consiglio colore DS21

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Offline Gianluca

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Re: consiglio colore DS21
« Risposta #15 il: Agosto 04, 2006, 04:23:59 pm »
quote:

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Secondo me bisogna fare attenzione alla parola restauro che impone il rispetto dell'oggetto su cui si opera.
Faccio un esempio banale: chi di voi vorrebbe vedere la Monna Lisa (Gioconda) di Leonardo con i capelli biondi?
...

Originariamente inviato da Diego - 04 ago 2006 :  16:03:49



Ciao Diego scusami se mi permetto ma il paragone mi pare un po' fuori luogo.
Il paragone, seppure irriverente, avrebbe potuto stare in piedi se stessimo parlando di verniciare una DS color arancio Porsche...

Qui stiamo parlando comunque di usare colori Citroen in auge nel periodo esatto in cui la vettura è stata prodotta.

Rispettare la memoria storica di un'autovettura significa mantenerla come è stata concepita dalla casa madre e verniciata con i colori che la casa madre aveva in listino in quel momento, alimentata con il carburante che la casa madre aveva deciso di dare da bere alla propria creatura, con gli accessori che c'erano in listino in quel momento, con le gomme previste dalla casa (se ancora reperibili) e via dicendo. Non significa farne una polaroid di quando ha varcato la porta del concessionario.

E credimi so benissimo cosa significa restaurare una automobile nel rispetto dell'oggetto in cui si opera. Non a caso ogni mese mi trovo a discutere (amichevolmente almeno da parte mia) con coloro che interpretano a loro modo il concetto di originalità.

Con amicizia


Le masturbazioni cerebrali le lascio a chi è maturo al punto giusto, le mie canzoni voglio raccontarle a chi sa masturbarsi per il gusto...

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Offline FeDeesse

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Re: consiglio colore DS21
« Risposta #16 il: Agosto 04, 2006, 04:30:30 pm »
quote:
quote:
Sta scritto nel libro al Conservatoire e prima o poi verrà consultabile pubblicamente.

Poi è celato nella memoria storica della macchina e in molti altri particolari.

Io sono risalito alla famiglia della prima proprietaria, Contessa Jacoboni, che la comprò a fine 72 di un color "rosso ciliegia" a loro dire, e dal 71 in poi l'unico rosso disponibile era il R.Massena.
...

Originariamente inviato da FeDeesse - 04 ago 2006 :  13:52:53




Per adesso il Conservatoire lasciamolo perdere. Se e quando questa informazione sarà disponibile ne riparleremo.
Detto questo tu stai parlando di una originalità filosofica, di coscienza. Io sto parlando di originalità "tecnica" che è quella che mi interessa e quella che conta.


Originariamente inviato da Gianluca - 04 ago 2006 :  14:49:47




No, non fare il furbetto,la mia non è originalità filosofica o di coscenza, come dici tu, è originalità e basta.
Se una macchina è uscita dallo stabilimento colorata di un colore X quello e solo quello sarà il suo colore originale per il resto dei suoi giorni.
Non mi sembra un concetto espresso in maniera poco comprensibile.
Se la macchina viene riverniciata di un colore che era disponibile lo stesso anno, oppure di colori di altre auto oppure di colori "fantasia" sempre colori non orginali sono. Posso considerare licenza, come già detto sopra, il colorare la macchina di un colore disponibile per QUELLA macchina QUELL'anno modello, ma si discosterà comunque dal concetto di originalità.

Qualche citroën.....

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Offline Gianluca

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Re: consiglio colore DS21
« Risposta #17 il: Agosto 04, 2006, 04:49:42 pm »
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No, non fare il furbetto,la mia non è originalità filosofica o di coscenza, come dici tu, è originalità e basta.
Se una macchina è uscita dallo stabilimento colorata di un colore X quello e solo quello sarà il suo colore originale per il resto dei suoi giorni.
Non mi sembra un concetto espresso in maniera poco comprensibile.
Se la macchina viene riverniciata di un colore che era disponibile lo stesso anno, oppure di colori di altre auto oppure di colori "fantasia" sempre colori non orginali sono. Posso considerare licenza, come già detto sopra, il colorare la macchina di un colore disponibile per QUELLA macchina QUELL'anno modello, ma si discosterà comunque dal concetto di originalità.

Originariamente inviato da FeDeesse - 04 ago 2006 :  16:30:30



Senti Federico. Facciamo a capirsi.
Primo: io non faccio il furbetto e non sono furbetto. Mi faresti cosa gradita se in futuro te lo ricordassi.

