Egregi, qui si continua a dare corda a chi fa terrorismo gratuito prendendo per Verità Assoluta le notizie che danno i quotidiani.
Forse non tutti hanno capito che il mestiere del giornalista consiste anche (in Italia togliete l'"anche") nello spettacolarizzare le notizie, al fine principale di accendere l'interesse del lettore e vender copie del proprio giornale.
In quest'ottica dobbiamo vedere le grida tipo "ferme
tutte le Euro Zero a Firenze" o l'analogo polverone che sta sollevandosi in Lombardia.
La realtà è diversa: in entrambi i casi, parallelamente ad iniziative "giudiziarie", abbiamo aperto dei canali di dialogo con le amministrazioni che hanno sortito gli effetti desiderati.
A Firenze la questione è definita nei dettagli: l'attestato di iscrizione al R.I.A.S.C. inviato a tutti coloro che hanno operato il "ricensimento" è titolo necessario e sufficiente per circolare in deroga ai blocchi. Stessa cosa stiamo facendo con la Regione Lombardia nella persona dell'assessore Zambetti.
Difficile? No, basta armarsi di carta e penna e scrivere: noi l'abbiamo fatto e le amministrazioni ci hanno ascoltato. Perché? Per la semplice ragione che rappresentiamo una categoria di Cittadini e la nostra parola vale quella di duemilacinquecento italiani.
Tanto è bastato a far cambiare il testo della delibera del comune di Firenze da "iscritte negli appositi registri ai sensi dell'art. 60 cds" in "veicoli storici purché in possesso dell’Attestato di storicità o del Certificato di Identità/Omologazione, rilasciato a seguito di iscrizione negli appositi registri storici. Il documento dovrà essere tenuto a bordo del mezzo ed esibito a richiesta delle autorità preposte al controllo" (vedi sottto) in barba all'ASI.
Quindi niente panico: le vostre DS iscritte al R.I.A.S.C. (o all'ASI) viaggeranno tranquillamente.
Diverso il discorso della "Regata del nonno". Mi spiace -sinceramente- per il Nonno, ma non tocca a noi tutelarlo, continuiamo ad essere il Registro
AUTO STORICHE CITROËN, non "Fiat Duna" o "Xantia 1.8 VSX" e neppure l'Associazione Amici di Don Chisciotte: il nostro scopo non è far cadere una giunta o un governo, scendere in piazza sotto bandiere rosse o azzurre. No, siamo un'associazione apolitica ed aconfessionale che tutela LE AUTO STORICHE CITROËN.
Spero d'esser stato chiaro.
Maurizio Marini
R.I.A.S.C.
Ufficio Relazioni Esterne
A titolo di esempio vi allego una mail del Comune di Firenze.
quote:From: Ass.to all'Ambiente To: Relazioni Esterne Sent: Monday, June 05, 2006 12:07 PM Subject: Re: Registro Italiano Auto Storiche Citroën
In risposta alla sua e-mail, si riporta di seguito quanto sarà indicato nella nuova ordinanza che prevede la deroga per i veicoli storici
e) veicoli storici purché in possesso dell’Attestato di storicità o del Certificato di Identità/Omologazione, rilasciato a seguito di iscrizione negli appositi registri storici. Il documento dovrà essere tenuto a bordo del mezzo ed esibito a richiesta delle autorità preposte al controllo;
Cordiali saluti.
La Segreteria dell'Assessorato
----- Original Message ----- From: Relazioni Esterne To: assambiente@comune.fi.it Sent: Friday, June 02, 2006 11:44 AM Subject: Registro Italiano Auto Storiche Citroën
Arezzo, 1 giugno 2006 Egregio Assessore, con insistenza i nostri Soci fiorentini (e non solo) ci chiedono conforto riguardo la possibilità di circolare a bordo delle proprie auto iscritte al Registro Italiano Auto Storiche Citroën nel territorio del Comune di Firenze. Sappiamo da Luca Giaccardi del Club 2Cv e Derivate di Beinette (Club aderente al ns. Registro) che è vostra intenzione inserire le auto di interesse Storico tra le categorie esentate dal provvedimento, è per noi particolarmente importante avere conferma di tale notizia, in particolare ci interessa che il testo della vostra disposizione non riconosca come storiche le sole auto iscritte all'ASI, discriminando quindi le vetture Storiche non aderenti a tale associazione (e quindi anche le nostre). Siamo a chiedere conferma di questo in vista di un importantissimo progetto che coinvolge anche la vostra città: nel 2008, organizzeremo in Roma il 14 Raduno Mondiale dei Veicoli Citroën (ICCCR), kermesse che porterà nel Bel Paese circa quarantamila Citroënisti da tutto il mondo. Nelle rotte di avvicinamento alla Capitale è previsto un passaggio di tipo turistico attraverso tutta la Toscana, con particolare riferimento alla zona fiorentina. Un'esclusione del R.I.A.S.C. dalle liste di esenzione annullerebbe i nostri sforzi (volontari e disinteressati: siamo un'associazione assolutamente no-profit) per questo mportantissimo evento.
Sicuro d'una vostra risposta, ringraziandovi dell'attenzione, vi saluto cordialmente. Maurizio Marini R.I.A.S.C. Direzione Relazioni Esterne |