Non è questione di "confutare la realtà" ma di snocciolare un'analisi con un occhio più attento all'importanza tecnica e all'appeal indubbio di veicolo storico che si porta dietro Citroen SM. Tutte cose che Maurizio sa bene, forse più di molti di noi. E, senz'altro, sa fare anche un'analisi oggettiva e realistica di un'automobile senza inutili affondi ingloriosi.
Insomma: io ho trovato "strano" il suo bombardamento della SM, perché i difetti si possono enunciare puntualmente anche senza scivolare nell'acido muriatico....
Tutto qui.
Secondo me, sull'argomento SM, si rischia di cadere nelle trappole delle appartenenze alle bandiere.
Il progetto, senza alcun dubbio, non ebbe un lieto fine, anzi .....tutt'altro.
Quindi, secondo le tradizioni dell'essere umano, di quasi ogni latitudine ( escluderei ad esempio i Giapponesi, dotati di un senso di auto critica esagerata...) nessuno ha mai piacere a restare con il cosi detto cerino in mano.
In tal senso vi racconto un mio aneddoto dei primi anni 90 circa.
Partecipai ad un viaggio premio di Arexons presso la fabbrica Ferrari ( in quegli anni lavoravo nell'automotive) ,bella esperienza, ed alla fine della giostra guidata, pranzammo con alcuni ingegneri motoristi.
Con uno di questi, eravamo seduti allo stesso tavolo, iniziammo a chiacchierare, ed insomma...scoprii che era stato uno degli ingegneri che, giovanissimo, aveva iniziato a lavorare in Maserati, proprio sul motore C114.
Io avevo preso da pochi anni la mia attuale SM , immaginate quindi quante vagonate di domande gli ho potuto fare!!
Ebbene, secondo lui la stragrande maggioranza dei problemi sull'affidabilità di quel motore, che lui valutava senza alcun dubbio come un onesto ed ottimo motore, provenivano al 50 % dalle diavolerie idrauliche al motore connesse, ma sopratutto, alla incapacità da parte dei capo officina Citroen di quegli anni. In sostanza, usando un termine emiliano che ora non ricordo.... li definiva degli asini patentati, che potevano fare manutenzione solo sui vecchi motori delle Citroen di quel periodo.
Ovviamente ora non ricordo molto di quello che ci siamo detti, ma una cosa la ricordo bene, circa la totale incapacità di saper mettere in fase il V6, causando disastri totali, ricordava ad esempio di tanti motori rientrati in fabbrica con i collettori di scarico letteralmente carbonizzati perchè regolavano male la fase, eppure diceva...glielo avremo spiegato mille e mille volte !, oltre che scritto che dovevano usare delle procedure !!
Insomma, tutti scaricano il barile su tutti.
Anche il nostro amato ed super apprezzato Maurizio ....al quale voglio comunque un mondo di bene