Secondo: ho già espresso il mio concetto in maniera chiara e coerente con tutti gli altri miei interventi cosa che non posso dire di te in quanto usi il concetto di originalità secondo quello che ti fa comodo (vedi il discorso sul GPL, vedi il discorso sulle gomme).

Terzo: e qui mi ripeto. Da un punto di vista strettamente semantico è giusto dire che il colore originale è il colore con la quale la vettura ha varcato la soglia del concessionario. Da un punto di vista della conservazione storica dell'immagine di una vettura e dunque dal punto di vista del collezionismo di automobili invece è possibile usare un colore diverso purché tutto sia fatto a regola d'arte e rispettando i colori previsti all'epoca, mettendo la giusta targhetta e rispettando l'abbinamento con gli interni. Se tutto viene fatto seguendo queste regole la vettura è originale al 100%. Per me la discussione è chiusa qui ma se vuoi continuarla sono pronto a scommettere qualsiasi cifra. Arbitro: una qualsiasi commissione tecnica ufficialmente riconosciuta ovviamente...non il bar del paese.







Le masturbazioni cerebrali le lascio a chi è maturo al punto giusto, le mie canzoni voglio raccontarle a chi sa masturbarsi per il gusto...

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Offline FeDeesse

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Re: consiglio colore DS21
« Risposta #18 il: Agosto 04, 2006, 06:45:37 pm »
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No, non fare il furbetto,la mia non è originalità filosofica o di coscenza, come dici tu, è originalità e basta.
Se una macchina è uscita dallo stabilimento colorata di un colore X quello e solo quello sarà il suo colore originale per il resto dei suoi giorni.
Non mi sembra un concetto espresso in maniera poco comprensibile.
Se la macchina viene riverniciata di un colore che era disponibile lo stesso anno, oppure di colori di altre auto oppure di colori "fantasia" sempre colori non orginali sono. Posso considerare licenza, come già detto sopra, il colorare la macchina di un colore disponibile per QUELLA macchina QUELL'anno modello, ma si discosterà comunque dal concetto di originalità.

Originariamente inviato da FeDeesse - 04 ago 2006 :  16:30:30



Senti Federico. Facciamo a capirsi.
Primo: io non faccio il furbetto e non sono furbetto. Mi faresti cosa gradita se in futuro te lo ricordassi.

Secondo: ho già espresso il mio concetto in maniera chiara e coerente con tutti gli altri miei interventi cosa che non posso dire di te in quanto usi il concetto di originalità secondo quello che ti fa comodo (vedi il discorso sul GPL, vedi il discorso sulle gomme).

Terzo: e qui mi ripeto. Da un punto di vista strettamente semantico è giusto dire che il colore originale è il colore con la quale la vettura ha varcato la soglia del concessionario. Da un punto di vista della conservazione storica dell'immagine di una vettura e dunque dal punto di vista del collezionismo di automobili invece è possibile usare un colore diverso purché tutto sia fatto a regola d'arte e rispettando i colori previsti all'epoca, mettendo la giusta targhetta e rispettando l'abbinamento con gli interni. Se tutto viene fatto seguendo queste regole la vettura è originale al 100%. Per me la discussione è chiusa qui ma se vuoi continuarla sono pronto a scommettere qualsiasi cifra. Arbitro: una qualsiasi commissione tecnica ufficialmente riconosciuta ovviamente...non il bar del paese.









Originariamente inviato da Gianluca - 04 ago 2006 :  16:49:42




ma è scambiando la targhetta colore mettendo quella di un altro colore che già si va "fuori originalità" è questo il fatto!

perchè costruire una "nuova identità" partendo da un colore che piace di piu e facendoci gli abbinamenti appropriati non significa costruire una nuova originalità. l'originalità è una e una soltanto: quella intrinseca alla macchina di quando è uscita di fabbrica.

Tutte le nostre auto sono scritturate nel libro del conservatoire ed un giorno che può essere domani, fra 3 mesi o fra x anni viene fuori tutto. Allora hai voglia a far credere che una ds marrone con gli interni in tessuto nocciola è originale quando sul libro a quel numero di telaio corrisponde una ds bianca con gli interni rossi.

Io sono per questo tipo di originalità, poi ognuno è libero di fare della sua DS ciò che vuole.[:hello]
Qualche citroën.....

