Salve gente,
questo post per i risvolti psicologici di un acquisto tanto importante.
Eh si, partire da un budget di 2.000-3.000 euro e poi trovarsi alla fine ad aver speso più del quadruplo di quanto si sperasse di spendere può dar dolori...
L'UMORE iniziale era SUFFICIENTE tendente a DEPRESSIVO.
...ad ogni modo alla luce della 'presunta perfezione' che doveva avere il veicolo ecco il resoconto breve dei primi tre giorni:
- GIORNO I - INIZIO: la risalita verso casa nel traffico (UMORE IN FORTE DISCESA)
Mio dio, che avrà il volante? Il servosterzo è rumoroso, squittisce, ha una zona morta centrale che non ho mai riscontrato in un'altra auto e i suoi CLACK mi ispirano molto poco. Il meccanico mi dice "è normale". Io penso sia la scatola dello sterzo finita e il servosterzo in rigor mortis. Poi è anche duro, che compiti ha il 'servo'?
Partenza... che è? Il motore sale di giri ma invece del suo rombo sento il cruscotto e mille altri punti segreti accordarsi in un concerto di rumori e vibrazioni! Non mi attendevo una sorella di un'Audi A8 ma quì sembra cada tutto a pezzi. E il volante ha una imprecisione centrale che non depone a suo favore.
Non sto viaggiando su un cuscino ad aria, le basole mi entrano dentro e le sfere secondo me sono rigidissime. Mi immetto nel traffico e il cambio inizia a farmi sudare. Riuscirà il nostro eroe a domare il semiautomatico senza distruggere i vicini di fila?
In frenata più di una volta mi impapero temendo di farla spegnere... ma non dovrebbe spegnersi vero? Non ricordo questo passaggio della lezione sul semi ma poi riflettendoci capisco che dovrei fermarmi anche in quarta. Grazie Admin.
Salite, oddio, quì è come per un principiante il primo giorno di foglio rosa. Se accelero poco vado indietro e non so dove finisca quell'immenso posteriore. Se esagero rischio di travolgere qualcuno o farla 'cangurare'.
Prestazioni imparagonabili alla mia Leon... non so dire se vada meglio o peggio di quella di Rechin ed è male, la mia è una 21, la sua una 19. Vuoi vedere che il motore fa schifo?
Arrivo a casa felice di mollarla in garage e salgo in casa sentendo di avere fatto la cavolata della mia vita.
- GIORNO I - RIdiscesa a Catania e festeggiamenti (UMORE in discreta ripresa)
Riscendere a Catania di sera e senza traffico è invece rilassantissimo. I rumori che mi funestavano mi sembrano improvvisamente più lontani o cessati... non riesco a capirlo. Forse è solo avere Michela accanto che mi rilassa a non farmi più sentire nulla o forse è solo che in discesa il motore non si sforza e non vibra.
Recuperata la macchina di Michela parto prima di lei e fino a casa sua conduco la dea piuttosto allegramente. L'auto non va male come credevo ma non mi convince del tutto.
Michela posa la sua Fiesta e risaliamo a Nicolosi con lei al volante. Lei è entusiasta e mi aiuta a rilassarmi. Vedere lei che non ha problemi mi fa capire che rumori, vibrazioni e imprecisioni sono per me così forti proprio perchè per carattere registro tutto e sento tutto. Lei non fa caso a nulla e mi consola vedere che ha fatto perfettamente l'orecchio all'auto.
- GIORNO II - Piove (UMORE in crollo verticale)
Di mattina non posso fare altro che le foto e via a lavoro con la Leon. Pubblico tutto sul sito e spero di sera di potere fare un altro giro.
Arrivo a casa sotto la pioggia e di uscire non se ne parla.
So che non dovrei metterla in moto solo per vederla alzare sulle sfere e poi lasciarla ma non posso resistere.
Apro il garage per evitare di morire soffocato, salgo in auto e mi gusto il momento.
Inserisco la chiave, tiro l'aria, accendo e... motore che gira ma non da segni di vita.
E'normale e il proprietario mi aveva avvisato. Va beh, riproviamo.
Nulla.
Va beh.
Riproviamo.
Nulla.
Va beh, togliamo l'aria e facciamola girare così.
Nulla.
Ora facciamola girare e diamole l'aria piano piano.
Nulla.
Dopo moltissimi tentativi riesco a metterla in moto per una quindicina di secondi.
L'auto lavora a due o tre pistoni e crea nuvolette di nero incombusto.
Sudo freddo.
L'auto di rispegne senza riuscire a stabilizzare il minimo e da lì non riparte più.
La batteria muore con gli ultimi tentativi. Ha resistito a lungo e merita una menzione d'onore ma è finita. L'auto avrà un grosso problema o di candele o di cavi o di qualcosa di peggio. Lo sconforto è totale e sono convinto di avere fatto davvero un pessimo affare.
