Mi ricordo che nell'estate del 1980 io e un amico che frequentava con me la scuola d'arte fummo chiamati da Enzino L J. il "lucista" del cosmic (tuttora in circolazione,bello pimpante)nostro amico per dipingergli una gigantesca statua della liberta con tanto di fiaccola sull'immenso cofano del suo ds colar beige albatros col baule posteriore tapezzato di adesivi briluccicanti ed impianto pre finale pioneer in alluminio satinato rigorosamente a cassette con tanto di biconi da "15" montati a lunotto,+ bonus di wooferini montati negli scatolati dei longheroni..
La cosa buffa era che noi si era tendenzialmente post punk.new wave (capelli cortissimi,devo,talkin heads,sostanzucce veloci,trench e spilline ska..) l'altra meta dei nostri amici di allora (in parte tuttora vivi e vegeti anche se con qualche bulbo pilifero in meno,altri spariti,alcuni defunti x sfiga,incidenti o eroina nei tardi 80)
Visioni di oltre un quarto di secolo fa (quando il mondo era vivo e non era ridotto allo stato attuale di concimaia) di vesponi px,et 3 con la coda di volpe,l'impianto hi fi montato nel bauletto,i camperos,le fasce,i joint nelle sere di luglio,le bandiere jap e yankee,le dyane con le tendine ecc..
Dei locali dell'epoca ricordo soprattutto la qualita della musica e i dj cult (perlomeno fino al 1984/5) gli impianti audio di altissimo livello (driver jbl in alnico,amplificazione macintosh ecc..che uniti al caldo suono del vinile (soprattutto i mix 45) sparato a volumi da sballo totale con sferzate di equalizzate grafiche con campanature strettissime proiettavano gli astanti belli opacizzati verso nuovi orrizzonti,colorati,cosmici e psichedelici...
Bye Cab Voltaire