Ma quanto è convinto di se stesso e di quel che dice il personaggio nell'ultimo video, che per altro gira così tanto intorno alle stesse parole (le sue) che pare debba coprire a tutti i costi un certo minutaggio...
La SM fu un fiasco quasi quanto lo è stata la C6: Citroën non si rese conto di cosa aveva comprato (Maserati) finché non si accorse che i motori da Modena non arrivavano. Quando costrinsero Maserati ad accelerare la produzione, lo fecero anche a discapito della qualità. Erano comunque motori -al confronto di quelli Citroën- delicati e difficili da regolare, dati a gente che arrivava essenzialmente da DS e che non aveva idea di cosa fosse la necessità non dico del rodaggio, ma anche solo di scaldare il motore prima di "tirarlo".
La solita impreparazione della Rete, una tradizione in casa Citroën, fece il resto.
Per non parlare delle fantasie su mercati da sempre preclusi a Citroën, come quello americano che già faceva fatica ad accettare la DS, forse l'auto che andata meglio oltre oceano, figuriamoci un'auto che quando si guasta il maniscalco del midwest non sa dove mettere le mani...
Fu un flop, punto e basta: troppo cara per affascinare il pubblico DS (tanto che la 5 porte fu cancellata prima del lancio!), troppo fragile per accontentare i ricchi mercati tedesco, svizzero e austriaco, che pure qualche esemplare lo portarono a casa. La versione con guida a destra non fu neppure impostata, tanta era la fiducia nel mercato britannico, all'epoca abbastanza ricco.
Non prendiamoci in giro: la SM è una Super Macchina solo vista con i nostri occhiali rosa di diessisti: ha quel che manca alla DS, un motore abbastanza potente (ma non potentissimo) e uno sterzo, quello si, fuori dal comune.