Non voglio certo sostituirmi a Marini ed agli altri rappresentanti Riasc, però forse occorre fare ancora una volta la precisazione seguente:
la legge che entrerà in vigore in Lombardia da luglio 2007 ed é già in vigore in altre regioni quali la Toscana (ma per le auto lombarde il problema si presenterà da ottobre 2007) riguarda tra gli altri il blocco totale dei veicoli non catalizzati, eccetto, come abbiamo letto nel comunicato riportato nel sito della Regione Lombardia e riportato in questo topic da Marini, i veicoli d'epoca, definizione generica che andrà sicuramente meglio circostanziata, ma che auspichiamo possa ragionevolmente intendersi come relativa ai veicoli ultraventennali iscritti nei registri storici ASI, FMI, storici Fiat, Lancia, Alfa Romeo e storici di ogni casa costruttrice avente sede commerciale in Italia (come il Riasc, appunto) e recanti (i veicoli)sul parabrezza apposito contrassegno da stabilire (ce lo manda la Regione, o lo fornisce il registro storico a cui la vettura é iscritta e in regola con il pagamento della quota?);
questo non ha nulla a che vedere con i blocchi del traffico nel periodo di emergenza inquinamento, ovvero dal 1 novembre al 31 marzo di ciascun inverno, periodo in cui nelle aree geografiche urbane ad alta densità abitativa e delimitate da appositi cartelli non é possibile transitare con auto non catalizzate dalle 8 alle 12 e dalle 16 alle 20, ciò vale anche per tutti i veicoli d'epoca ed iscritti a qualsivoglia registro che non sono quindi affatto esenti dal divieto di circolazione;
i veicoli a gpl/metano nativi e trasformati, di qualsivoglia età dovrebbero (stando a quanto si legge) poter circolare sempre e senza essere iscritti ad alcun registro storico, non rientrando nelle limitazioni illustrate nei due punti precedenti;
per chi invece sostiene che i veicoli storici ultaventennali ed iscritti ai registri di seguito specificati (ho selezionato il caso Lombardia) non siano esentati dal pagamento della tassa di circolazione, riporto dal sito ACI:
Riduzioni ed esenzioni per veicoli iscritti nei registri storici
Gli autoveicoli ed i motoveicoli di interesse storico, iscritti nei registri Automobile Club Storico Italiano (ASI), Storico Lancia, Italiano FIAT, Italiano Alfa Romeo, Federazione Motociclistica Italiana (FMI), oppure iscritti a clubs, registri ed associazioni di settore riconosciuti dalla Regione Lombardia, sono esenti dal pagamento della tassa automobilistica, purché il proprietario sia in regola con il rinnovo annuale dell'iscrizione.
Occorre pertanto fare chiarezza sull'affermazione "oppure iscritti a clubs, registri ed associazioni di settore riconosciuti dalla Regione Lombardia", in modo tale da evitare ingiuste discriminazioni...
Le mie considerazioni sono relative al caso Lombardia, regione in cui risiedo, ma é auspicabile (visti i precedenti della regione Toscana) possano venire estese a tutte le regioni che abbiano intenzione o abbiano già introdotto queste limitazioni sia in termini di limiti alla circolazione per le non catalizzate (punto su cui l'amico Marini ci ha dato eloquenti rassicurazioni), sia in termini di esenzione totale del pagamento della tassa di circolazione (punto su cui non ho ancora ricevuto rassicurazioni e non é per i 30 Eur, ma per una questione di principio...).