Enigma colore e codici

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Offline Lanfranto

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Enigma colore e codici
« il: Dicembre 20, 2005, 10:24:10 am »
Compilando la scheda RIASC, ho dovuto controllare quali fossero i codici colore della mia ID del 1969... Come pensavo, ho trovato 2 targhette (una per la carrozzeria e una per il tetto), ma quando sono andato a vedere (su un sito italiano e su uno olandese) a che colori corrispondevano sono rimasto un po' disorientato...
Uno è AC 133 cioè Gris Kandahar  ‘67-‘69
L'altro è AC 095 Gris Nacré (M) ‘69-‘75
Io però ricordo che la nostra ID sia sempre stata bianca col tetto grigio metallizzato, come si (intra)vede quì http://www.lanfranto.it/idea/foto/01%20fvarie/08%20fvarie.html

Se qualcuno può aiutarmi a capire come mai entrambi i codici rimandano al colore grigio...
Grazie, Lan

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Offline Maxx

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Re: Enigma colore e codici
« Risposta #1 il: Dicembre 20, 2005, 10:49:33 am »
ma che dire......?
la vettura fu acquistata nuova dai tuoi familiari??
se così fosse, penserei ad una tardiva sostituzione della carrozzeria su una base che inizialmente ospitava un Gris Kandahar a fronte di una particolare esigenza del cliente. Mi risulta che l'assemblaggio finale della carrozzeria venisse ultimato presso la sede milanese di Via Gattamelata.....per cui nella fretta può essere sfuggito l'aggiornamento del dischetto di alluminio. Trattasi di ID20 particolare poichè sprovvista dei profili laterali, forse non desiderati dal cliente e sprovvista dei loghi posteriori. Ho riscontrato che le ID20 vendute al nord hanno il logo IDSuper, mentre le altre vendute al centro sud hanno due loghi distinti Super a Sinistra e ID20 a Destra.
E' irrecuperabile!
Ha una tale consapevolezza di se che non vede i limiti della sua arroganza. C. De Mita

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Offline Lanfranto

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Re: Enigma colore e codici
« Risposta #2 il: Dicembre 20, 2005, 11:23:35 am »
L'auto è stata acquistata di 2° mano nel settembre del 1970 dal concessionario ufficiale Citroen di Bergamo.
Quanto ai loghi, mi risulta ce ne fosse uno solo (rubato una quindicina d'anni fa da qualche collezionista [:(!]) Dovrei riuscire a ritrovarlo in qualche mostrascambio...

Grazie, L

PS: aggiorno la risposta all'MP di ieri: il profilo in gomma del cielo è di colore bianco.

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Offline serpiko

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Re: Enigma colore e codici
« Risposta #3 il: Dicembre 20, 2005, 11:29:28 am »
Guarda, ne hanno fatti di pasticci...
Siccome la carrozzeria si poteva smontare facilmente, non è detto che lo stesso concessionario abbia scambiato i colori di due vetture, magari per soddisfare la richiesta di un cliente che s'è trovato la macchina in un colore che non gradiva.

Se non ci sono segni di riverniciatura, vai tranquillo: è tutto normale!

[:hello]

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Re: Enigma colore e codici
« Risposta #4 il: Dicembre 20, 2005, 11:35:55 am »
No no: La vettura era IDSuper e basta nel 1967 e 1968, ed era un esperimento solo per il mercato italiano (non la trovate su nessun testo sacro, se non un accenno a quella 1968 come "ID19MA");
Invece nel 1969 (forse anche visto il successo di vendite in Italia) fu presentata ufficialmente come ID20, e per il mercato italiano fu aggiunta la scritta IDSuper per far capire alla clientela italiana che era comunque la stessa vettura degli anni precedenti.

Per quanto riguarda l'ID di Lanfranto, mi incuriosisce molto a questo punto il numero di telaio: potrebbe essere una delle rare ID provenienti dal Belgio, come quella del nostro Guido, vetture molto pregiate sul lato qualitativo dei materiali. La maggior parte di queste ID arrivò nella combinazione AC133/AC095. Se il tetto fosse in ALLUMINIO anzichè in fibra, la provenienza belga sarebbe una certezza.
Tengo a precisare che i profili laterali erano assolutamente OPTIONAL.