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Offline mayo65

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Re: consiglio colore DS21
« Risposta #19 il: Agosto 05, 2006, 11:39:33 am »
difficile condividere a pieno uno o l'altro pensiero. e' giusto che ognuno sia libero di fare quel che crede della propria auto, nello stesso tempo penso che sia quasi doveroso  lasciare il colore d'origine anche per una sorta di rispetto alla forma d'arte che noi tutti amiamo [:hello]

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Offline Diego

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Re: consiglio colore DS21
« Risposta #20 il: Agosto 05, 2006, 12:21:49 pm »
Al di là delle considerazioni "filosofiche" espresse prima, direi che l'ultima opinione di Mayo65 è, allo stato attuale, qualle più condivisibile, senza volere dare contro ad alcuno e comunque nell'ambito di uno scambio di opinioni tra appassionati che può non convergere su alcuni punti.
La mia precedente opinione non voleva dare lezioni a nessuno, era un semplice punto di vista.
Il tempo, solitamente è galantuomo, nel futuro  i posteri giudicheranno se l'ipotesi della tinta originale (come "mamma" Citroen l'ha fatta) sia l'unica impiegabile oppure l'ipotesi di mutare il colore ma conforme alle specifiche dell'anno sia parimenti corretta.
Ancora buone vacanze a tutti
Diego

P.S. Ho fatto un giretto oggi con la DS: clima ideale, sole, poco traffico, strade di campagna, compagnia del mio bimbo... Ogni volta guadagno dieci anni di vita!!!

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Offline Martini

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Re: consiglio colore DS21
« Risposta #21 il: Agosto 05, 2006, 03:17:49 pm »
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Sta scritto nel libro al Conservatoire e prima o poi verrà consultabile pubblicamente.

Poi è celato nella memoria storica della macchina e in molti altri particolari.

Io sono risalito alla famiglia della prima proprietaria, Contessa Jacoboni, che la comprò a fine 72 di un color "rosso ciliegia" a loro dire, e dal 71 in poi l'unico rosso disponibile era il R.Massena.
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Originariamente inviato da FeDeesse - 04 ago 2006 :  13:52:53




Per adesso il Conservatoire lasciamolo perdere. Se e quando questa informazione sarà disponibile ne riparleremo.
Detto questo tu stai parlando di una originalità filosofica, di coscienza. Io sto parlando di originalità "tecnica" che è quella che mi interessa e quella che conta.


Originariamente inviato da Gianluca - 04 ago 2006 :  14:49:47




No, non fare il furbetto,la mia non è originalità filosofica o di coscenza, come dici tu, è originalità e basta.
Se una macchina è uscita dallo stabilimento colorata di un colore X quello e solo quello sarà il suo colore originale per il resto dei suoi giorni.
Non mi sembra un concetto espresso in maniera poco comprensibile.
Se la macchina viene riverniciata di un colore che era disponibile lo stesso anno, oppure di colori di altre auto oppure di colori "fantasia" sempre colori non orginali sono. Posso considerare licenza, come già detto sopra, il colorare la macchina di un colore disponibile per QUELLA macchina QUELL'anno modello, ma si discosterà comunque dal concetto di originalità.

Originariamente inviato da FeDeesse - 04 ago 2006 :  16:30:30



Mi permetto d'esprimere un parere personale al riguardo: se vogliamo fare i talebani non ci sono problemi, allora via tutto ciò che non c'era al momento dell'uscita dell'auto dal concessionario. Via autoradio in mezzo alla plancia, via tappetini pallas dalle Dluxe, via i fari a correzione dinamica dalle DS vendute in Italia nel dal '67 al '69 e via tutti gli orpelli aftermarket.
Allora montiamo Michelin della giusta misura, vetri con stampato sopra l'anno giusto, candele d'accensione come da libretto e cerchiamo il teepol o l'abelissime per lavare e lucidare la carrozzeria.
Invece c'è una seconda via per vivere la passione per le Citroen d'epoca: quella che prevede l'uso del cervello.
Allora concordo con Gianluca che accetta un colore diverso purché dello stesso anno/modello e con la condizione di rispettare allestimenti/tessuti/abbinamenti dell'epoca. Ancora bene i climatizzatori aftermarket. Già meno bene le gomme coreane, semplicemente perché diverse dalle originali, un po' come montare le maniglie della Croma sulla DSuper del '70 o l'alettone dell'Xm sulla 23i.e.

Ovviamente è la mia personale opinione, la stessa di chi ha venduto una DS21 Pallas '67 semiautomatica/cuoio per acquistare una ID19 del '66 e che ci spende annualmente diversi soldini nel tentativo di portarla quanto più possibile vicina all'aspetto che aveva all'uscita dalla fabbrica.

