quote: Hai ragione, qui di ingegneri elettronici con le palle non ce n'è... |
Beh, alzo un mignolino e mi ci nascondo dietro.
Con i diodi in serie la tensione si abbassa, ma non ci si difende dalle fluttuazioni. Se in marcia la batteria sale anche a 14V e oltre, i nostri 9 diventano 11, per cui si dovrebbe prevedere una certa stabilizzazione. Si potrebbe utilizzare allora un classico regolatore-serie con una resistenza calcolata in base all'assorbimento minimo e massimo e un diodo zener da 9 volt verso massa. Meglio ancora, inserire anche un transistor di media potenza (es. BD 137) con la base collegata sul punto di saldatura tra resistenza e diodo, il collettore sui 12V e l'emettitore sul carico. Un condensatore in ingresso da 1000 microF e uno in uscita da 100 e vai.
Ancora, al posto di resistenza e zener, inserire un integrato L7809 con l'uscita che va sulla base del TR. Per compensare la caduta sulla giunzione di base del TR, che porterebbe l'uscita non a 9V stabilizzati ma a circa 8,3, occorrerà inserire un diodo in serie allo zener in un caso e in serie al piedino di massa dell'integrato, nell'altro caso. Dette così le cose sembrano complicate, ma è solo perchè qui non si possono fare disegnini. Tutto ciò si realizza al costo di poche lire. Pardon, euro. Ciao a tutti. (da dietro al dito)