Ciao Fabio,
Complimenti per la scelta.
Per le perdite, non essendo niente di alluvionale, sono sicuramente le tubazioni del circuito dei ritorni. Queste qui sono in rilsan (plastica rigida, bianca, semi trasparente, molto resistenti) e gomma (specifica per olio minerale con il verde LHM). Tipicamente le parti in gomma sono quelli destintate a perdere, causa crepe, fessure, secchezza ecc. Quindi, dietro fai presto, lavi bene, apri e cominci a seguire i tubi di plastica... Anche in un topic di un paio di settimane fa avevamo una perdita al posteriore, se non ricordo male era il ritorno del correttore...
Per l' anteriore, seguiamo la stessa logica ed interroghiamo inizialmente tutte le canalizzazioni in rilsan, in particolare dove s' innestano nella gomma, qui hai bisogno di guardare bene da sopra e da sotto il vano motore (ben illuminato). Alcune tubazioni passano all' altezza della barra antirollio anteriore (da sotto).
Per il funzionamento, è corretto che dopo un certo tempo si alzi, prima dietro, poi davanti, vista la ripartizione dei pesi.
Il circuito di frenatura, in una DS caratterizzato da dosatore a forma di fungo sul pavimento, è simpaticamente intrecciato con quello delle sospensioni... Lo scopo? Cercare di mantenere costante l' assetto della vettura anche nel caso di frenate estreme. Questo si realizza aumentando la pressione sull' asse anteriore (maggiormente) e posteriore (in minore misura o addirittura togliendo pressione) in funzione della ripartizione della frenata tra gli assali...
Tutto quest' ambaradan si svolge in base a poche ma sentite leggi fisiche, una manciata di valvole di laminazione ed un insieme d' intuizioni di Paul Magès...
Chiaramente una bolla d' aria si comporta come il toro nella bottega del vasaio...
Il circuito idraulico, parte dalla pompa alta pressione, incontra il congiuntore-disgiuntore e s' infila nella valvola di sicurezza (o di priorità sulle ID). Di quest' insieme fanno parte anche la quinta sfera (accumulatore solidale a congiuntore) e nelle DS la sesta sfera (accumulatore freni, a sinistra della scatola cambio, nel semi-auto non ho idea, ahimè...).
Se freniamo su una DS, posto che le altezze siano registrate correttamente, e siamo in posizione strada, non dovremmo notare abbassamenti dell' asse posteriore. Questo è ammesso nelle ID, che hanno un circuito di frenatura semplificato...
Che fare?? Controlla che le sfere (congiuntore ed accumulatore freni) siano efficienti. Se hai dubbi cambiale, una buona sfera dovrebbe durare circa 4-5 anni, ma se non la adoperi non è che dura di più... Il gas attraversa la membrana di gomma in ogni caso...
La frenata in sè non è difficile, basta solo far vedere la suola al fungo del dosatore e la vettura inizia a rallentare... Abbiamo casi di suocere suicidate durante frenate particolarmente "toste"...
Il dosatore dosa la pressione, e non ha corsa iniziale a vuoto... E' inesatto, ha qualche decimo di millimetro, inavvertibile ad un piede "moderno". E' solo questione di abitudine.
L' idroguida, può essere dura, da fermo, anche se perfettamente in ordine, chiaro non sempre...
Se è tanto che la macchina non veniva mossa, aspetta a vedere se usandola si riprende, sai le guarnizioni a stare ferme nello stesso posto per tanto tempo s' intristiscono e quindi ci vuole un po' per capire che si è di nuovo "on the road"... Se non si rimette, allora sarà da controllare...
Pertanto, le perdite non sono influenti sul comportamento dei freni e della sospensione, con molta probabilità ci sono le sfere accumulatrici (del congiuntore e dei freni) che non sono in salute.
Lo spurgo del circuito di frenatura è una cosa consigliata, dal momento che non costa nulla salvo un po' di pazienza (tua e d' un amico che prema il dosatore...) e forse un po' d' olio idraulico...