Mau.
« Ultima modifica: Agosto 05, 2006, 03:20:40 pm da Martini »

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Offline mickey

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Re: consiglio colore DS21
« Risposta #22 il: Agosto 05, 2006, 04:16:51 pm »
Penso che Martini e Gianluca abbiano ragione, rispetto dell'originalità con un po' di buon raziocinio.
Pur rispettando le opinioni di Fedeesse per una originalità assoluta "da concessionaria",  (che però permettimi, stona parecchio con un topic recente in cui ti battevi a difesa del GPL: allora perdonami, ma ti capisco un po' meno....), credo che se nel tempo cambi colore all'auto mantenendone però il rispetto degli abbinamenti, anno/modello/interni, beh penso possa essere comunque considerata una vettura pari ad una originale.
Per quel  che mi riguarda Vi ringrazio ancora una volta tutti, perchè semplicemente leggendovi mi sono chiarito le idee, e ho deciso di fare come mi ha consigliato il buon Serpiko: terrò l'auto così per un bel po', almeno me la godo alla grande senza patemi, il giorno in cui si farà il grande passo, sarà un bel ac 318, poichè ac 091 non mi convince troppo gli interni che ho.
Vuol dire che Blanc Cygne sarà la prossima DEA: DS 21 ie pallas interni in cuoio neri, semiautomatica .....

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Offline FeDeesse

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Re: consiglio colore DS21
« Risposta #23 il: Agosto 06, 2006, 09:36:32 am »
Ancora con sta cosa del GPL? Uffi ragazzi...
andatevi a rileggere tutti i topics a riguardo, io sono a favore del GPL per quanto riguarda i vanataggi sui consumi ma non lo appoggio per l'originalità.
Me lo son trovato su, vista la mole del restauro è l'ultimo dei pensieri. quando scadrà la bombola toglierò pure quello. ciao!
Qualche citroën.....

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Offline Gianluca

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Re: consiglio colore DS21
« Risposta #24 il: Agosto 07, 2006, 09:55:40 am »
quote:

Mi permetto d'esprimere un parere personale al riguardo: se vogliamo fare i talebani non ci sono problemi....

Originariamente inviato da Martini - 05 ago 2006 :  15:17:49



Beh...Visto che anche il buon MarTini partecipa alla discussione ne approfitto per puntualizzare il mio pensiero che vorrei fosse il pensiero del sodalizio storico al quale appartengo.

Inutile premettere che tutto quello che gravita intorno al discorso originalità riguarda solo coloro che considerano la propria vettura una vettura d'epoca. Aggiungo soltanto che questa divertente diatriba non ha niente a che vedere con il ritornello "talebano si/talebano no".

Vado a spiegare...


Il sogno di ogni appassionato d'auto d'epoca è quello di aprire un granaio e di trovare una vettura conservata con un chilometraggio più adatto ad una percorrenza annuale che alla percorrenza di una vita, con gli interni originali seminuovi, i tappetini originali, ancora qualche traccia di cellophane qua e là, la vernice originale, magari appena un po' meno brillante di quando è uscita dalla vetrina ma ancora più che buona, le gomme originali di primo montaggio, da cambiare per ragioni di sicurezza ma importante testimonianza della veridicità del tachimetro. E ancora il libretto delle manutenzione, le guarnizioni originali marchiate Citroen, il portachiavi della concessionaria che ha venduto la vettura, i bollini del cambio olio in ordine nell'interno sportello o nel cofano e via dicendo....

In questo caso (e a qualcuno, buon per lui, è capitato davvero) GUAI a toccare la vernice originale. Perché essa è DAVVERO quella originale di fabbrica. Quella vettura è qualcosa di + di una vettura d'epoca. E' una istantanea del passato rimasta intatta negli anni e tale dovrebbe rimanere.
Laddove però si parla di restauro e dunque di rifacimento di interni, di riverniciare, di rifare motore, di ripristinare un'originalità oramai dissolta da carrozzieri, meccanici, elettrauti, proprietari o più sinteticamente da una vita vissuta vivendo, non siamo più nel mondo delle conservate d'eccezione (sempre più rare per ovvi motivi) ma siamo nel campo delle vetture restaurate. Niente di più normale ovviamente, ci mancherebbe. La maggior parte delle DS splendide che transitano nelle nostre strade e frequentano i nostri raduni sono frutto di ottimi restauri.
A quel punto però non si parla più di istantanea del passato ma di una vettura da rimettere in sesto e da riportare alle condizioni di originalità. Questa originalità però non potrà mai essere quelle virginale del fatidico giorno x dell'anno y in cui la contessa Severina Gazzelloni Viendalmare varcò la soglia della Mario Rossi e figli concessionaria Citroen di Chiocchio. Il restauratore attento si dovrà quindi concentrare sulle specifiche previste per quel modello, in quell'anno di produzione per consegnare, ai cosiddetti posteri, testimonianza di quel modello. E questo è quello che un registro storico deve preservare: la testimonianza storica dei modelli che la casa costruttrice di cui si è fatto tenutario del patrimonio storico ha prodotto, non i personalissimi gusti della Contessa Viendalmare.

