Riposi in pace la michelona forata (ma un chiodo t'ha devastato la gomma al punto di doverla buttare?), per il resto tenterò di dare un parere.
Per prima cosa lo faccio a nome dell'IDéeSse e del Registro, che ho l'onore di rappresentare in qualità di portavoce di entrambe le associazioni.
Sia l'IDéeSse (che ricordo essere il più grande Club DS italiano) che il R.I.A.S.C. hanno da statuto l'obbligo di curare l'originalità delle vetture. In particolare lo statuto IDéeSse all'art.3 recita "curare l'immagine, la conoscenza, la classificazione tecnica, la conservazione ed il restauro delle vetture medesime."
Mi permetto di ricordare anche che parlo con cognizione di causa, essendo tra coloro che queste parole sedici anni fa le hanno scritte nello statuto stesso.
Ora il punto è che tutto questo può prestarsi ad interpretazioni: si parla di conservazione e restauro, sono due cose diverse. Sulla conservazione non ci sono dubbi: si prende per buona la vettura così com'è e si cerca di preservarla dalle ingiurie del tempo. Lo si fa salvando tutti gli organi salvabili, cercando di revisionare il regolatore di carica anziché sostituirlo, lasciando una vernice originale ma opaca anziché spruzzare tutto con vernici moderne.
Il restauro è tutta un'altra cosa, è utile premettere che esistono due tipi di restauro: quello propriamente detto e quello "conservativo". Il primo consiste nel riportare una vettua nelle migliori condizioni per essere nuovamente impiegata. Allora va bene l'accensione elettronica, il gpl se si vuol risparmiare, le gomme hankook o la vernice doppio strato. L'importante è andare in giro senza rimanere a piedi. Il restauro "conservativo" è quello che prevede l'impiego del maggior numero possibile di parti originali allo scopo di far tornare la vettura all'aspetto che aveva quando è uscita di fabbrica. In questo tipo di restauro le parti da sostituire andrebbero rimpiazzate con pezzi analoghi per forma, colore e materiale. Qui non si dovrebbe cambiare la piastrina colore e tantomeno il colore della vettura o il suo interno.
Al Conservatorie ci sono i registri di produzione dove al numero di chassis (non quello di telaio) è associato l'allestimento completo della vettura. Ho visto personalmente quelli più vecchi (parlo delle Type A del 1919), accuratamente compilati a manina dagli impiegati dell'epoca. Conosco però il caos che regnava in Citroen ai tempi della DS ed ho qualche difficoltà in più ad immaginarmi uguale cura nel riempire quelle colonnine. Per non parlare dei concessionari: mio padre ritirò nel 1975 una DSpécial nuova blue lagune con tetto in tinta e l'interno senape. Ovvio che si trattava di un paciugo fatto da un concessionario che magari aveva accontentato due giorni prima il cliente che voleva la DSuper5 beige albatross con l'interno blu. Allora qui dov'è l'originalità? Nel rifarla blu/senape o nel ripristinare l'abbinamento che la Casa prevedeva all'epoca? Poi avran cambiato i pannelli ed i sedili oppure la carrozzeria ed il bollino colore?
Saperlo...
A quel punto è evidente che l'eventuale commissione tecnica del Club o del RIASC (se e quando queste esisteranno davvero) non potrà giudicare altro che la corrispondenza tra piastrina colore, tinta, interni, allestimento ed anno/modello.
La stessa commissione non potrà mai esprimersi sulla presenza o meno di un clima origiale (bauletto) o dei vetri tinti sulle macchine che in origine li prevedevano in lista optional se correttamente montati e completi di tutti i particolari.
Diversamente sarà nota negativa riguardo la fedeltà del restauro la presenza di un clima frigette, di un impianto a metano o di qualsiasi altro oggetto che rientri nella categoria degli aftermarket, anche se montato dal concessionario il giorno prima di targare il mezzo per la prima volta. Originale è quello che ha montato la fabbrica, Accessorio è quel che ha montato Rossi Mario dal giorno dell'uscita da Quai de Javel in avanti. Questo mi pare matematico.
Poi se vi siano e quanti siano punteggi da detrarre per la presenza ciascun orpello, lo potrà decidere solo e soltanto la commissione tecnica.
Spero d'essere stato chiaro e resto disponibile ad ogni precisazione.
Maurizio