Ricostruire la storia della propria Dea

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Ricostruire la storia della propria Dea
« il: Novembre 19, 2006, 01:15:08 pm »
Ci avete mai pensato?

E'da stamattina che il cervello continua a veleggiare in solitaria su un dettaglio che mi ha detto Gannik e cioè che conosce il vecchio proprietario della DS 21 Pallas che dovrei andare presto a valutare (oddio, a meno che sia stata già venduta, che abbia problemi gravi o che il proprietario non chieda uno sproposito per me è già mia...).

Io stesso ho affermato oggi che ricolorerei una auto antica a meno che essa non avesse una storia (ad esempio foto che la ritraggono dall'album, di famiglia del vecchio proprietario).

Ebbene, 1+1=45 e quello che doveva essere un semplice messaggio privato a Gannik diventa un thread pubblico perchè immagino ognuno ci rifletterà un po' su...

Gannik, se prenderò la DS 21 pensi sarà possibile ottenere (in copia) qualche foto della dea se presente negli album di famiglia del vecchio proprietario? (Già immagino metà del forum prendere il telefono per ricontattare i venditori, eh eh)

Io so già che alla mia dea dedicherò un sito come già lo ha la mia bella Leon quindi sarei ben lieto di arricchirlo con gli anni "Ante McOrion" :-)

McOrion

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Re: Ricostruire la storia della propria Dea
« Risposta #1 il: Novembre 20, 2006, 11:54:03 am »
Ci ho pensato, più volte ho cercato notizie degli ex-proprietari delle mie vetture, anche se fino ad ora non mi sono mai impegnato a farlo.
Secondo me è l'ultima frontiera del collezionismo storico: e probabilmente la cosa può anche far piacere ai precedenti proprietari.
C'è un piccolo rischio di brutte sorprese: è proprio uno degli amici del forum ad avermi raccontato anni fa di una brutta avventura a lui occorsa, avendo scoperto che al vecchio proprietario da lui contattato era stato fatto credere che la vettura fosse stata rottamata. Costui invece di essere piacevolmente sorpreso ne pretendeva la restituzione! Per fortuna c'è il principio riconosciuto dell'acquisto in buona fede a proteggerci...

Admin  [:hello]

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Offline Squonk!

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Re: Ricostruire la storia della propria Dea
« Risposta #2 il: Novembre 20, 2006, 01:04:34 pm »
ne sarei curioso, qualcosa la so e dagli indizi lasciati dai proprietari precedenti (adesivi, fregi, bollini per le autostrade svizzere, targhette di officine) ed il chilometraggio (420mila km) qualche idea me la sono fatta.
Se potesse parlare chissà quante storie avrebbe da raccontare, quanti luoghi ha visitato, chi ha trasportato...
Ciao Squonk!,
in quello che fai vedo lo spirito che mi anima quando c'è da recuperare una DS, sei - senza offesa - un Diessaro ( con lo stesso senso che ha per i gatti la Gattara).

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Offline Gannik

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Re: Ricostruire la storia della propria Dea
« Risposta #3 il: Novembre 20, 2006, 01:42:26 pm »
Sicuramente nel caso di quella ds 21 sarà più facile reperire qualche foto storica della macchina, tutto però dipende dal proprietario...Alcune persone (ma non tutte!), al momento della vendita della loro auto, non fanno altro che dire che l'auto in questione è un pezzo del loro cuore, che quasi quasi ci ripensano e non la vendono più ecc, ecc...Poi, nonappena hanno in mano l'assegno, se ne dimenticano subito e il cuore non piange più.
Se il proprietario tiene davvero alla sua vecchia dea, magari troverà il tempo per cercare qualche vecchia foto e i rispettivi negativi per daretene una copia. Sarebbe una cosa carina riuscire a fare un quaderno con la storia della vettura con appuntati i lavori fatti durante gli anni e i viaggi più importanti che ha effettuato, il tutto magari corredato da qualche bella foto d'epoca.  [:love]
A proposito di venditori affezionati, ricordo un tizio che aveva una gs pallas abbandonata per strada e che contattai per chiedere se fosse disposto a vendere la sua macchina. Mi raccontò che era la macchina di suo nonno, che ci era cresciuto dentro, che era la macchina sulla quale aveva imparato a guidare ecc... [A:sob] Poi, quando gli proposi la mia offerta (300 euro per una gs abbandonata in strada da un paio d'anni, con principi di ruggine, interni da rifare, particolari esterni mancanti e diversi lavori maccanici da effettuare...) mi disse che piuttosto che darmela a quella cifra l'avrebbe fatta arrugginire per strada. E così è stato! Alla faccia del sentimentalismo... [:fiu]

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Re: Ricostruire la storia della propria Dea
« Risposta #4 il: Novembre 20, 2006, 02:10:43 pm »
ne sarei curioso, qualcosa la so e dagli indizi lasciati dai proprietari precedenti (adesivi, fregi, bollini per le autostrade svizzere, targhette di officine) ed il chilometraggio (420mila km) qualche idea me la sono fatta.
Se potesse parlare chissà quante storie avrebbe da raccontare, quanti luoghi ha visitato, chi ha trasportato...
Avendo io mantenuto i contatti con chi l'ha possesuta per vent'anni, nel tuo caso, se vuoi, la cosa è fattibilissima!

