Incostituzionalità della legge lombarda. I miei prossimi passi

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Incostituzionalità della legge lombarda. I miei prossimi passi
« il: Gennaio 07, 2007, 11:31:38 pm »
Nonostante con le deroghe di cui all'art. 13, comma 4 consenta a tutti i veicoli di circolare, la legge regionale lombarda n. 24/2006 è costituzionalmente illegittima per almeno 3 motivi:
- laddove invade materia di competenza esclusiva dello stato (l'ambiente, art. 117 lettera s Cost.): ciò accade allorchè la legge regionale prevede scopi e azioni a favore non della salute ma direttamente dell'ambiente, ad esempio negli artt. 1, lettera c, 5, 6, etc.;
- laddove crea un ostacolo alla circolazione da e per la Regione, violando in tal modo il disposto di cui all'art. 120 Cost.;
- laddove crea un ostacolo alla libera circolazione delle persone e delle cose in ambito comunitario, violando in tal modo il disposto di cui all'art. 28 e segg. Trattato U.E.
Se poi vi dovessero essere misure che impedissero la circolazione di qualche categoria di veicolo, sarebbero violati, sempre a livello costituzionale e comunitario, il diritto di proprietà (art. 42 Cost., art. 295 Trattato U.E., art. 17 Carta Diritti Fondamentali U.E., art. 1, Primo Protocollo C.E.D.U.) e il principio di proporzionalità (art. 5, ex 3B, Trattato U.E.).
Io attenderò un paio di mesi per vedere gli sviluppi (cioè il tenore dei regolamenti attuativi della legge), il primo dei quali è previsto per il 25/1/2007, dopodichè in caso negativo, darò adito al c.d. giudizio incidentale di costituzionalità.
 

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Re: Incostituzionalità della legge lombarda. I miei prossimi passi
« Risposta #1 il: Gennaio 08, 2007, 08:57:24 am »
Beh, buongiorno e ben arrivato su questi schermi, Riccardo.
Una tua presentazione penso sarebbe opportuna, no?
Per quanto dice, pienamente d'accordo, lo penso da secoli: quello che mi sono sentito dire è che però in nome dei "gravi motivi di minaccia per la salute pubblica" c'è facoltà di superare molti diritti dei cittadini... che mi dici a proposito?
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Offline Andrea

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Re: Incostituzionalità della legge lombarda. I miei prossimi passi
« Risposta #2 il: Gennaio 08, 2007, 09:51:47 am »
In merito ai "gravi motivi di minaccia per la salute pubblica" chissà perché questi criteri, attuati da amministratori lungimiranti attenti alla nostra salute, cessano nel periodo che intercorre tra il 23 dicembre ed il 6 gennaio ... Dopo questa data rientriamo nuovamente in periodo di crisi ...

Mah ... Miracoli del Santo Natale.


