Rispondendo a McOrion...
> Non rivedremo mai una DS molto simile all'originale e questo perchè accontentando 1000
> appassionati (dei quali solo 50 la comprerebbero, comunque) si scontenterebbero le centinaia
> di migliaia di persone che conosocno poco la DS originale e confronterebbero la nuova arrivata
> con la Mercedes Classe E e con la BMW serie 5 o l'Audi A6.
Vuoi mettere la banalitá, la leziositá e in taluni casi la pesantezza della linea di
un'Audi, una Bmw o una Mercedes al confronto dello stile senza tempo della DS?
La DS é una scultura in movimento, un'opera d'arte. Le altre sono soltanto automobili.
Credimi sarebbero molti di piú i potenziali clienti della nuova dea (Mini docet).
> La DS perderebbe sotto molti punti di vista (abitabilità, tenuta di strada, sicurezza).
> Di conseguenza dovrebbe grandemente evolvere come telaio e carrozzeria
Certo che dovrebbe evolvere sotto molti punti di vista ma non nella linea e nello stile.
Se la C6 avesse il vestito della DS non sarebbe un'auto all'avanguardia?
Inoltre l'abitabilitá della DS del 1956 le Audi, Bmw e Mercedes di oggi se la sognano.
> Ah, niente più parti staccabili con facilità da chiunque, la filosofa è che il cliente
> non deve più mettere le mani da nessuna parte.
E perché? Per far straguadagnare le officine autorizzate che spesso sono anche incompetenti?
Comunque sono d'accordo se la difficoltá a smontare la vettura da parte del cliente é in contrasto
con la filosofia costruttiva della casa e non con la politica commerciale di proteggere
la rete distributiva.
> Le sospensioni idrauliche non sono più il non-plus-ultra e per dirla tutta proprio stamattina
> leggevo della serie EVO della Classe E che già le monta (su licenza, suppongo, come la Classe S).
Le sospensioni della C6 sono idropneumatiche come quelle della DS. Diresti che la C6
é una macchina antiquata?
> Se la Citroen facesse una vettura avveniristica la possibilità di successo sarebbe bassissima
> (ricordiamo che anche la DS originale, nonostante 1.300.000 pezzi venduti fu comunque una perdita
> per la Citroen e fu costruita per questioni più di immagine che di profitto).
In veritá al giorno d'oggi la nascita di un'auto cosí innovativa e cosí bella come fu la DS nel 1956
sarebbe impossibile. La logica attuale del mercato non lascia spazio all'ambizione, ai sogni, all'arte.
Per quanto riguarda il successo della DS ricordo che al salone di Parigi del 1955, dove
fu presentata per la prima volta, riscosse un successo clamoroso registrando alla fine
della manifestazione ben 80.000 (!) prenotazioni.
Furono solamente i problemi di affidabilitá che ebbe nei primi anni di vita (troppo innovativa...)
a raffreddare un po' la sua diffusione per arrivare a fine cariera a quasi 1.500.000 esemplari
prodotti (e stiamo parlando di un'ammiraglia, non di un'utilitaria).
> Insomma, la Citroen mai e poi mai si imbarcherebbe da sola in una vettura futuristica
> ma di sicuro dramma economico quale una nuova DS o qualcosa di completamente nuovo
> (DX? EX? UFO ROBOT?).
Infatti quello che mi piacerebbe é che cambiassero il meno possibile della vecchia DS
trapiantandovi solo tecnologia attuale
Ciao
Bruno