- GIORNO III - Il lungo giorno (UMORE alle stelle e più su)
Arrivo in garage e mentre vado verso la Leon guardo la dea moribonda e deludente.
Chiamo il meccanico che mi dice che forse le faremo un tagliando e che verificherà il tutto. Con lui l'auto ha funzionato bene ma d'altra parte Nicolosi non è Catania, le temperature sono dieci gradi inferiori e la carburazione è comunque sfavorevole.
Sfioro la DS mentre la sorpasso dicendole ad alta voce "non è che ti metteresti in moto con mezzo giro di chiave?".
Apro il garage, poso le mie cose nella Leon ma salgo invece sulla dea per accontentare un'ultima futile speranza.
La batteria dovrebbe essere morta ma quando accendo il quadro tutto sembra normale.
Verifico il freno a mano, preparo il piede sul funghetto (senza premerlo ma pronto ad ogni scherzo), tiro l'aria di appena un centimetro e muovo verso sinistra la... BRRUUUM!!!... leva ...ma, aspetta... SI E'ACCESA? COSI'? CON MENO DI MEZZO GIRO DEL MOTORE??? ARGH!!!
Ho capito tutto. Ieri sera la dea aveva compreso che non volevo portarla fuori e si è rifiutata di alzarsi sulle sfere per poi essere abbandonata. Oggi invece si accende al volo e dall'andare a lavoro in Leon all'essere a passeggio in Dea intorno al mio quartiere è un attimo.
Avendo degli impegi a valle ho un'idea. Lascio la DS al lavagista dopo una LUNGA E TEDIOSA spiegazione su tutto quello che concerne la dea, il suo cambio e così via e prima che quell'uomo mi butti fuori sono già in giro ad acquistare regali di natale per un poco di gente importante.
Torno a pranzo e la trovo lì, bella, pulita e soprattutto senza danni. Bravo lavagista!
Il giro del pomeriggio decido di farlo in dea.
L'auto va bene e fino ai 2.500 giri è perfetta. Nel corso del lunghissimo giorno la tengo allegra e il motore gradualmente si scioglie fino ad accettare i 3.000 giri e poi finalmente in serata inizia a sentirsi a suo agio persino ai 4.000.
La risalita da Catania è fatta con Michela che mi segue con la Fiesta.
La dea sale felice a 80-90 orari e Michela pur non faticandole a starle dietro al telefono mi comunica che "sale come un'auto moderna".
E la spinta si sente.
Suppongo che il vecchio proprietario a Catania raramente lanciasse l'auto a velocità interessanti. La dea ne ha un poco risentito. Adesso in mano mia la sento sciogliersi, una sensazione che ho avuto quando alla mia Bandit 600 S, moto comprata nuova, ho regalato un rodaggio da manuale senza stare a sentire le chiacchere di chi un rodaggio non lo sa fare.
E'una sensazione che ti rende 'padre e madre' di un'auto. Aiutarla a correre senza sforzarla e senza danneggiarla. E il motore ricambia facendoti sentire che non si sta affaticando ma va sempre meglio e suona sempre più rotondo.
- GIORNO IV - a lavoro
Eccomi quì a scrivere nel forum pensando a ieri sera, alle lezioni preziose di Gannik sui segreti della dea e memore di uno strano sogno fatto stanotte di una sorta di pubblicità commemorativa Citroen con una DS nera che esce tutta intraversata da una curva... DS che si trasforma in una 2CV e che corre su uno sterrato e dalla nuvola di polvere si trasforma in una Citroen ancora più vecchia che forse è solo un parto della mia fantasia onirica o forse è uno dei modellini che Gannik aveva in casa... la cosa bella è che il sogno è vero, non me lo sono inventato e che la pubblicità in bianco e nero sembrava uno spot reale sul mito Citroen.
Stamattina cosa mi trovo in casella postale? Una mail inviatami tramite il mio sito (
http://www.mcorion.com/ideesse/) e risconoscibile dall'oggetto [WebLeon]. [WebLeon] perchè non avevo corretto il soggetto dopo avere copiato la pagina dal Web parallelo dedicato alla Leon.
Ma torniamo alla mail. Sarà uno scherzo, sarà un sogno.
From: LEONARDO BERTONI
Bravi, continuate così
Mio padre dal cielo vi seguirà.
Leonardo Bertoni
Se è uno scherzo di qualcuno di voi ditelo. Io mi sono sinceramente impressionato quando ho capito che non era SPAM...
Leonardo Bertoni, suo padre... dal cielo... sarà mica un tale FLAMINIO?
Se è uno scherzo è uno scherzo cretino perchè mi sono commosso, se non è uno scherzo beh, non ho ancora trovato il coraggio di rispondere.
Nel frattempo mi godo quell'opera d'arte che il signor Flaminio Bertoni ha così contribuito a rendere immortale.
McOrion