Sì, d'accordissimo, anche se va detto che in Francia il bollo era irrisorio, se confrontato con il nostro; qui invece la tassa di proprietà sviluppa parecchio utile, così tanto da rendere addirittura convenienti le cessioni dei singoli crediti da recuperare!
Ricordo però che la Francia è la Francia e che noialtri abitiamo in Italia dove, a mia memoria, così come i risparmi gestionali statali non si sono mai tradotti in una diminuzione della richiesta fiscale, eventuali diminuzioni del gettito si sono invece sempre tradotte in un raddoppio di qualche altra entrata.
Peraltro non necessariamente proporzionale alla perdita.
Solo che i pedaggi del belpaese sono già carissimi così (senza parlare poi del rapporto servizio fornito/prezzo, per carità...): se ci mettono pure il carico, a posto stiamo! Oltretutto i pedaggi non vanno direttamente nelle tasche dello Stato: l'incasso nazionale è dato dal pagamento di concessioni fisse periodiche da parte di più aziende assegnatarie delle tratte. La più grande, Autostrade S.p.A., nonostante gli Nmila miliardi di utile annuo percepiti negli ultimi 4 anni, è riuscita a cumulare un debito pari a quello di uno stato africano.
Boh!
Tra l'altro, approposito di orgoglio del voto, cito volentieri il ministro Lunardi che meno di un anno fa aveva proposto di far pagare il viatico anche su tangenziali e strade di scorrimento; e non considerava certo di farlo per poter eliminare il P.R.A. (Pubblica Rapina Autentica)...
Quando si tratta di conoscere biblicamente il popolino state pur tranquilli che sono tutti dalla stessa parte: non voglio immaginare dove la fantasia politica si spingerebbe nel tentativo di recuperare il mancato gettito della tassa di proprietà!