I concessionari italiani facevano in quegli anni DI TUTTO per accontentare la clientela disposta ad acquistare, ma con esigenze cromatiche ben precise. L'intercambiabilità dei pannelli carrozzeria e degli interni facilitava molto queste operazioni. Ora si da il caso che:

- Chi ha ordinato la vettura la volesse proprio bianca. Una carrozzeria di un'altra ID pronta consegna è stata montata su questa IDSuper per soddisfare l'esigenza.
- La vettura è stata acquistata come vista e piaciuta, disponibile pronta consegna dal concessionario. La carrozzeria era stata scambiata per soddisfare l'esigenza di un altro cliente.
(Questo è quello che successe a mio padre, che nel 1970 acquistò una bellissima DSpecial pronta consegna modello <<Vive la France>>, carrozzeria bordeaux, interni blu, tetto bianco)

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Re: Enigma colore e codici
« Risposta #5 il: Dicembre 20, 2005, 11:38:42 am »
quote:

Quanto ai loghi, mi risulta ce ne fosse uno solo
Originariamente inviato da Lanfranto - 20 dic 2005 :  11:23:35



Che logo c'era? IDSuper o ID20?

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Offline Lanfranto

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Re: Enigma colore e codici
« Risposta #6 il: Dicembre 20, 2005, 12:10:25 pm »
Uau! La discussione sta diventando molto interessante!
Inizio a rispondere con le informazioni che conosco (per alcune dovrò farmi aiutare dalla memoria dei fratelli maggiori):
- Be' il numero di telaio a memoria non lo so; ricordo che la targhetta non è posizionata sulla paratia abitacolo/vano motore; mi sembra sia posta su un longherone del telaio; inoltre visivamente è diversa da quelle bicolore (nera/metallo), è una semplice targhetta in alluminio con lettere e numeri a rilievo.
- Per quanto riguarda il tetto ho sempre dubitato fosse in vtr, però l'ho sempre visto verniciato e rivestito: come potrei appurarne il materiale? Per suono e temperatura (e fino che a non avevo letto un testo sulle Dee) non mi era mai venuto il dubbio che potesse essere in fibra!!!
- Penso che mio padre l'abbia comprata così com'era (glielo chiederò), ma non è il tipo che sta a scegliere colori/allestimenti (è un consumatore di tipologia piuttosto passiva); probabilmente è stato accontentato l'altro acquirente!
Grazie a tutti intanto! Lan

PS: [:D] Finora le uniche particolarità della nostra ID di cui ero a conoscenza erano il motore DI2 (non DY2!!!) e l'alesaggio di 88 mm come riporterebbe il libretto di circolazione! [:D]

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Re: Enigma colore e codici
« Risposta #7 il: Dicembre 20, 2005, 12:20:48 pm »
quote:

Be' il numero di telaio a memoria non lo so; ricordo che la targhetta non è posizionata sulla paratia abitacolo/vano motore; mi sembra sia posta su un longherone del telaio; inoltre visivamente è diversa da quelle bicolore (nera/metallo), è una semplice targhetta in alluminio con lettere e numeri a rilievo.

Mi basta: è una ID proveniente dalla fabbrica di Forest, in Belgio.
Acciaio di prima qualità, a meno che non la immergi nel sale non arrugginisce!
quote:

- Per quanto riguarda il tetto ho sempre dubitato fosse in vtr, però l'ho sempre visto verniciato e rivestito: come potrei appurarne il materiale? Per suono e temperatura (e fino che a non avevo letto un testo sulle Dee) non mi era mai venuto il dubbio che potesse essere in fibra!!!

Non ci vuole molto: la plastica ha un suono ben diverso dall'alluminio...

Ci sono alcuni particolari, minime rifiniture, che sono più curati in una DS belga. Anche i vetri di solito sono di produzione belga (guarda il logo).

Ciao!
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Re: Enigma colore e codici
« Risposta #8 il: Dicembre 20, 2005, 12:26:48 pm »
Ho controllato sui "testi sacri" [:D].
Ci sono circa un migliaio di ID20DT che furono allestite in Belgio per il mercato italiano.
I numeri di telaio vanno dal 41501351 fino 41502349.
Vedrai che la tua è una di queste.
Ciao

