Vedere Andrea_Super_5 (che ora dovrebbe cambiare nome in Andrea_DS_23) così entusiasta mi fa solo un enorme piacere, e mitiga quel senso di "vuoto" che sempre mi prende quando una DS che è stata mia se ne è volata lontano (e quanto lontano, in questo caso!!)
Beh vale la pena di partire dall'inizio...
Erano le vacanze di Natale del 2004, ed un mio amico che cercava una DS mi dice di aver visionato "un rottame in un garage di Milano", ma di averla scartata perchè ci sarebbe stato senz'altro troppo lavoro da fare mentre lui cercava una macchina più in ordine.
Una DS in un box qua a Milano allerta sempre le mie antenne: perchè sono convinto che ce ne siano a bizzeffe, abbandonate nell'indifferenza dei loro proprietari, magari con la scusa che "è un ricordo di famiglia".
Oltretutto questa DS non spuntava fuori grazie ad un annuncio, ma da un passaparola: un amico dell'amico che sapeva di un tipo che aveva una DS nel box da tempo non utilizzata.
Dunque siamo al 26 dicembre, sono in vacanza in montagna, non resisto e chiamo il numero di telefono fornito.
Gli inizi sono tutt'altro che facili: il proprietario non si era affatto capito con il mio amico, aveva non so come dato per scontato che questi gliel'avrebbe acquistata, e dunque considerava l'oggetto già venduto. Comprensibile la sua reazione di stizza al mio discorso.
Superato l'imbarazzo, ci diamo appuntamento... al nuovo anno. È il 3 gennaio, sono appena rientrato a Milano e vado a spalancare una saracinesca in un dedalo di box sotterranei...
Eccola. Accucciata, con quell'aria triste che le DS trascurate sanno assumere. Le giro intorno. La ruggine non ha risparmiato la carrozzeria, segno di una vettura che ha vissuto tantissimo all'aperto. Il proprietario conferma: fino al 2001 è stata sempre e solo all'aperto e veniva usata tutti i giorni!
<<Andrà in moto?>> chiedo.
<<Temo di no, sono sei mesi che non la faccio partire>>.
Mi seggo e provo. Cinque secondi di motorino d'avviamento.
Niente.
Pausa.
Altri 5 secondi. Pausa.
Riprovo, ma la batteria inizia ad affievolirsi, ed il motorino gira sempre più stanco... ahia ora si ferma.... VRUM! È partita.
Persino il proprietario sgrana gli occhi.
La tiriamo fuori dal box, per vedere meglio, senza spegnerla più per ricaricare un minimo la batteria. Scatto la prima foto:
Questa DS sarebbe un modello confort, relativamente poco diffuso specialmente in italia. È stata parzialmente pallassizzata, recuperando anche un interno in pelle da un rottame, interno che con gli anni ed il sole si è completamente distrutto. Il sedile guida è letteralmente a brandelli, per sedersi occorre stendere 'un pietoso velo'...
Ci casco, come al solito non resisto al fascino di una DS da salvare.
Un mese dopo è mia, con un amico mi reco a tirarla fuori dall'antro. Le prime foto sono scattate in un piazzale li vicino.
Ci sono mille problemi, ma ha voglia di calcare l'asfalto, piano piano riesce a raggiungere il suo nuovo ricovero (ringrazio MotomSS che si è sorbito le vibrazioni...). Faccio intanto la lista delle cose che non vanno: supporti motore inesistenti, congiuntore che spruzza olio di qua e di la', cavo frizione al limite della rottura, un copertone con un bozzo poco rassicurante....
Giugno 2005, inizia il ripristino meccanico. Gli amici (quelli del forum) avranno parte determinante. I supporti motore sono cambiati grazie all'amico Daniele (LoZucche), GuidoDue mi procura altri pezzi visitando mercatini, io intanto ordino le sfere, cambio il congiuntore, tubi, tubicini, manicotti, pulisco il radiatore e reinvento l'impianto elettrico.
Il cruscotto è forse la parte migliore, come ha fatto poi il volante a non rovinarsi?
Si lavora anche con la neve...
Cambio tutta la linea di scaricon (grazie GuidoDue per l'aiuto), mantenendo lo schema originale del DS23 che ha un silenziatore secondario.
Qui sotto ci sarà da lavorare: parte del fondo del baule è stato rifatto, così bene, ma così bene che poi ci hanno messo due sbarre per tenerlo al suo posto...
Siamo giunti a maggio, ed una disavventura con una portiera saldata (!) mi fa decidere a togliere tutto il marcio... qui devo ringraziare famoso10, eccoci dopo una giornata di duro lavoro.
C'è già Andrea che ci telefona: com'è ? come sta venendo? Riuscite?
Via l'interno a brandelli, ecco un interno in Targa tabac, originale ed in discrete condizioni...
Il seguito...l'avete già sentito
Senza l'insistenza e la passione di Andrea, avrei provveduto io alla riverniciatura nel suo Ivoire Borely originale... per poi comunque cercarle un'adozione.
È tornata in pista!
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