a me l'errore magari facendomi "rivedibile"?!? O ancora tenatre nuovamente la sorte e scrivere all'ASI spiegando cosa è successo e sperando che questa volta mi mandino i dati di una macchina che somiglia di più alla Ds?
Aspetto consigli
grazie per lo sfogo