Re: Ricostruire la storia della propria Dea
« Risposta #5 il: Novembre 20, 2006, 02:29:43 pm »
Ciao, la mia ds l'ho acquistata in Francia, ho inviato una raccomandata al proprietario per avere magari copie delle foto con la mia attuale macchina ma per ora non ho ricevuto alcuna risposta.
Comunque la lettera l'ha ricevuta ne sono certo...aspetto.... [:(]

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Offline fischer

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Re: Ricostruire la storia della propria Dea
« Risposta #6 il: Novembre 20, 2006, 03:26:38 pm »
La mia è stata comprata nel '70 da un signore del 1921 che l'ha tenuta fino al 1998: è sempre stata a Roma e nel medesimo quartiere.- Ha dormito per 35 anni nello stesso garage. L'ha sempre portata dallo stesso mecca e gli ultimi anni la usava davvero pochissimo. Fece verniciare il tetto in grigio topo qualche anno dopo l'acquisto. L'ha venduta ad un giovanotto, avvocato, di fresco sposato che andò in Sicilia con un gruppo di amici nel 1999 a mo' di Fandango(il film) e a Porto San Giovanni un fatale malloppo di sporcizia intasò il carburatore e la dea fu soccorsa dall'ACI il 10 agosto 1999. A settembre il solito mecca sostituì il serbatoio e i tubi della benzina e la pompa ac. La dea fu leggermente riverniciata a tappe...e si vede, e la nascita di una frugoletta rallentò la frenesia del giovane avvocato che capitolò con l'acquisto di una C3 con clima e successivamente, dopo piccoli problemi all'impianto elettrico e circa 1500 km percorsi in tre anni, compresa una Radicofanata, arrivai io nel 2004. Avevo il vano motore con gli adesivi dei cambi olio/filtro, ma fatto il restauro, il solito meccanico riverniciava tutto il passato preparando la dea per un futuro migliore!
Aveva percorso davvero i suoi 112000 km quando l'ho comprata e tutte le parti che ho sostituito erano sue dall'assemblaggio in fabbrica. Una vita semplice, lineare, in cui ho scoperto che è stata rovinata seriamente dietro per via di un parafango di colore diverso, un supporto del paraurti piegato e l'altro parafango con un difetto laddove si avvita il bullone: l'hanno probabilmente tamponata! Ma a parte tutto, è una gran bella bambola!
fischer

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Offline elfodeiboschi

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Re: Ricostruire la storia della propria Dea
« Risposta #7 il: Novembre 21, 2006, 07:19:34 pm »
 :)Mi ha sempre affascinato l’aspetto storico di ogni singolo veicolo…per cui, un po’ per questo, un po’per comprendere l’esatto chilometraggio della mia Dea, con libretto in una mano e pagine bianche nell’altra, un po’ con le residenze, un po’ con i comuni di nascita trascritti, conversando con cognati, nipoti e parenti vari degli effettivi vecchi proprietari, riuscivo infine a rintracciarne alcuni che…nostalgicissimi e stupitissimi che una delle “loro” Dee fosse ancora in vita, ne decantavano ancora, a distanza di trent’anni, pregi e particolarità…

Elfo dei Boschi e La Citroën DSuper:
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Offline Emanuele

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Re: Ricostruire la storia della propria Dea
« Risposta #8 il: Novembre 25, 2006, 04:09:09 pm »
io un giorno ho tentato....ho scritto una bella lettera all'ex proprietario della mia DS 19 francese all'indirizzo che c'era indicato sulla carta grigia, carta grigia emessa nel 1960! Incredibile ma vero, dopo qualche settimana ricevo una lettera della figlia del proprietario. Scopro così che il padre è morto da molti anni e che la lettera è stata ricevuta dalla madre che ancora risiedeva allo stesso indirizzo. Nonostante fosse molto anziana ha avuto la cortesia di non cestinarla e di farla avere alla figlia che vive in un'altra città. E' molto stupita del fatto che mi interessi alla storia di una macchina così vecchia ma quando le spiego che è una delle prime prodotte capisce e mi segue con attenzione. Sono poi seguite diverse corrispondenze, mi hanno fatto avere alcune foto dell'epoca e mi hanno raccontato un pezzo della storia della mia DS: è stata comprata usata nel 1960 da suo padre dall'Agent Citroen del loro paese e nonostante fossero già trascorsi più di 4 anni dalla presentazione destava ancora sensazione quando giravano. L'hanno tenuta fino al 1968, principalmente per le vacanze, quando, per problemi idraulici, l'hanno ridata in permuta all'Agent Citroen per una renault 16. Poi più niente fino al 1988, quando è stata scoperta e acquistata dal presidente del Club Ds olandese. Dopo alcuni passaggi in Olanda è finalmente approdata nel mio garage. Sono anche andato dall'Agent francese, adesso morto anche lui. Il figlio che gestisce il garage ora non si ricorda della mia DS ma perlomeno ho potuto fotografare il garage con la mia DS 20 davanti. Un giorno ci tornerò con la 19! Ed ho promesso un giro anche alla figlia del proprietario che è stata così gentile.
Ciao, Emanuele

Re: Ricostruire la storia della propria Dea
« Risposta #9 il: Novembre 25, 2006, 05:14:10 pm »
[...] Ed ho promesso un giro anche alla figlia del proprietario che è stata così gentile.
Ciao, Emanuele

Storia magnifica e... proprio fortunato, pensa se aveva un figlio! :-P

McOrion