ciao ciao
« Ultima modifica: Agosto 07, 2006, 10:03:18 am da Gianluca »
Le masturbazioni cerebrali le lascio a chi è maturo al punto giusto, le mie canzoni voglio raccontarle a chi sa masturbarsi per il gusto...

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Offline DS 1984

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Re: consiglio colore DS21
« Risposta #25 il: Agosto 07, 2006, 04:19:25 pm »
Ragazzi, probabilmente sarà il caldo, ma qui c'è qualcuno che ha perso la bussola...se io faccio verniciare la mia DS del '72 con un colore del '72 che non è riportato sulla targhetta, la macchina non è originale, ok? Se io cambio la targhetta e metto quella del colore col quale l'ho ridipinta, l'auto NON E'ORIGINALE, poi fa niente se "ci si accorge" o no...l'auto NON E' originale perchè ad un determinato numero di telaio è abbinato il discorso colore-tetto-interni. Come dice Fedeesse, è tutto scritto sul libro del Conservatoire (il suo caso del GPL è differente, perchè ha una bombola del 1972, quindi è un'accessorio) e l'auto è originale SOLO ED ESCLUSIVAMENTE per come usciva di fabbrica, salvo poi alcuni optionals dell'epoca (uno poteva anche mettere l'aria condizionata un anno dopo aver acquistato la macchina, no?). Altrimenti scusatemi, ma io potrei prendere una Dspecial, cambiare i parafanghi anteriori, le freccie posteriori, il cruscotto ecc, cancellare il numero di telaio e ripunzonarlo, ottenendo una ID19 MONOFARO ORIGINALE!!! Questo, grossomodo è il discorso che molti hanno fatto...senza contare che un'auto con targhetta "contraffatta" e colore "originale ma sbagliato", nel senso che non andrebbe su quella vettura ma era in listino all'epoca, ha pochissimo valore storico e collezionistico. Una 23 Pallas restaurata ad arte ma con abbinamento colore-interno diverso dall'originale vale meno di una 23 Pallas conservata, con 2 bolle di ruggine, ma originale...
Io poi mi tolgo dal discorso, perchè sto per restaurare una DSuper5 pallassizzandolo, cambiando colore e interni, ma non ho la pretesa di dire che "cambiando la targhetta è originale".
Uno può fare QUELLO CHE VUOLE con la sua DS, ma, per cortesia, non spariamo cavolate. L'auto è originale per come esce di fabbrica, punto. Se ha degli optionals di epoca è un'auto "originale con degli optionals", punto.
"Quanta fretta ma dove corri? Senza la quinta non vai...se poi metti il GPL, risparmierai...io sono il gatto, il Fede è la volpe, il semi a noi non va..." (Edoardo Bennato)

"Se sei brutto ti tirano le pietre, se sei bello ti tirano le pietre,
se distruggi le CX diventi amministratore..."

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Offline Gianluca

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Re: consiglio colore DS21
« Risposta #26 il: Agosto 07, 2006, 05:14:24 pm »
quote:

...Altrimenti scusatemi, ma io potrei prendere una Dspecial, cambiare i parafanghi anteriori, le freccie posteriori, il cruscotto ecc, cancellare il numero di telaio e ripunzonarlo, ottenendo una ID19 MONOFARO
ORIGINALE!!! Questo, grossomodo è il discorso che molti hanno fatto...

