Dovrei avere ancora una di quelle assurde pagliette e sicuramente c'è una foto con me e Mario Maiocchi che le indossiamo. Euforia...
In Italia fu il 6 ottobre (data non casuale) a Roma. Giorno dell'acquisto della mia prima XM: una V6 pack 4.
Ci credevano tutti: sarebbe stata la novella DS. I problemi iniziarono pochi mesi dopo, il resto è storia.
Un giorno ci racconterai, lo dico senza malìa alcuna ma con sincera curiosità, la tua storia con Citroën Italia giacché lascia comprensibilmente stupiti un'osmosi tale da consentirti, appena ventenne o giù di lì, la partecipazione ad iniziative importanti come la presentazione di una nuova auto.
Ripeto: pura curiosità che non merita risposta qui, ma un (sicuramente interessante) topic dedicato.
Nel 1990-91 le vendite XM in provincia di Savona ebbero un volume oggi neppure pensabile non solo per una berlina non-teutonica, ma per una nuova auto in generale.
Con rammarico mi accorsi che qualcosa non stava andando per il verso giusto quando andando con la mia CX bello spedito verso siti tipici dell'entroterra (like Sassello, you know) frequentemente mi capitava di incontare fermi a bordo strada attempati e sacramentanti signori al fianco della loro XM a cofano aperto.
Una scena talmente tipica che se la ricorda anche mia moglie all'epoca ventunenne.
E, da quel che ne so, anche C6 le sue rogne le ha avite.
Che peccato.