La DS é cosí bella, una vera e propria opera d'arte, che non avrebbe bisogno di nessun restyling per poter essere nuovamente prodotta.
Ovviamente una riedizione della dea non potrebbe prescindere dall'adeguare la vettura agli attuali standard automobilistici (dispositivi di sicurezza, silenziositá, motorizzazioni, ecc...), peró la linea, quella dovrebbe essere pressoché immutata.
Pensate salire sulla nuova DS ed avere di fronte la pulizia di design e l'eleganza del primo cruscotto a onda disegnato da Bertoni che magari ci proietta sul vetro le informazioni essenziali o al cui centro appare lo schermo multifunzione (navigatore, climatizzatore, radio, lettore CD)
Pensate se la nuova dea fosse spinta dal pronipote di quel 6 cilindri boxer studiato da Becchia e mai adottato sulla DS storica. La nuova vettura avrebbe il baricentro basso come desiderato in origine e sarebbe ancor piú incollata alla strada.
Pensate... pensate!
Bruno