C'è qualcuno qui nel forum - chissà se sta leggendo - che va in giro con una DS23 che CHIUNQUE avrebbe demolito, ed invece un pazzo (io) ha passato un inverno ed una primavera a sistemarla (con l'aiuto poco convinto di qualche amico), alla fine non si poteva certo parlare di restauro, però vuoi mettere la soddisfazione? Costi? Fra acquisto, pezzi meccanici, di carrozzeria ed interni meno della base della famosa asta...
Legge, legge, non scrive finora perchè dal basso della sua inesperienza certe logiche non gli sono ancora del tutto conosciute. Anche se ha capito il concetto di base, che a rivendere una macchina che necessita di internventi sostanziali a pezzi e buttare via il telaio è molto più vantaggioso che venderla intera
(quest'estate per la cronaca ho visto il telaio di una DS con le maniglie esterne finire sotto la pressa. Anche se so che la DS come ogni macchina è un pezzo di ferro, talvolta ossidato, e quello era un telaio tutto ammaccato, se sei appassionato non è certo un bel vedere...)
non sa se è più pazzo lui che ci va in giro come se avesse ancora la Uno o chi glel'ha venduta...
di acciacchi ne ha ancora molti, ci vorrà tempo (ed altri soldi), arriveranno giorni in cui mi verrà voglia di mandare tutto a quel paese ed il giorno dopo sarò ancora li a farle fare su e giù per fare assestare i cilindiri delle sospensioni nuovi, ma posso confermarvi che la soddisfazione di vederla rinascere è indescrivibile. Se poi ci aggiungi qualche viaggetto, per di più senza perdere le ruote per strada...
Nei limiti del possibile, sto facendo tutto da me. I risultati non sono perfetti (provate a vedere lo sportello del guidatore in controluce e poi ditemi...) però così è ancora più mia!!
Per la cronaca, lunedì vado dal mio meccanico a fare ingrassare l'avantreno. Mi ha segnalato una DS 19 aferma da anni sotto l'acqua e l'atmosfera tarantina
, ne aveva ripristinato la parte meccanica ma è stata inspiegabilmente abbandonata in un cortile... "Andrea, l'andiamo a vedere?"
mi sa che ha capito con chi ha a che fare... e da "malato" non posso che suggerire a Silvano, se ne ha la voglia, di tentare l'impresa