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Offline fischer

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Re: Incostituzionalità della legge lombarda. I miei prossimi passi
« Risposta #3 il: Gennaio 08, 2007, 11:57:14 am »
E perché non fare causa ai costruttori di automobili che hanno venduto EURO1 sapendo che poi avevano già pronte le modifiche per gli EURO successivi e tarpando così le ali a chi ha ceduto la prima volta credendo di aver risolto definitivamente il cruccio dell'obbbligatorietà di avere un'auto catalizzata?
Addirittura i governi ci hanno ingannato proponendoci l'infausto gesto di ricorrerer agli incentivi....ma solo per arricchire i loro protetti e  indebolire noi, in maniera tale da accettare tutte le aberrazioni del mercato.
Bleah, che schifo.
Io dal I° gennaio non posso più usare le mie vespe ultratrentennali, non posso più entrare in città con la DS e la catalizzata si vede ostracizzata oltre la cinta ferroviaria per motivi di residenza del sottoscritto.
Comprerò un euro4? Giammai, piuttosto a piedi!
Rottamerò le vespe? Mai e poi mai, piuttosto in cantina ma mai allo sfascio!
Svenderò la DS? Piuttosto cambio paese e lavoro!
Siamo asfissiati da altre polveri: le polveri del commercio, le polveri dei prestiti facili, le polveri degli aumenti ingiustificati, le polveri della povertà crescente in molti ceti sociali, le polveri del profitto delle industrie a scapito del cittadino e il tutto farcito da regole anticostituzionali.
Il peggio è che se una vettura supera i dodici anni di vita, per assurdo è meno inquinante di una appena comprata: essì, per produrre un'automobile nuova c'è un tale dispendio di energia e quindi rilascio di co2 nell'atmosfera che il consumo della ultradodicenne è relativo al suo reale utilizzo, molto più basso di una fabbrica!
Lo studio in questione è tutto statunitense, ma nessuno lo dice, perché? Sappiamo che ormai i paesi hanno l'economia trainata da poco e in quel poco la fetta più grande è rappresentata dalle automobili: tanto impiego, tanti investimenti, tante fusioni di capitali e una miriade di terziario più i fessacchiotti finali....NOI!
Ormai ci diranno che è vietato non possedere la macchina giacché è fonte di ricchezza per lo stato e le industrie!
Non c'hai la macchina, sei un criminale? Sei mesi in carcere e che non succeda più, magari euro tre ma comunque la devi avere, forse non potrai usarla, ma pagare tutto ciò che è relativo ad essa sì, lo potrai.
Viva l'aquilone, abbasso la playstation!
fischer

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Offline FeDeesse

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Re: Incostituzionalità della legge lombarda. I miei prossimi passi
« Risposta #4 il: Gennaio 08, 2007, 06:53:12 pm »
Nonostante con le deroghe di cui all'art. 13, comma 4 consenta a tutti i veicoli di circolare, la legge regionale lombarda n. 24/2006 è costituzionalmente illegittima per almeno 3 motivi:
- laddove invade materia di competenza esclusiva dello stato (l'ambiente, art. 117 lettera s Cost.): ciò accade allorchè la legge regionale prevede scopi e azioni a favore non della salute ma direttamente dell'ambiente, ad esempio negli artt. 1, lettera c, 5, 6, etc.;
- laddove crea un ostacolo alla circolazione da e per la Regione, violando in tal modo il disposto di cui all'art. 120 Cost.;
- laddove crea un ostacolo alla libera circolazione delle persone e delle cose in ambito comunitario, violando in tal modo il disposto di cui all'art. 28 e segg. Trattato U.E.
Se poi vi dovessero essere misure che impedissero la circolazione di qualche categoria di veicolo, sarebbero violati, sempre a livello costituzionale e comunitario, il diritto di proprietà (art. 42 Cost., art. 295 Trattato U.E., art. 17 Carta Diritti Fondamentali U.E., art. 1, Primo Protocollo C.E.D.U.) e il principio di proporzionalità (art. 5, ex 3B, Trattato U.E.).
Io attenderò un paio di mesi per vedere gli sviluppi (cioè il tenore dei regolamenti attuativi della legge), il primo dei quali è previsto per il 25/1/2007, dopodichè in caso negativo, darò adito al c.d. giudizio incidentale di costituzionalità.


Ciao RiccardoMI, benvenuto da parte mia.
Il tuo pensiero è del tutto congruente al mio.
Siamo di fronte ad una bestialata burocratica e nonostante pare che ci siano delle deroghe la legge in se contiene molti punti anticostituzionali che anche un bambino definirebbe tali.
Io penso che ci saranno delle sorprese o comunque c'è bisogno di alcune conferme.
restiamo in contatto e vediamo cosa viene fuori.
ciao e buona continuazione
Federico


PS: che DS hai?
Qualche citroën.....