Originariamente inviato da DS 1984 - 07 ago 2006 :  16:19:25



Meno male...Tanta fatica ma sono riuscito a spiegarmi bene perché deduco di essere stato compreso appieno......[V][V][V]

Che tristezza...[A:sob]

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Offline DS 1984

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Re: consiglio colore DS21
« Risposta #27 il: Agosto 07, 2006, 06:12:34 pm »
Caro Gianluca, ho capito benissimo il tuo discorso, semplicemente il mio esempio era portato all'estremo...ma è ESATTAMENTE la stessa cosa. Il fatto di cambiare colore ad una DS con un altro in listino e abbinarvi la sua targhetta equivale ad avere una COPIA PERFETTA di una DS originale, non una DS originale. Come diceva anche Diego la DS originale è la DS che esce di fabbrica (discorso a parte per gli optionals), cmq non c'è nulla di male ad avere una DS non originale, figurati, io sto per restaurare una DSuper5 a mio piacimento, falla pure come vuoi stà benedetta DEA, non c'è alcun problema!!! Però non costa nulla essere sinceri, onesti e oggettivi (questo in generale, non è un discorso diretto SOLO a te), e ammettere che la macchina non è più originale, non solo per un discorso morale ma anche tecnico perchè come dice Fedeesse dal numero di telaio si risale a TUTTO, anche agli optionals...insomma, non è una vergogna avere una DEA non originale, non vedo perchè uno deve per forza trovare la scorciatoia (soprattutto quando come in questo caso la scorciatoia NON C'E'). Io ho preso una DSuper5 radiato che era a marcire ma recuperabilissimo, lo farò con colore e interni previsti su un altro modello (es.interni e profili Pallas) e sono contento così, ma faccio tutto alla luce del sole, perchè altrimenti sarebbe marcito, ma soprattutto perchè A ME PIACE COSI'...non vado a cambiare le targhette perchè così chi lo vede pensa che sia originale, la vedrei come  l'ennesima violenza verso il mondo delle DS, che è da amare e ammirare, non da deturpare con "sotterfugi vari"...
Con Amicizia e Passione[;)]
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Offline mickey

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Re: consiglio colore DS21
« Risposta #28 il: Agosto 07, 2006, 06:13:14 pm »
No Gianluca tranquillo, io ho capito, e credo che la linea di pensiero più condivisibile sia la tua.
Fermo restando che se uno si trova con la famosa auto nel granaio davvero più unica che rara (e quindi non da restaurare) etc etc.....essa rappresenti davvero il massimo dell'originalità, e dubito che qualcuno sia così pazzo da cambiargli colore interni etc...
Per me il discorso del colore nasceva proprio dal fatto che so la mia auto essere stata restaurata, siccome è stato fatto credo discretamente, mi piaceva abbinare le cose per benino nel rispetto di una certa originalità, ma non certo di quella da concessionaria, viste le modificazioni che aveva subito la mia auto nel corso degli anni.
Scusate, un'ultima domanda con la premessa che non voglio creare nè polemiche nè attriti, ci mancherebbe, ma solo per capire: aria condizionata e GPL è più corretto considerarli accessori come dice DS 1984 (quindi che non intaccano l'originalità della vettura) oppure modifiche sostanziali, e quindi pregiudicano la stessa? Oppure abbiamo due scuole di pensiero in merito?



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Offline Gianluca

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Re: consiglio colore DS21
« Risposta #29 il: Agosto 07, 2006, 06:21:38 pm »
quote:

Fermo restando che se uno si trova con la famosa auto nel granaio davvero più unica che rara (e quindi non da restaurare) etc etc.....essa rappresenti davvero il massimo dell'originalità, e dubito che qualcuno sia così pazzo da cambiargli colore interni etc...
Originariamente inviato da mickey - 07 ago 2006 :  18:13:14



Naturalmente. Non a caso ho giusto appunto citato questo caso.

quote:

...aria condizionata e GPL è più corretto considerarli accessori come dice DS 1984 (quindi che non intaccano l'originalità della vettura) oppure modifiche sostanziali, e quindi pregiudicano la stessa? Oppure abbiamo due scuole di pensiero in merito?
Originariamente inviato da mickey - 07 ago 2006 :  18:13:14



L'aria condizionata a bauletto centrale è un accessorio originale sempre se abbinata ad un modello che lo prevedeva e se completa di tutte le sue parti. L'aria condizionata after-market (frigette, autoclima e compagnia bella) è un accessorio che veniva montato successivamente all'acquisto indipendentemente dal modello. Entrambi sono accessori ma è indubbia la differenza di pregio fra le due soluzioni.

Per quanto riguarda il GPL vuoi davvero che ti dica cosa ne penso ? [:D]

[:hello]






Le masturbazioni cerebrali le lascio a chi è maturo al punto giusto, le mie canzoni voglio raccontarle a chi sa masturbarsi per il gusto...