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Offline Maxx

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Re: Enigma colore e codici
« Risposta #9 il: Dicembre 20, 2005, 12:27:32 pm »
Trattandosi del mio modello la discussione mi intriga particolarmente.....
Per la mia esperienza ritengo che l'indicazione data da Lanfranco circa la targhetta col n° di telaio di alluminio sul longherone destro porti ad una unica conclusione, trattasi di vettura belga e non francese; la targhetta belga è monocromatica colore alluminio, la francese se non erro è bicolore alluminio e nero. Numero telaio 4150xxxx
quanto al logo posteriore ritengo che per l'anno modello 1969, vi fossero due possibilità:
come nel probabile caso di Lanfranco o della recente ID20 visionata in provincia di Urbino, sicuramente logo singolo IDSuper;
nel secondo caso vettura del sottoscritto e vettura appartenuta ai suoceri di Claudio (vedi suo foto album con suocera bionda) doppio logo.
Forse le monologo risultano provenire da un canale commerciale svizzero, le seconde probabilmente seguirono un canale di importazione diverso.[:hello][:hello]
E' irrecuperabile!
Ha una tale consapevolezza di se che non vede i limiti della sua arroganza. C. De Mita

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Re: Enigma colore e codici
« Risposta #10 il: Dicembre 20, 2005, 12:59:00 pm »
quote:
Forse le monologo risultano provenire da un canale commerciale svizzero, le seconde probabilmente seguirono un canale di importazione diverso.[:hello][:hello]

Originariamente inviato da Maxx - 20 dic 2005 :  12:27:32



Non c'è un monologo e doppio logo.
Tutte le ID20 arrivavano dalla francia con il logo ID20. Poi il concessionario italiano doveva aggiungere il logo IDSuper.
Magari in qualche caso non è stato fatto. Succedeva.
Per quanto riguarda la Svizzera, all'epoca era Citroen Italia a gestire le vendite in Svizzera, ecco perchè avevano gli stessi modelli!


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Offline Lanfranto

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Re: Enigma colore e codici
« Risposta #11 il: Dicembre 20, 2005, 01:01:01 pm »
[:clap]
Grazie ancora, in particolar modo all'Admin, per quello che mi avete fatto scoprire!!!
Stasera dovrò festeggiare...

Ciao a tutti, Lan

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Offline Maxx

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Re: Enigma colore e codici
« Risposta #12 il: Dicembre 20, 2005, 01:47:44 pm »
Non intendo dilungarmi ad oltranza sul dettaglio,
però sulla base di una valutazione di almeno sette o otto ID20 fatte in questi ultimi anni la differenza mono o doppiologo è evidente. E sulla base della indicazione di Marco relativa al mercato svizzero gestito da Citroen Italia si può considerare che la casa abbia dovuto destinare uno stock di vetture già standardizzate al mercato svizzero per soddisfare la clientela di casa. A pag. 80 del libro Original Citroen Ds il riferimento del logo IDSuper per il mercato svizzero è evidente.
Non dimentichiamoci che il modello vista la sua semplicità ed affidabilità riscosse in buon successo in Italia, e quindi è probabile che le vendite siano andate ben oltre le aspettative iniziali.
Se così non fosse sono pronto a rimuovere il logo Super della mia ID......
Il doppio logo  IDSuper ID20 non l'ho mai riscontrato su nessuna vettura, il binomio Super ID20 diverse volte......
E' irrecuperabile!
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Re: Enigma colore e codici
« Risposta #13 il: Dicembre 20, 2005, 01:58:20 pm »
Scusa ho fatto un errore, per doppio logo intendevo ID20 + Super (non IDSuper).
Per la mia esperienza, le IDSuper non sono mai ID20, ma ID19MA.
Anche fra le vetture censite RIASC.
Poi ricorda che in quasi quarant'anni troppe modifiche e personalizzazioni possono essere intervenute...
Orignalla ds: ha visto il logo su una vettura svizzera e ne ha dedotto fosse per il mercato Svizzero, ma è un errore: era specifico per il mercato italiano, per quello svizzero solo di riflesso.
Ciao



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Offline Guido

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Re: Enigma colore e codici
« Risposta #14 il: Dicembre 20, 2005, 02:58:46 pm »
quote:

Non c'è un monologo e doppio logo.
Tutte le ID20 arrivavano dalla francia con il logo ID20. Poi il concessionario italiano doveva aggiungere il logo IDSuper.
Magari in qualche caso non è stato fatto. Succedeva.
Per quanto riguarda la Svizzera, all'epoca era Citroen Italia a gestire le vendite in Svizzera, ecco perchè avevano gli stessi modelli!

Originariamente inviato da Admin - 20 dic 2005 :  12:59:00



Ma è per quello che i due hanno una grafica molto diversa tra loro?