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Offline mecca

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Re: Incostituzionalità della legge lombarda. I miei prossimi passi
« Risposta #5 il: Gennaio 09, 2007, 05:46:05 am »
ce'poco da dire.se gli interessava davvero la pulizia dell'aria,la legge doveva imporre che le auto non dovessero "sporcare",con qualsiasi sistema.e come ha dimostrato uno dei verdi,con una zero,con montato il dispositivo per abbattere le polveri sottili,se fatto tutta l'italia.risultato oltre ogni piu' rosea immaginazione.allora mi pare logico che e' tutta una stroria per poter assicurare la sopravvivenza della varie case automobilistiche europeee.e poi la cosa piu' indegna,e' dire che se uno non ha i soldi per cambiare l'auto,la puo' buttare,che gli regaleranno x 1 anno,lo spostamento gratis lungo una tratta con autobus,cosa talmente anticostuzionale,che non ce'da aggiungere nulla.la liberta' di spostamento e' sacra e protetta da leggi specifiche.poi mi dovete spiegare,com'e',cha da quando hanno iniziato con le auto catalitiche,20 anni fa',la situazione si e' aggravata.a questo punto e' logico che hanno capito che gli italiani sono delle pecore,tanto ce' sempre il pienone durante le settimane bianche a cortina,come in estate,non si trova un posto dove dormire al mare.abbiamo cio' che ci meritiamo.ed intantro milioni di italiani stanno diventando poveri.saluti schifati
claudio

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Offline pg01

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Re: Incostituzionalità della legge lombarda. I miei prossimi passi
« Risposta #6 il: Gennaio 10, 2007, 09:36:33 am »
benvenuto.

sei fuori strada.

per libera circolazione le norme non intendono che in un posto tu ci debba andare con l'auto.

comunque attendo con interesse i tuoi passi.

in bocca al lupo.
I cimiteri sono pieni di persone insostituibili.
George Clemenceau

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Offline ALMAURI65

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Re: Incostituzionalità della legge lombarda. I miei prossimi passi
« Risposta #7 il: Gennaio 10, 2007, 01:50:23 pm »
E perché non fare causa ai costruttori  .......................ECC..
...........................................................................ECC..
....ma pagare tutto ciò che è relativo ad essa sì, lo potrai.
Viva l'aquilone, abbasso la playstation!
fischer

..... Claudio, sei forte !!!!!!!

CIAO  [:hello]
ALMAURI65

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Offline ROSANGELO84

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Re: Incostituzionalità della legge lombarda. I miei prossimi passi
« Risposta #8 il: Gennaio 10, 2007, 10:14:26 pm »
Dunque, leggevo un bell'articolo a riguardo... Anche se era su un giornale dell'ASI nn significa che quello che hanno scritto debba x forza essere sbagliato, anzi... Ciò gioca anche a nostro favore.
Innanzitutto basta un giorno d vento per pulire l'aria in pianura padana, che vuol dire? Che il problema è il ristagno d'aria quindi nn centra l'inquinamento.
Per quel che riguarda il resto d'Italia può esser vero il fatto delle polveri sottili, ma è anche vero che di tutti gli edifici pubblici, nessuno ha la caldaia a norma. Perchè??? Perchè lo stato nn ha i fondi, quindi lo stato PUO', trasgredire le proprie leggi.
Avete mai visto gli autobus in città quando partono? Sembra che debbano eleggere il Papa ad ogni partenza. Quante auto d'epoca devono circolare e per quanto tempo prima d produrre una  simile fumata nera?
E perchè gli autobus possono fumare così? Perchè sono un "tentacolo" dello stato.
Dobbiamo renderci conto che prima di tutto, nn si possono penalizzare tutti i cittadini solo perchè la Fiat è in crisi, xè, diciamo la verità, tutti questi provvedimenti, sono fatti quasi "ad hoc". Mi spiace battere ancora su questo triste tasto, ma guarda caso, gli incentivi sono un fenomeno ciclico, che si ripresenta quando la Fabbrica Italiana Automobili Torino è in difficoltà. E' vero o no?
E chi nn si può permettere una nuova automobile che cosa fa??? Gli diamo l'incentivo di 2000 euro si, e gli altri 8000 chi glieli da???
Inoltre, le nostre auto sono molto curate, nn siamo più negli anni '80 quando (NON X TUTTI) ma molti dei possessori di DS erano il peggio del peggio. Oggi chi ha una DS o qualunque altra auto d'epoca la tiene bene, non la usa tutti i giorni e chi la usa tutti i giorni, a maggior ragione, è costretto a controllarla più spesso e a regolarne carburazione e fumosità. Ci sono in Italia circa 2000 veicoli storici ed è impossibile che si trovino tutti in strada contemporaneamente, anche xè, molto spesso, un solo proprietario, ne possiede anche più di uno (Ds 20M Pallas; Lancia Flavia 2000 I.E.; Bmw 318 I.E.; Autobianchi a 112 1serie; Lancia Appia 3 serie; Lancia Fulvia HF; devo continuare???)
La nostra nn è una categoria che possa nuocere all'ambiente più di quanto già facciano scarichi delle caldaie nn controllate, ciminiere annerite di autobus e tram. Io Purtroppo ho già vissuto questo trauma nel '94 con l'entrata in vigore delle pirme leggi antiinquinamento, quando fummo costretti a cambiare l'incommensurabile Volvone 740 turbo intercooler perchè quando partiva fumava davvero come un autobus E vi giuro che lo piango ancora!!! C ho scritto pure un bellissimo racconto, poetico, triste, ma nn tutte le storie possono finire bene... Scusate lo sfogo, ma questa è una storia che ho già vissuto a 10 anni ed aveva già avuto il suo peso...
Quando un uomo con il cric incontra un uomo con il ponte, l uomo con il cric é un uomo morto. Schiacciato. https://www.facebook.com/angel.ross.161?fref=ts

