Anche questo video conferma che la DS in Italia si chiamava semplicemente Citroen...
che stranezza: è come dire "comprate Fiat o comprate Renault".
Eppure un quel periodo la Citroen a quel tempo produceva anche altri modelli di automobili
E' una riflessione interessante.
Ai tempi del primo video (1959, direi) c'erano solo 2CV e ID/DS: l'AMI6 sarebbe arrivata solo nell'aprile del '61 (in Francia, molti mesi dopo anche in Italia) e l'HY era comunque venduto col contagocce perché c'erano molti altri veicoli commerciali più economici fatti in Italia.
Non bisogna dimenticare che le tasse di importazione sulle vetture di produzione straniera erano molto alte e che il nostro mercato era iperprotettivo verso i costruttori italiani che all'epoca erano ancora molti. Questa situazione cambierà solo nel 1968/1969, con l'arrivo del MEC, il mercato comune europeo.
Quanto alla 2CV, poi, in Italia era snobbata tanto dalla stampa quanto dagli automobilisti che la trovavano (cito Quattroruote) "troppo brutta per il gusto italiano".
Ne vendevano qualche dozzina all'anno, nulla più.
In Italia, quindi, nel 1959, "La Citroën" era la DS. Il fatto che la ID esistesse era quasi un fastidio per Citroën Italia che la vendeva come "la versione a cambio meccanico della DS" (e quindi "più adatta al gusto italiano" che schifava i cambi automatici ma anche semi-automatici).
Citroën Italia arrivò ad importare ID con l'aspetto delle DS: coppe grandi, cornici in acciaio inox, tetti verniciati eccetera.
Queste pratiche finirono (gradualmente) dal 1967, quando l'allora DG di Citroën Italia, Gerard Vion, lasciò il Belpaese per tornare a Parigi, dove avrebbe assunto la guida del "prodotto DS".
E la prima cosa che fece... fu cancellare le ID. "Non c'è altro che la DS", "Les DS" eccetera eccetera.
Quindi si può dire che "La Citroën" in Italia equivaleva a dire "una ID" o "una DS", e la pubblicità deve necessariamente semplificare i propri messaggi.