La faccenda è complessa, vi sono due tipi di blocchi: quello previsto dal piano d'emergenza è determinato dal superamento dei valori d'allerta, coinvolge tutti i veicoli, storici e non, funziona per otto ore al giorno. L'altro, quello "pericoloso", è il fermo totale di tutti i veicoli euro zero (prima prevedeva anche gli euro uno). In origine la Regione prevedeva una "deroga finalizzata" per poter partecipare a raduni e simili per i veicoli "di cui all'art. 60 del Cds", ovvero le auto ASI e Fiat-Alfa-Lancia. Dialogando con l'autorità competente siamo arrivati a far variare questa dicitura con "iscritte negli appositi registri" (quindi anche il RIASC) e permettere alle Euro uno di circolare.
Segue il testo del comunicato stampa emesso dalla Regione lo scorso 27/10 ;)
LE MISURE PER L'INVERNO 2006-2007 - SCHEDA
VEICOLI PIU' INQUINANTI
E' previsto il fermo programmato dei mezzi più inquinanti (autoveicoli benzina e diesel pre Euro 1 e diesel Euro 1, ciclomotori e moto a due tempi pre Euro 1) dal 1° novembre 2006 al 31 marzo 2007, dal lunedì al venerdì (escluse anche le giornate festive infrasettimanali) dalle 8 alle 12 e dalle 16 alle 20.
I veicoli pre Euro 1 e diesel Euro 1 in Lombardia sono circa 1 milione (il 40% nelle zone critiche) mentre i ciclomotori e motocicli a 2 tempi pre Euro 1 sono oltre 800 mila (il 40% nelle zone critiche)".
La duplice "estensione" di questa misura ne raddoppierà 'efficacia. Ogni giorno saranno immesse in atmosfera 2 tonnellate in meno di polveri sottili (a fronte della stima dello scorso anno di 1 tonnellata) portando il totale complessivo da 100 a 200 tonnellate di PM10 "risparmiato".
FERMO TOTALE TRAFFICO
Verrà effettuata una domenica di fermo totale del traffico - probabilmente nella seconda metà di gennaio - che coinvolgerà tutte le Regioni e Province Autonome del bacino padano (Emilia Romagna, Piemonte, Veneto, Province Autonome di Trento e Bolzano). Nel mese di novembre è previsto un incontro tra tutte le Regioni per formalizzare l'accordo su questa iniziativa. A questa giornata potranno essere aggiunte ulteriori domeniche di fermo totale del traffico da stabilire in base ai livelli di inquinamento e alle condizioni meteorologiche.
CONTROLLI
Anche grazie al supporto dell'ARPA, saranno intensificati i controlli sulle emissioni dei veicoli circolanti su strada, sulle officine che effettuano la verifica dei gas di scarico, sull'efficienza degli impianti termici civili e sul combustibile utilizzato.
Dal 1° novembre opereranno 80 tecnici dell'ARPA (erano 25 lo scorso inverno) che affiancheranno il personale dei Comuni nelle attività di controllo e in particolare i 140 addetti delle Polizie locali che hanno ricevuto nei mesi scorsi uno specifico addestramento.
LEGNA
Sarà necessario ammodernare i vecchi impianti (camini e stufe) utilizzati per ardere la legna per poterli mettere in funzione nel corso dell'inverno. Il provvedimento approvato dalla Giunta introduce infatti limitazioni all'uso di legna da ardere per il riscaldamento domestico degli edifici in camini e stufe di vecchio tipo - solo quando siano integrativi di impianti per riscaldamento a metano, gasolio, GPL o altri combustibili ammessi - dal 1° novembre 2006 al 31 marzo 2007 nei Comuni delle zone critiche e in quelli con altitudine uguale o inferiore a 300 m. In particolare, non sarà consentito l'utilizzo delle biomasse legnose in questi impianti: camini aperti; camini chiusi, stufe e qualunque altro tipo di apparecchio che non garantisca un rendimento energetico adeguato e basse emissioni di carbonio. I valori sono normalmente precisati sul libretto di istruzioni; in mancanza del libretto sarà ritenuta valida la certificazione rilasciata dal venditore o dal costruttore. Sono esclusi dunque dal divieto gli impianti con buon rendimento energetico e quelli di cottura (pizzerie comprese). La maggior parte degli impianti realizzati e messi in commercio prima del 1990 non sono in grado di rispettare i valori di rendimento energetico indicati nella delibera.
ALTRE MISURE
Tra gli altri provvedimenti contenuti nella delibera, resta l'obbligo di spegnimento dei motori degli autobus quando sono fermi ai capilinea e dei motori dei veicoli merci durante le fasi di carico e scarico, in particolare nelle zone abitate; confermato anche il divieto delle combustioni all'aperto, in particolare in ambito agricolo e di cantiere e il divieto di riscaldamento di cantine, ripostigli, scale, box, garage, depositi.
PROGETTO DI LEGGE ARIA: LIMITAZIONI PER EURO 0 E FILTRI
Il fermo programmato dei mezzi più inquinanti per il prossimo inverno anticipa i provvedimenti che entreranno in vigore con l'approvazione della legge sulla qualità dell'aria.
Nel 2007 saranno introdotte infatti limitazioni all'utilizzo dei mezzi Euro 0 in due fasi: dal 1° luglio, autobus e moto e dal 1°
ottobre tutti gli altri veicoli. Limitate deroghe saranno previste per i mezzi storici ma solo quelli iscritti negli appositi registri. Si tratta di circa 14.000 auto e 6.000 moto.
Entro luglio 2007 dovranno essere dunque sostituiti o attrezzati con appositi filtri antiparticolato circa 2.000 autobus Euro 0.