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Offline fischer

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Re: Incostituzionalità della legge lombarda. I miei prossimi passi
« Risposta #9 il: Gennaio 11, 2007, 10:14:52 am »
Ho visto che in Germania il catalizzatore è presente anche nelle ciminiere delle intustrie e nei rarissimi condomini con gasolio in caldaia. Laggiù tutto è elettrico. Da noi vorrei vedere cosa bruciano i ministeri e gli ospedali...per non parlare dei mezzi pesanti che transitano in città: Roma è presa d'assedio ogni giorno dll'anno dai bus turistici e sembrerebbe peggiorare nonostante per il Giubileo avessero adottato misure sensate. Però io e la Delfina, che uso una volta a settimana, e fuori dal centro abitato, siamo i generatori dell'inquinamento. A Parigi le strade sono lavate la notte con potenti getti d'acqua per rimuovere le polveri dello smog...da noi? Ormai ho perso fiducia e un po' come per i pax( sembrerebbe che solo le coppie omosessuali ne traggano beneficio, ma omettono che è per TUTTE le coppie, e soprattutto che all'estero sono almeno 15 anni che esiste!!), si sentono delle stronzate inaudite vociferate a mezzo radiofonico, televisivo e giornalistico e gli stessi Pulcinella segaioli dicono e ripropongono immagini desuete e contraddittorie...ma finché c'è la partita di coppa e la Ventura coll'isola....
Ancora non mi capacito di quanto il popolo italiano, furbetto telefonista automobilistico, lesto detrattore di tasse, abile richiedente di condoni e in amicizia con le persone che possono servire, non si incazzi una volta per tutte. Pecoroni, subisce aumenti e limitazioni, ma anziché trarne beneficio o discernimento si autoimmunizza pensando ad altro o nascondendosi dietro alla propria ignoranza in merito a ciò che succede altrove.
Ex-motociclista e semi-francese tifai come un pazzo per la sommossa dei motociclisti in Francia quando il governo volle appioppare il bollo sulle moto...non passò il provvedimento, laggiù le moto non pagano il bollo, e neanche le automobili, la vignette è andata in pensione, le moto pagano la metà in autostrada(vorrei vedere, mica l'Italia dove uno scooter 150 cc paga quanto una Range Rover), la compravendita è libera e senza notai e remore(del mondo ittico) di sistema, insomma un paese civile e libero!
Non so se predico in un deserto, ma mi sembra che alla fine le parole contino poco anzi niente e tutti, qui, cerchino di avere la vita salva per intercessioni ecclesiastiche o avvocatizie....non posso parcheggiare perché NON VOGLIO PAGARE, allora ho il CONTRASSEGNO HANDICAP fasullo o quasi!
Ragazzi, fuori le palle, qui non ci sono abituati alla piazza incazzata sul serio, rischiare si rischia sempre, ma se non si fa mai nulla è certo che nulla cambia a favore. Cosa dobbiamo aspettare, che ci espropino casa nostra perché diamo fastidio? Che ci espiantino gli organi perche ci siamo addormentati sul treno? Che ci azzerino il conto in banca perché abbiamo speso troppo poco in made in Italy?
La legge non è dalla parte del popolo, altrimenti non saremmo in questa impasse, la legge è dove stanno i soldi. La legge dovrebbe essere con la "elle" maiuscola, ma ormai è già tanto se ce la metto la "elle".
Qui ormai siamo alla frutta: non lo sapevamo che gli ospedali sono dei letamai? Lo deve dire la televisione, eppoi tra un mese tutto come prima. Hanno sfracellato una famiglia ad Erba? Ho capito, gravissimo e empio, ma non è fondamentale averne il resoconto ogni sera, parlate piuttosto di ciò che bolle a Bruxelles, dei progetti per il solare in Italia, del conflitto di interessi irrisolto...non rompeteci le scatole con le beghe locali, paghiamo per l'informazione che non ci date: perché sui giornali si leggono mille cose e al TG se ne sentono dieci e distorte? Evidentemente qualcosa va storto e soprattutto contro di noi. Oggi cominciano le targhe alterne, dalle 15 alle 21, perché hanno notato che ogni giovedì a quell'ora a Roma c'è il top dell'inquinamento! Ma vi rendete conto delle cazzate che sono in grado di dire, senza remore(questa volta non del mondo ittico), come se ammettessero l'esistenza di Babbo Natale. Mica cercano di capire se forse l'inquinamento è dovuto ad un traffico di aerei che solcano il cielo romano a bassa quota per recarsi a Ciampino, nooooo, inquinano le auto euro zero a targhe alterne soprattutto il giovedì dalle 15 alle 21.
Mi sembra logico e veramente giusto, specialmente dopo la Befana, Zorro, Rank Xerox e Topolino.
fischer

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Offline ROSANGELO84

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Re: Incostituzionalità della legge lombarda. I miei prossimi passi
« Risposta #10 il: Gennaio 12, 2007, 08:15:42 pm »
 [:clap]
Non so cos'altro aggiungere
Quando un uomo con il cric incontra un uomo con il ponte, l uomo con il cric é un uomo morto. Schiacciato. https://www.facebook.com/angel.ross.161?fref=ts

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Offline Lanfranto

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Re: Incostituzionalità della legge lombarda. I miei prossimi passi
« Risposta #11 il: Febbraio 09, 2007, 09:39:09 am »
Riporto quanto scritto stamattina sul sito del quotidiano locale "L'Eco di Bergamo"

Citazione
Smog, bloccata la legge regionale.

Una contestazione super-tecnica e la legge regionale contro lo smog viene bloccata. A fare lo sgambetto al provvedimento approvato dal Pirellone alla fine del novembre scorso ci ha pensato il governo che ieri ha deciso di impugnare la legge, presentando ricorso alla Corte Costituzionale.
L’incidente di percorso riguarda le competenze della Regione in merito alla scelta di bloccare tra la fine del 2007 e il 2008 i veicoli più inquinanti.
(...)

Qualcuno ha notizie più precise?

Ciao, L

Re: Incostituzionalità della legge lombarda. I miei prossimi passi
« Risposta #12 il: Febbraio 09, 2007, 09:49:05 am »
Ecco cosa scrive un quotidiano oggi:

08 febbraio 2007
Il Pirellone: «Paradossale e con motivi inconsistenti».
Legge antismog, stop da Roma alla Regione.
Tre gli aspetti considerati illegittimi da Interni, Trasporti e Affari regionali: i divieti di circolazione, i limiti al traffico e le sanzioni.
Il governo ha deciso di impugnare la legge per la lotta allo smog della Regione Lombardia. Tre in particolare sono gli aspetti che il ministero dell'Interno, dei Trasporti e degli Affari regionali considerano illegittimi: i divieti di circolazione (la legge blocca i mezzi non catalizzati a partire dal 1° ottobre), i limiti al traffico e le sanzioni previste. Secondo Palazzo Chigi la circolazione stradale è di competenza nazionale e il compito di decidere blocchi e limitazioni spetta a Comuni e Prefetture (per le strade fuori dai centri urbani), mentre i presidenti delle Regioni possono decidere solo per quanto riguarda le strade regionali. Perché una Regione decida la sospensione del traffico bisogna che ci sia non solo un piano di azione, ma anche alternative di trasporto, informazione, preavviso e soprattutto «temporaneità». Non ci possono quindi essere divieti definitivi.
DISPARITA' - Senza contare che i divieti e le limitazioni avrebbero effetto solo «nei confronti dei residenti in Lombardia - ha sottolineato il ministero dei Trasporti in una nota - configurandosi una evidente irragionevole disparità di trattamento». Per questi motivi il governo ha deciso di fare ricorso alla Corte Costituzionale contro la legge quadro sull'inquinamento della Lombardia, che fra l'altro prevede lo stop alle auto non catalitiche e ai diesel euro 1 dal 1° ottobre. La legge è stata approvata a fine novembre con l'astensione del centrosinistra.
LA REPLICA - «Paradossale e con motivi inconsistenti»: così il Pirellone definisce il ricorso, il giorno dopo la firma di un accordo fra tutte le regioni del Nord per combattere l'inquinamento e per fermare la circolazione in tutta l'Italia settentrionale (esclusa la Liguria) il 25 febbraio. «Nel momento in cui le regioni del Nord compiono il massimo sforzo per combattere l'emergenza ambientale - nota la Lombardia -, il governo si mette di traverso con motivazioni del tutto inconsistenti. Tutto questo è paradossale». Lo stop alle auto in tutto il Nord resta comunque confermato anche in Lombardia.


Re: Incostituzionalità della legge lombarda. I miei prossimi passi
« Risposta #13 il: Febbraio 09, 2007, 08:42:05 pm »
[...]parlate piuttosto di ciò che bolle a Bruxelles, dei progetti per il solare in Italia,[...]
fischer

Restando OT... Beh, io oggi ho avuto un bel sopralluogo per mettere il fotovoltaico sull'hotel.

Un progetto da 300/350.000 euro che, se ben dimensionato mi permetterà di pagare 0 euro di bolletta e 0 euro di mutuo da quì ai prossimi 15 anni... poi per altri 5 anni guadagnerò dai 30.000 euro di contributo l'anno in su e dopo vent'anni (da oggi) avrò estinto mutuo (15 anni) e contributo (20 anni) ma resterò con dei pannelli garantiti per ancora altri 5 anni...(e probabilmente funzionanti per altri 15-20 ad efficienza via via più bassa... ma tanto ci sono!)

...se tutto funzionerà come credo la domanda sarà, PERCHE' non ci stanno martellando con infinita informazione sul solare e sui contributi erogati.

Per i tetti delle vostre abitazioni togliete uno zero alle cifre sopra riportate ma ovviamente la bolletta resta 0 e il mutuo resta 0. Se non vivete in Sicilia diminuite di un 0-20% i guadagni prospettati via via che salite di latitudine ma rimane sempre 0 bolletta e 0 mutuo...

Ah, il mutuo NON è ipotecario... niente garanzie, le banche già sanno che sono soldi certi.

McOrion

P.s. resta da vedere se è tutto vero. Le stime (a detta del venditore) sono per difetto. Io cerco di comportarmi come fossero iper-ottimiste.

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Offline rechin

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  • Mantenetevi folli,comportatevi come persone normal
Re: Incostituzionalità della legge lombarda. I miei prossimi passi
« Risposta #14 il: Febbraio 10, 2007, 12:29:11 am »
E io che pensavo di far arivare l'acqua calda in casa escogitando unìattrezzatura collegata alla Dea [:fiu]